Dagli appunti di Luca, romanziere fallito:
"Scegliete la vita, teste di cazzo.
Scegliete un lavoro che odierete per pagarvi la macchina per andare al lavoro e per contribuire al surriscaldamento globale.
Scegliete una scuola all'apparenza facile e pentitevene appena vi rendete conto di non essere portati per quello che studiate, giusto per finire a fare il lavoro che odierete di prima.
Scegliete di fare la spesa alla Coop il sabato pomeriggio e scegliete la chiesa la domenica mattina, e ripetete la sequenza ogni settimana per anni.
Scegliete i giochi a premi in televisione e scegliete di fare di Gerry Scotti l'ospite a cena tutte le sere.
Scegliete di mangiare finger food, di sedervi da Starbucks per scrivere un post da mostrare a chi credete essere interessato al vostro vivere alla moda, scegliete di mandare in rovina i cinque bar più vicini.
Scegliete la libertà di espressione, sparate cazzate come se non ci fosse un domani, scegliete di non vaccinarvi e spedite al creatore la nonna di quell'infame del vicino, hashtag dittaturasanitaria e siamodentroa1984diOrwell. Non l'avete letto, no? Si vede.
Scegliete di sputtanare i soldi in telefoni costosi perché fa figo, tagliate sulle uscite con gli amici e scegliete di non pagare le tasse, il bollo, trovate scappatoie legali e scuse perché tanto la colpa è dei negri che arrivano sui gommoni.
Scegliete di votare a destra per salvare tradizioni di cui non conoscete l'origine e fatevi belli agli occhi di Dio, che pare aver creato gli omosessuali al solo scopo di odiarli; scegliete di votare a sinistra, ma non ditelo troppo forte, perché i vostri ideali sono pura fantascienza.
Scegliete di fischiare alle donne e di parlare civilmente coi cani, scegliete allora di sbraitare contro la vostra ragazza per un po' di scollatura e ammazzatevi di seghe guardando il culo di una sconosciuta su Instagram.
Scegliete di fare dei figli perché li fanno pure gli altri, esponeteli come trofei e assicuratevi di scattare abbastanza foto ora che sono piccoli e carini per poi mollarli davanti a un tablet quando vi toccherà la responsabilità di educarli.
Scegliete le serie televisive, chiudetevi in casa ed eliminate la noia massacrandovi il cervello.
Scegliete un arredamento vistoso, i mobili in pendant con le pareti, un televisore da trecento pollici e il finanziamento a nome di vostra madre, nel mentre il mutuo si estingue a stenti mensili.
Scegliete Amazon, scegliete la comodità, fate acquisti dal vostro divano e rimpinzatevi fino a disgustare chi avete impietosito per non restare da soli: body positive is the way, oppure scegliete di affamarvi per vedere allo specchio la malattia che spacciano per bellezza.
Scegliete i social, scegliete la lite. Confrontarsi costa troppe energie, è più semplice scontrarsi a distanza.
Scegliete l'informazione rapida, la banalità, scegliete di non capire niente del mondo che vi circonda e di fare i gradassi con il primo che vi mette in dubbio.
Scegliete una giustizia comunista e di giustificare gli stupri e gli omicidi: s'incolpano le vittime quando si ha qualcosa da nascondere.
E alla fine scegliete di nuovo lo specchio, guardatevi in faccia e ditevi che siete a posto così, senza macchia o peccato, con i 《Non sono razzista, ma》e le preghierine per i terremotati, quando scappate dai barboni e sfottete altri poveracci come voi perché hanno fatto la carità a una che è sparita coi soldi.
Scegliete il futuro, scegliete la vita, tirate avanti e state fuori dai guai, ma scegliete di fare la morale ai drogati e riempitevi l'ego come se non foste la stessa tragedia umana in un'altra salsa."
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Boarspotting - La città si sta annoiando [VM 18]
General FictionLuca e i suoi amici si fanno chiamare "Gli ignoranti". Sono ragazzi profondamente diversi tra loro, accomunati soltanto dalla scuola, dall'essere genovesi e dai vizi. Fumano, bevono, dilapidano i soldi in fumetti e campetti di calcio a cinque. Quand...