CAPITOLO XII.

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- Eh?! Un appuntamento?!- mi chiede mio nonno, sorpreso.

- Si, con uno dei miei nuovi amici! Non so a che ora torno, ti faccio sapere poi- affermo.

- Quale dei tuoi amici è?-.

- Quello alto, con i capelli legati- gli spiego.

- Oh, quello dev'essere ben messo! E anche un bravo ragazzo; me lo devi presentare presto- dichiara.

Sorrido.

- Ci puoi contare! Ora vado- lo saluto prima di uscire di casa.

Non sono mai stato così felice di andare a scuola.

Avevo già previsto che Asahi sarebbe venuto alla mia festa, ma non credevo che sarebbe successo tutto... Quello.

Mannaggia a Ryu, mi ha attaccato l'innamoramento facile.

Ma non posso farci niente: con lui, mi sento davvero protetto e al sicuro.

Non che abbia bisogno di protezione, però ogni tanto è bello poter stare tranquilli.

E poi ha le mani così grandi e calde... E un buon profumo.

Aveva il cuore che batteva a mille, ma sono riuscito a dormire benissimo su di lui.

Ho fatto proprio la scelta giusta.

- Noyassan!-.

Vedo Ryu davanti a scuola che mi saluta.

- Ryu! Come va?!- gli chiedo.

- Alla grande! Grazie a te ho dormito abbracciato a Chikara tutta la notte!- esclama.

- Vi ho visti! E l'hai chiamato per nome!-.

- Mi ha detto lui che posso farlo. Ti rendi conto?! È la prima volta che arrivo a questo punto con qualcuno! Se sta settimana tutto fila liscio, lo invito ad uscire con me- dichiara.

- Sono felice per te Ryu!-.

- Senti chi parla... Pronto per oggi?-.

- Prontissimo!- dichiaro mentre entriamo in classe.

Ignoro i soliti bigliettini sul mio banco e continuo a parlare con il mio migliore amico.

A pranzo, per la prima volta, non siamo da soli: al tavolo fuori, veniamo raggiunti da Asahi, Suga, Daichi ed Ennoshita.

I primi due si siedono di fianco a me, gli altri due sulla panca con Tanaka.

- Benvenuti al tavolo dei reietti!- esclamo, allargando le braccia.

- Be', siete decisamente più simpatici di molti altri- afferma Suga.

- Vero?! Gli emarginati sono sempre i migliori-.

- Vedi di non usare la scusa di uscire con Asahi per saltare le ripetizioni- mi intima Daichi.

Sento Asahi iniziare a tossire e Suga ridere.

- Tranquillo, gli ho proposto oggi perché dovevo già andare da Shoyo!- dichiaro.

- Come sta?- mi chiede Ennoshita.

- Si sta riprendendo adesso da una crisi, quindi ancora non posso entrare, ma è Shoyo, fa in fretta a tirarsi su- affermo.

La sua crisi è durata una settimana.

La stessa settimana in cui non ho praticamente parlato con Asahi.

Per fortuna avevo Ryu, o avrei rischiato di impazzire.

Non sta ancora al meglio, ma si è ripreso abbastanza da permettermi di andarlo a trovare, anche se non potrò entrare.

Però almeno potrò vederlo e parlarci un pochino... E anche presentagli Asahi.

ASANOYA-PICCOLA TEMPESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora