- Ci avete dato dentro eh?!-.
- Abbiamo limonato, non scopato! Però... È stato il bacio migliore della mia vita!- esclamo.
- E l'unico-.
Incrocio le braccia al petto.
- E allora?! Sarebbe stato il migliore comunque!- dichiaro, e Shoyo ride.
- E vi siete anche dichiarati eh?-.
Torno a sorridere.
- Sai, all'inizio pensavo fosse stato per la febbre. E poi, ero d'accordo con lui sul fatto che fosse un momento troppo complicato. Però, adesso mio nonno è a casa e sta bene- e hanno smesso di bullizzarmi, o comunque, evitano di farlo, ma questo non posso dirtelo - inoltre, ho realizzato che non avrebbe senso aspettare. Insomma, lo avrebbe se dovessimo separarci per secoli, però alla fine io e Asahi, anche se con qualche difficoltà esterna, siamo sempre qui. Con lui non mi serve sforzarmi, sono completamente libero, e so che è pronto a sostenermi, per cui non ho alcun timore- dichiaro.
- Sono veramente felice per voi!- sorride lui.
- Grazie! Tu alla fine hai deciso cosa fare?- gli chiedo, e lui annuisce.
- Proverò l'operazione. È vero, se fallisse rimarrei in ospedale ancora di più; ma se riuscisse, potrei tornare a vivere normalmente. Io voglio...- allunga una mano e la appoggia sopra quella di Kageyama, che finora è rimasto in silenzio - voglio poter stare davvero con lui e con tutti voi. E se per riuscirci devo correre un rischio, lo faccio volentieri- dichiara, sempre sorridendo.
Vedo Kageyama stringergli la mano.
- Sarò qui per te- sussurra.
Shoyo si volta e gli sorride.
- Sono felice che tu abbia preso una decisione. Sono sicuro che ci riuscirai: farò il tifo per te!- esclamo.
- Grazie mille!-.
- Sappi che questo significherà che dovrai stare ancora più attento nel venirlo a trovare- mi avvisa Kageyama.
- Nessun problema, tutto per riavere Shoyo!- dichiaro.
- Grazie Noyassan!-.
- Ora vado, ho un ospite a cena; ci vediamo presto, va bene?-.
- Certo!-.
Saluto Shoyo, vado a fare gli esami post-visita e poi mi dirigo in sala d'aspetto, dove trovo Asahi intento a guardare il telefono.
- Eccomi qua!- esclamo, raggiungendolo.
Lui alza lo sguardo e mi sorridere.
- Ciao; andata bene con Hinata?- mi chiede.
- Si: ha deciso di sottoporsi all'operazione! Ci vorranno un paio di mesi per preparare tutto, ma sono certo che alla fine ci riuscirà- dichiaro.
- Ne sono felice- afferma mentre usciamo dall'ospedale.
Allungo la mano verso di lui e prendo la sua; Asahi la stringe leggermente più forte.
- Sicuro non sia un problema che venga a cena da voi?- mi chiede.
- Scherzi? Mio nonno è super felice di rivederti! E poi dobbiamo fare ripetizioni no?- gli ricordo.
Mio nonno ormai è tornato a casa da quattro giorni, e visto che sta completamente bene ho pensato di presentargli Asahi.
Bè, l'aveva già visto, ma presentarglielo in maniera ufficiale.
È stato super felice, non vede l'ora di incontrarlo.
- Mi fido di te- dichiara.
Sorrido ed aumento leggermente il passo; poco dopo, arriviamo davanti a casa mia.
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ASANOYA-PICCOLA TEMPESTA
Fanfiction- Sei come una tempesta di emozioni, eppure una di quelle tempeste in cui è piacevole stare in mezzo, perché riesci sempre a farmi venire il sorriso-. Asahi vive una vita piena di insicurezze, paure e pregiudizi che l'hanno spinto a chiudersi comple...