. Il dono del secondogenito.

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Severus era suo padre. Emma sbatté le ciglia.
Era la figlia segreta di Lily Evans e Severus Piton.

I ricordi successivi le scivolarono attraverso, senza che lei riuscisse davvero a vederli. Seguì il tutore a Hogwarts, vide chiaro il suo sprezzo per il ragazzo che nonostante tutto continuava a proteggere, la sua stanchezza, la sua delusione, ma era come se tutto fosse distante da lei, irraggiungibile ed etereo. 

I tasselli erano scivolati al loro posto, ma Emma faticava ad accettare gli eventi e soprattutto faticava a crederci. Smaniava di fuggire da quei ricordi, di tornare alla realtà. Non le importava più davvero del mondo magico, della profezia e del suo destino, voleva solo delle risposte e le voleva da Severus.

L'unica cosa che la teneva ancorata lì era la stretta di Harry sulla sua mano e la consapevolezza che anche lui non meritasse di rimanere da solo in quella follia. Lo aveva promesso. Sarebbe rimasta.

"Severus. La ragazza ha bisogno di un tutore, mi chiedevo se tu...." mormorò Silente, guardando attentamente il giovane, accasciato sulla sedia di fronte a lui.
"Non credo di esserne in grado, Albus" rispose stancamente l'altro, coprendosi il volto con una mano.
"Ma è tua figlia" ribatté il preside, accigliandosi appena, stupito.
"Mia figlia?" disse aspro Severus, i lineamenti attraversati da una stilettata di dolore "Credevo che ormai le scorresse sangue diverso dal mio nelle vene. Credevo che per te fosse più una pedina, un personaggio secondario del tuo grande piano"

"Non fare così Severus." esalò il preside "Era assolutamente necessario nascondere l'esistenza di Eileen, lo sai..."
"Emma, non Eileen." gli ricordò l'uomo "e forse era necessario, ma ora Albus mi chiedi di fare una cosa che non so come affrontare. Non sono un padre. Non l'ho mai fatto. Mi hai impedito di esserlo"
"Saresti un padre ammirevole invece a mio modesto parere" disse il preside con un sorriso dolce "Ma non devi preoccuparti di questo ora, per lei al momento devi solo essere una guida, un insegnante e sai anche tu che ne sei perfettamente in grado"
"Non può prendersene cura Lupin? È il suo padrino in fondo" disse agitato l'uomo, rifuggendo allo sguardo chiaro dell'altro.

Emma mise a fuoco quell'aspetto e improvvisamente ricordò tutte le volte che Lupin le era stato vicino, che l'aveva aiutata, che era sembrato sul punto di dirle qualcosa per poi rimangiarselo.
Non solo, pensò a tutte le volte che il mannaro aveva silenziosamente supportato Severus, con una stretta sulla spalla, un gesto che consigliava di mantenere la calma, un sorriso leggero.
Remus Lupin era buono. Aveva fatto del suo meglio. Remus era il suo padrino e lei, come Harry con Sirius, ora se ne trovava privata.

"Lui si è reso disponibile in effetti" iniziò pacato Silente.
Severus fece una smorfia sofferente "Allora è deciso"
"Remus si è reso disponibile, ma..." riprese Silente, inarcando un sopracciglio "Solo nel caso in cui tu ti saresti rifiutato. In effetti ha molto insistito perché tu ti prendessi a carico di Emma e mi ha detto di dirti che, secondo il suo modesto parere, Lily avrebbe desiderato con tutta sé stessa che la bambina stesse con te"

Le labbra di Severus si strinsero di disappunto e gli occhi si inumidirono, mentre fissava apatico Silente.
"Una volta mi hai detto che ha i suoi occhi" mormorò rauco "Non posso nemmeno pensare di guardare in faccia una bambina con gli occhi di Lily, figurati farle da mentore"
L'altro mago fece un sospiro, lo sguardo morbido e ferito, mentre si lisciava con una mano la barba candida.
"Gli occhi della bambina sono cambiati" ammise piano, osservando Severus che lo fissava confuso e bastarono una manciata di secondi perché capisse cosa intendeva il preside.

"Il Vinculum Pateret" sussurrò Piton e l'altro annuì.
"È esatto. Il Vinculum Pateret, come natura di ogni legame di sangue, prevede il pagamento di un pegno. Il sangue di Alicia ha preteso di tramandare alla sua emoor i suoi occhi. Sono rimasti sempre verdi... ma particolari"
"Conosco la leggenda" ribatté secco Piton "verdi con ombre"

Le Ombre di HogwartsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora