- Non si allaccia. Allacciati. Allacciati. Allacciati. Allacciati-.
- Noyassan...? Cosa stai facendo...?- mi chiede Ryu, confuso.
- Provo ad allacciarmi la cravatta con il pensiero- dichiaro, poi torno a fissare la mia immagine allo specchio.
- Allacciati. Allacciati. Allacciati-.
Sento Ryu scoppiare a ridere.
- Dai, faccio io-.
Mi volto verso di lui, che si avvicina per allacciarmi la cravatta.
- Da quando lo sai fare?- gli chiedo.
- Me l'ha insegnato Chikara. Mi è tornato molto utile-.
Faccio un sorriso furbo e lui mi fa l'occhiolino.
- Sei nervoso?- mi chiede, una volta che ha finito.
- No. Si. No. Non credo. Ho fame-.
- Lo prendo per un sì. Ma devi stare tranquillo! Insomma, a meno che tua madre decida di piombare in mezzo alla cerimonia in auto, niente andrà storto- dichiara.
- Tranquillo, è appena stata arrestata di nuovo per la droga! Allora andrà tutto bene!- esclamo, e lui ride.
- Aprite la porta!- urla una voce.
Vado ad aprire e Shoyo entra correndo in stanza, con una bambina sulla schiena.
- Pista! Abbiamo una messaggera con un messaggio per lo sposo!- urla Shoyo, fermandosi e facendo scendere la bambina.
- Sono a tua disposizione: quale messaggio mi devi riferire?- chiedo in tono solenne.
La bambina si sistema velocemente il vestito, dopodiché mi guarda con aria seria.
Per quanto possa avere un'aria seria una bambina di sei anni emozionata per il matrimonio dei suoi genitori.
- Zio Suga ha detto che papà è nervoso e se hai un messaggio per lui per calmarlo- annuncia.
Scoppio a ridere: me l'aspettavo.
- Vieni qui- le dico.
Apro le braccia e lei spicca un salto, facendosi prendere al volo.
- Chissà da chi ha preso questa abitudine- ridacchia Ryu.
- Ovviamente dal suo magnifico padre!- esclamo, facendo il solletico alla piccola, che scoppia a ridere.
Questa bambina ha la risata migliore del mondo... È il simbolo della felicità.
- Dai questo a papà da parte mia- le dó un bacio sulla guancia - e ricordagli che non ha senso essere ansia: le tempeste ti colpiscono quando meno te lo aspetti- dichiaro.
- Papà sei un figo!- esclama lei.
- Vero?! Ora vai, mia prode figlia! Conto su di te!- la lascio giù.
- Agli ordini!- fa una specie di saluto militare, poi si volta.
- Zio Shoyo, cavallino!- esclama.
- Sono pronto!- Shoyo la fa risalire sulle sue spalle.
- Grazie Shoyo- gli dico.
- Figurati! Ci vediamo tra poco!- esclama lui, correndo fuori con la bambina.
- Elettra ha preso la tua vivacità eh?- commenta Ryu.
- Con il nome che le ho dato, sarebbe stato strano il contrario- ridacchio.
- È una fortuna che sia Suga il suo maestro, almeno sa come trattarla- afferma lui.
- Decisamente-.
Qualcuno bussa alla porta.
STAI LEGGENDO
ASANOYA-PICCOLA TEMPESTA
Fanfiction- Sei come una tempesta di emozioni, eppure una di quelle tempeste in cui è piacevole stare in mezzo, perché riesci sempre a farmi venire il sorriso-. Asahi vive una vita piena di insicurezze, paure e pregiudizi che l'hanno spinto a chiudersi comple...