CAPITOLO XXVII.

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- Penso che morirò- mormoro.

Sento Suga tirarmi un calcio dalla sedia dietro.

- Dai, sta parlando solamente da due ore- sussurra Daichi, trattenendo uno sbadiglio.

- Non dovevamo essere liberi finiti gli esami? Perché siamo ancora qui?- si lamenta Suga.

- Perché mi sgridate se poi la pensare come me...?- mormoro.

- E adesso, la consegna dei diplomi-.

Finalmente! Non ne potevo davvero più...

Il preside inizia a chiamare gli studenti.

Questo ultimo mese di scuola è volato... E per fortuna, anche gli esami sono passati in un attimo.

- Azumane Asahi-.

Mi alzo per andare a ritirare il mio diploma mentre tutti applaudono.

- Bravissimo Asahi!-. Sento Nishinoya urlare e non posso fare a meno di sorridere.

Prendo il diploma e faccio un piccolo inchino, prima di voltarmi per scendere dal palco.

Sicuramente quest'ultimo anno è stato... Diverso, intenso, pieno di nuove conoscenze e avvenimenti a cui non avrei mai creduto di poter assistere.

E tutto questo, perché ho incontrato lui.

Ho incontrato un ragazzo che non si fa scrupoli a dire ciò che pensa, a cui non importano le opinioni che le persone hanno su di lui, sempre pronto a sostenere i suoi amici e a fare tornare il sorriso a tutte le persone che ha intorno.

Un ragazzo che, senza neanche che glielo chiedessi, ha fatto passare la paura che avevo delle persone e del loro giudizio.

È riuscito a tirare fuori dei lati di me che non pensavo neanche potessero esistere... E soprattutto, è riuscito a farmi accettare tutto di me.

È stato una tempesta di emozioni che è entrata nella mia vita senza avvisarmi, eppure mi ha fatto talmente tanto piacere che non potrei mai pensare di chiudere le finestre o prendere un ombrello.

Non mi serve niente per affrontarla: dopotutto, io voglio questa tempesta nella mia vita.

Qualsiasi cosa significhi, lo voglio con me a tutti i costi.

Voglio stringerlo tra le mie braccia quando ha bisogno di rilassarsi, voglio vedere il suo sorriso felice e il suo sguardo pieno di gioia, voglio poterlo supportare quando gli serve aiuto, prenderlo al volo quando si lancia tra le mie braccia, fare l'amore con lui, provare a cucinare insieme, divertirci semplicemente stando insieme.

Tutto ciò che voglio, è stare con lui e che lui rimanga sé stesso: non mi serve altro.

- Sawamura Daichi-.

Osservo il mio amico salire sul palco e applaudo insieme agli altri.

Un tempo, avrei avuto paura di questo giorno: il pensiero di separarmi dai miei migliori amici, gli unici di cui potessi fidarmi, mi terrorizzava.

E anche adesso, mi dispiacerá molto non poter più stare in classe con loro, né a scuola con Nishinoya.

Però, sono anche tranquillo: so che questa "lontananza" non spezzerà mai il nostro legame.

- Sugawara Koushi-.

Applaudo nuovamente mentre anche Suga sale sul palco.

I miei migliori amici mi hanno aiutato molto: mi sono sempre rimasti vicini, senza mai giudicarmi, mi hanno sostenuto in ogni momento, e sono certo che continueranno a farlo.

ASANOYA-PICCOLA TEMPESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora