CAPITOLO XXIII.

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- Cavolo, che serata stancante!- esclama Nishinoya, mentre entriamo in stanza.

- Ma se stai saltellando- ridacchio.

L'ho già detto che sta benissimo con lo yukata? Non riesco a smettere di fissarlo...

- Il fatto che io sia ancora pieno di energie non vuol dire che non sia stanco- afferma, voltandosi verso di me.

- Sarebbe strano se tu esaurissi le energie- commento.

- Anche perché, dobbiamo festeggiare il tuo compleanno! Siediti, vado a prendere il tuo regalo- ordina.

Annuisco e mi siedo sul futon che usiamo per dormire.

Lui torna poco dopo da me con un pacchetto; me lo passa e si siede di fianco a me.

- Niente nodo speciale questa volta?- gli chiedo.

- Hai già il mio cuore, non serve più. E poi, avresti impiegato troppo ad aprirlo- afferma.

- Non hai tutti i torti- commento, mentre inizio ad aprire il pacchetto.

Dentro, c'è una maglietta nera con stampata sopra la foto che ci ha scattato Ryu quando ci ha beccati a baciarci fuori casa sua.

- Ti piace?!- mi chiede.

Sorrido.

- È bellissima; grazie mille- mi volto verso di lui, che sorride.

- Ne sono felice! Non sapevo esattamente cosa regalarti, non sono bravo in queste cose- ammette.

- È perfetta- mi sporgo leggermente e lo bacio.

Perfetta come te.

Appoggio la maglietta e gli metto una mano sulla guancia, mentre lui approfondisce il bacio.

Questo ragazzo mi sta facendo provare emozioni che non avrei mai creduto di poter conoscere; mi ha aperto un nuovo mondo.

E io voglio... Esplorarlo completamente con lui.

ATTENZIONE: STS PER INIZIARE UNA SCENA +18, SE NON VI VA DI LEGGERLA SALTATE A DOPO I TRATTINI

Porto l'altra mano sull'apertura del suo yukata, aprendola leggermente per riuscire ad appoggiare la mano sul suo fianco sotto ai vestiti.

- Sei diventato audace eh?- mormora.

- Puoi ringraziare solo te stesso- sussurro.

- Preferisco che mi ringrazi tu-.

- Ne sei sicuro?- gli stringo leggermente più forte il fianco e lui si morde il labbro inferiore.

- Guarda che stavolta non mi fermi più- mi avvisa.

In risposta, sposto la mano che avevo sulla sua guancia, portandola sulla sua spalla e tirando giù lo yukata quel tanto che basta da permettermi di baciargli il collo.

Lui chiude gli occhi; lo vedo allungare le mani e stringersi alla mia maglietta.

- Tutto bene?- gli chiedo.

Lui annuisce e mi fa un piccolo sorriso.

- Continua a farmi sentire al sicuro- sussurra.

Delicatamente, lo bacio; lui mi stringe di più la maglietta mentre, sempre con calma, lo faccio sdraiare sul futon.

Di solito, Nishinoya è molto energico, a volte faccio fatica a stargli dietro.

Eppure, in questo momento è quasi come se si stesse affidando completamente a me.

In fondo, a volte anche lui ha bisogno di qualcuno che lo rassicuri e si occupi di lui.

Delicatamente, gli apro lo yukata, continuando a baciarlo, mentre lui si tiene stretto alla mia maglietta.

ASANOYA-PICCOLA TEMPESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora