40. La morte di Naskavic

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«Con cinquanta euro vai da una operatrice sociale del sesso e non hai problemi in seguito.
Coi soldi non paghi la sua prestazione,
ma la tua libertà.»

Assioma di Big G., docente di filosofia misogino

L'ambulanza caricò il corpo esanime di Zizou, gli invitati alla festa di laurea applaudirono. Otto negroni in due ore, uno per ogni anno trascorso all'università. Pagarono le tasche di Naskavic, non solo il suo fegato. Al risveglio dal coma etilico, circa un paio d'ore dopo essere stato trasportato in ospedale, il sardo non aveva sintomi evidenti del mancato trapasso, si destò come se nulla fosse; ricordò gli eventi vedendo fuori dalla stanza il suo amico campagnolo, che sghignazzava. Allora anche Zizou sghignazzò.

Fu l'ultima volta che s'incontrarono, salvo una sera, mesi più tardi, perché Luca faceva una delle sue toccate e fuga e voleva stare con gli amici. Di Naskavic si ebbero notizie tramite Whatsapp, ma più che notizie erano segnali di vita in dati, gif oscene e bestemmie favolose per certi culi che Topo inoltrava. A oggi non ci sono stati cambiamenti, il nasone è una figura mitologica da tanto appare sporadicamente.

Il sindacalista finge di lavorare e sbircia profili interessanti su Instagram, il motociclista cerca di non guardare troppo la moglie dell'ingegnere, il chimico sta andando a periziare una nave, lo scrittore si riprende dalla sbornia con Azzurra, che non si è ancora alzata dal letto e lo fa morire dal caldo sotto alle lenzuola. Il quotidiano viene indelebilmente segnato da un messaggio di Naskavic.

Ragazzi... stappate la bottiglia, Claudia è incinta

Dalle risposte, il futuro padre non immaginerebbe le reazioni degli amici. Auguri, congratulazioni e quant'altro sono convenzioni sociali, di rado si esprime cordialità perché la si sente dal cuore. Vale anche per gli Ignoranti, gli affiatatissimi Ignoranti: Topo è il più contento, ma storce il naso; Begbie ha lo stomaco ribaltato; Zizou manda emoji gioiose, però sta patendo l'invidia; Luca ricontrolla che ci sia il preservativo usato sul comodino - sarebbe infatti un disastro se Azzurra, l'unica con cui riesce ad avere rapporti, restasse incinta proprio ora che è tornato il lato duro della Forza.

Il campagnolo è felice e riceve felicitazioni tiepide, ben mascherate da cuoricini e faccine festose. Topo apre immediatamente una chat parallela in cui lui viene tenuto fuori, così che gli altri possano mettersi d'accordo su regali, roba da riciclare e altre utilità per l'ignorantello in arrivo. La usano due volte in un mese. Prima stranezza a verificarsi è la mancata risposta del nasone quando Luca, sul gruppo whatsapp ufficiale – Trombo a pagamento – chiede lui chiarimenti su cosa in effetti gli possa servire, dacché in cantina la madre ha ancora la roba che usavano per suo fratello. "Ti faccio sapere Lu" e poi basta, giorni d'inattività.

I tre non padri più Begbie confabulano in segreto, qualcosa non va già da parecchio. Meglio lasciar perdere la modernità del telefono e fare come ai vecchi tempi, quando non si progettava niente e si andava ad acchiappare la gente a casa. Naskavic ha però cambiato indirizzo, e il quartetto finisce a citofonare a una coppia di equadoregni che pensano siano truffatori. Non sarebbe poi sbagliato, ma dove diavolo è Naskavic, e perché non si fa sentire?

Rispettosamente non lo perseguitano con le telefonate, dunque è lui un pomeriggio a contattarli. La vita da genitore non gli darà più tempo per le scorribande, perciò desidera che gli amiconi vengano nella sua nuova dimora per una cena di festeggiamento.

Servono altre tre settimane prima che tutti trovino un giorno comodo per ognuno, Claudia ha nel frattempo cominciato a gonfiarsi. Non lo vedono da anni, gli sembra un'altra persona quando arrivano nella sua bella casetta con giardino ai confini montuosi di Genova: è rasato, non ha più i biondi capelli ricci; la barba è lasciata incolta, l'essersi disintossicato dalla cocaina gli ha raddoppiato il volume corporeo, porta occhiali da vista dalla filiniana* montatura. Per un attimo pensano che sia un parente di Claudia, poi riconoscono la voce fortemente marcata dall'accento genovese e subiscono il primo tilt. Si sono presentati con una cassa di birra da ventiquattro e tre bonarde che lui ama, e quello che gli apre la porta sembra la versione camuffata di un Ned Flanders nostrano, senza chioma.

Boarspotting - La città si sta annoiando [VM 18]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora