35. I dolori del "giovane" Luca

7 2 0
                                    

«Occhio dello shinigami?» fa confuso Zizou. «Cosa ti sei fumato al lavoro?»

«Non mi prendere per il culo, è così che lo chiamavamo io e Cami» gli risponde Luca, steso su un fianco per farsi passare la nausea. «Non ti sto dicendo che penso di avere i superpoteri, non sono infantile fino a questo punto. Che so, prendila come un'abilità che affini nel tempo a furia di far pratica, tipo calciare le punizioni nel sette. Ci provi una volta, due, ci stai un mese, alla fine butti dentro dieci tiri di fila. L'occhio dello shinigami è la stessa cosa, in pratica ho sentito talmente tante cazzate che ormai indovino tutto di qualcuno dalle minime cose.»

Zizou lo tira su dalla panchina e gli caccia mezza bottiglietta di Coca in faccia. Sono soli nel parco, alla peggio qualche guardone sta acquattato tra le fronde in attesa di una coppietta in macchina. Annaffiare è meglio che curare, la doccia improvvisa non fa comunque rinvenire lo scrittore. «Cosa c'è? Pensi che sia pazzo?»

«Deliri. Cosa hai fumato?»

«A parte le Lucky, niente. E sei libero di non credermi, ma non ho neanche bevuto prima di questa Tennent's. Non ce la faccio più a vivere così, cazzo.»

«Okay, facciamo finta che sia la verità.» Zizou si mette le mani in tasca e cerca di non dargli troppa corda. «Hai studiato le malattie mentali, e non è una novità che siamo tutti fuori di testa. L'occhio dello shinigami sarebbe quindi il modo per chiamare la capacità di leggere tutto quello che c'è da sapere di una persona come l'interpretazione del linguaggio del corpo?»

Luca si rinfresca la gola. «Circa, c'è anche tutta la parte di ragionamenti sulle parole che uno dice, la deduzione logica, il calcolo delle probabilità che ci sia una cosa piuttosto che l'altra eccetera. Ad esempio, a te ci metto un attimo a diagnosticarti il disturbo evitante: ti sottovaluti, spesso ti percepisci inadeguato, difficilmente ti fai amici diversi da quelli che già hai e tendi a prendere le distanze da situazioni ove potresti essere criticato, come con una ragazza che ti rifiuta. Cosa mi permette di fare l'occhio dello shinigami? Assumere che questa condizione sia stata sviluppata a seguito di troppe lamentele da parte di teste di cazzo quali Rachele. Già ti metteva a disagio la tua estrazione sociale, te ne sei fatto una malattia. Era il terreno fertile per generare nuove insicurezze che oggi ti portano a non affrontare quel tipo di situazione ma anche altre, avendo per giunta un carattere sensibile e un'inclinazione a non metterti in mostra. Ciò ti porta alla riluttanza nel correre rischi, all'inibizione, all'esclusione dei contatti interpersonali. Non caschi nei comportamenti abituali di un depresso perché per il resto hai una vita abbastanza piena, non hai manco il tempo per pensare di avere un problema. Ma quando ti trovi davanti a una pericolosa novità, ops, volti le spalle. Se non ti fossi sentito praticamente costretto, avresti ballato con quella prostituta? E se non avessi già avuto una minima conoscenza a priori con Roberta, saresti mai arrivato a baciarla?»

«Ma che cazzo...» suda Zizou. «Lu, te mi preoccupi.»

«Fa' pure, tanto ci ho preso su tutto. Alla salute, a proposito. Siamo tutti spacciati.»

Il sardo sta fermo sulle gambe e scandaglia l'amico da cima a fondo. Sono passati all'incirca sette anni dalla prima fuga di Luca, sembra che per lui il tempo non sia trascorso. C'è giusto un pelucco bianco sulla barba, ma lo scrittore si rade regolarmente cancellando ogni prova del suo invecchiamento. Tolto il decorso della maturazione, non è cambiato di una virgola, e questo fa paura a Zizou, che ha visto il tracollo degli altri. A fare però più paura c'è la visibile dipendenza da alcolici, poi le occhiaie ingrigite, l'odore di fumo che gli appesta l'alito; soprattutto sono i suoi movimenti a destare l'apprensione, perché Luca è scoordinato, fradicio, la gestualità delle sue mani è influenzata dai suoi vizi e le dita stanno curve come se stessero sempre reggendo una sigaretta o una bottiglia. Infine c'è lo sguardo a dare pensieri, l'unico dettaglio ad apparire diverso, inaccostabile al Luca che conosceva.

Boarspotting - La città si sta annoiando [VM 18]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora