9. Un ordigno sul piano inclinato

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Dato il senso comune degli Ignoranti, l'appartenenza al gruppo del serio Zizou era una nota stonata in un'orchestra della vergogna. Per gli altri quattro la sobrietà del sardo non costituiva un problema, potevano contare sull'amico facendone l'autista designato del sabato sera; a compensarne i brindisi fatti con la Coca Cola venivano a rotazione alcuni amici dei singoli, se non ex compagni di scuola troppo presi dalla propria vita per andare in giro a farsi riconoscere.

Al tempo, quello che faceva più comparsate era Lilo, il secondo peggior bevitore che i ragazzi avessero mai conosciuto, subito dopo Naskavic. Spilungone, carnevalesco nel vestiario, sempre sopra le righe. Sapeva un sacco di cose su Quentin Tarantino. Dopo il faticato diploma si arruolò nell'esercito, però ciò non lo dissuase a curare il pudore, e come gli altri della banda aveva un cervello del tutto traviato dal sesso e dall'alcol, che era alla base di una sottospecie di "rivalità" con Naskavic tra chi avesse il fegato più resistente e l'uccello più magnetico.

In occasione di una rimpatriata con la vecchia classe, Lilo fu uno dei pochi ad avere il coraggio di presentarsi. Begbie immaginò che la ragione principale fosse l'inaspettata venuta di Sabrina, la quale estremamente di rado appariva in pubblico e mai accettò di partecipare a una serata con gli Ignoranti. Nessuno poteva biasimarla, pensò Luca al tavolo della pizzeria, considerando la taglia del davanzale di Sabrina e i pensieri chiaramente leggibili nelle espressioni attonite della banda, o anche soltanto il tipico consumo di bevande che su quelle tette li avrebbe fatti saltare come babbuini arrapati: assenzio, Țuică, Spiritus, i Quattro cavalieri, distillati allungati con il metanolo, Spritz e Viagra, isopropilico diluito nella Fata verde; si sarebbero bevuti il piscio di ratto, se non gli avesse trasmesso la leptospirosi.

Sabrina poteva avere tutte le forme di questo mondo e non avrebbe comunque attirato i gusti più "sofisticati" di Begbie, di Topo o di Luca stesso, perché eccessivamente timida e taciturna come persona, poco reattiva, abbastanza bidimensionale. Giacché i tre non avevano la necrofilia tra le parafilie, i due cani a tirarsi la corda furono Lilo e Naskavic, come ai vecchi tempi.

Tutto cominciò in pizzeria, battaglia psicologica a colpi di Sambuca. Erano seduti l'uno accanto a l'altro e deliravano, urlavano, sbraitavano al cameriere di portare un altro giro per tutti, tanto avevano incassato lo stipendio. Sabrina sedeva di fronte a loro, stretta nelle spalle, e non diceva niente, né rideva. I due fecero così tanto rumore che furono uditi persino nel locale di fianco, una gara di appariscenza dove non era concesso abbassarsi i pantaloni.

Topo agitò il suo bicchiere di Foursquare, Luca e Begbie s'intesero. Il trio studiava con attenzione la baldoria degli ubriachi e la muta osservazione della timida, trassero una conclusione unanime: se Sabrina era lì con loro e se ne stava buona e morta a guardare come se stesse aspettando qualcosa, era perché in ballo c'era qualche evenienza che non avevano considerato, essendo molto legata a entrambi gli urlatori. Era tempo di scommettere.

«Il Naska è fidanzato e Lilo si è fatto sei anni di superiori avanti e indietro in treno con la Sabri» chiosò Topo. «Do Lilo a due e mezzo la posta, il nasone è pagato a sei.»

«Non so», ragionò Begbie, «sono così fradici che secondo me le sboccano addosso prima di farselo venire duro. Per me finisce X non pagata, dove per X non s'intende che le praticheranno una double penetration

«Concordo col socio» disse Luca.

«Facciamo che non si punta niente e che la portiamo via prima che finisca tra le mani di uno dei due?» s'intromise Zizou, la cui proposta non mirava a fare bella impressione sulla vicina Simona. «Vi ricordo che Sabrina è fidanzata con un nerboruto che se scopre che non li abbiamo fermati ci accartoccia come la stagnola.»

«Ma per cortesia», fu scettico Topo, «quel pompato del cazzo l'ho beccato al Vice la settimana scorsa con una sgnacchera da otto al nove in pagella e le ha prese da un nano per avergli fatto cadere il bicchiere. Ora che ci penso, la Sabri potrebbe aver saputo di avere le corna. La vendetta è quotata a uno e mezzo, nel caso.»

Boarspotting - La città si sta annoiando [VM 18]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora