Tw: temi estremamente delicati abusi sessuali, violenze fisiche come percosse, tema di rapimento ed autolesioniso.
Fa parte del racconto, ma in caso siete sensibili potete stare la lettura. È impegnativa ❤️🩹 (nel caso, non sentitevi in colpa viene prima la vostra salute mentale)
Quella domenica mattina Changbin stava guardando con intensità il fascicolo che aveva sul comò, voleva leggerlo ma aveva anche paura di quello che avrebbe potuto trovare al suo interno. Era anomalo che fosse così grande, pieno di carte e documenti. Però anche per questo lo incuriosiva, c'era davvero tanto che doveva essere raccontato; c'erano davvero tanti pezzi che mancavano e che con il tempo erano stati trovati.
Era così curioso di sapere cosa c'era, cosa era successo a quel fantasma e che ruolo aveva la sua famiglia nella vita di Seungmin, in quella morte. Capire la rabbia di Jeongin nel aver perso un amico, ma in particolare nel non essersi attivato prima in modo da poterlo salvare. Lui che sembrava sapere qualcosa del passato del suo migliore amico, qualcosa che lo tormentava ancora. Changbin voleva sapere, ma gli sembrava anche così ingiusto farlo alle spalle di Seungmin e non fargli sapere nulla. Eppure era conscio che lui l'avrebbe fermato, gli avrebbe scaraventato via i fogli perché lo riteneva ficcare il naso in faccende che non lo riguardavano. Ed era vero, ma la curiosità lo stava mangiando da dentro. Così allungò la mano sul fascicolo, ma poi la ritrasse scuotendo il capo. Ora era troppo presto, non doveva farlo. Però allungò di nuovo quel braccio, era così curioso di sapere cosa c'era dietro alla sua morte.Finalmente prese coraggio, si mise seduto e afferrò il fascicolo. Lo appoggiò sul letto e incrociò le gambe, guardò quei fogli e si ricordò cosa gli aveva detto Chan. I documenti erano messi in un ordine cronologico partendo dal fondo si avevano le notizie più vecchie fino al più odierno, il quale si trovava all'inizio del fascicolo. Così lui capovolse i documenti e prese il primo foglio, ritrovandosi a leggere la denuncia di scomparsa che aveva fatto Jeongin. C'erano anche i suoi dati e la foto del periodo, la più recente. Changbin osservava e leggeva con attenzione quelle parole, che nonostante fossero scritte potevano trasmettere tutta la paura e il terrore che Jeongin stava provando in quel momento.
«Scomparso da centoventi ore...» Sussurrò mentre girava la pagina continuando la lettura, «Timore nei confronti che possa essere stato rapito dal padre...» Gli si gelò il sangue, era una cosa assurda. Come poteva il padre fare una cosa così orribile.
Il documento della denuncia di scomparsa finì e passò a leggere l'anagrafe della famiglia: tre fratelli più piccoli, lui il più grande. Aveva vent'anni, una coppia conosciuta in tenera età ma felice. Stabile. C'erano la foto di ognuno di loro e poi sotto al nome del padre "Abigail" c'era scritto "sospettato". Changbin si soffermò a guardare quell'uomo, effettivamente non aveva un aria molto rassicurante. Sembrava sull'orlo di una crisi di rabbia che si sarebbe scatenata verso chiunque gli passasse accanto.
Il silenzio di quella stanza veniva interrotto solo dalle pagine dei documenti che giravano, dal suo respiro mentre leggeva semplicemente delle ipotesi e ricerche che non andavano proprio a buon fine. Proprio quando si trovò di fronte le foto del corpo a brandelli di Seungmin, il fantasma si presentò. Osservò il ragazzo che guardava delle foto disgustato, incredulo di come una persona avesse fatto a pezzi un altro essere umano.
«Cosa stai vedendo di così tanto disgustoso? Porno gay?» Chiese divertito mentre voleva verso il più grande, si posizionò alle sue spalle e notò le foto di lui morto. Velocemente le tolse dalle sue mani, con la forza della mente, e le mise sottosopra, «Perché stai cercando di me?»
«Chi ti ha fatto questo?» Chiese con le lacrime agli occhi, quelle immagini erano impresse nella sua mente, indelebili. Il sangue secco, la pelle bruciata, il modo in cui quel corpo era conciato lo metteva ribrezzo. Provava odio verso la persona che gli aveva fatto questo, «Chi è stato?» Aveva la rabbia nella voce, Seungmin era in silenzio mentre sentiva quelle parole, «Perché ti ha fatto questo?»
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The ghost in my house || Seungbin (Book 1)
FanfictionSeo Changbin si trasferisce in una nuova casa con l'aiuto dei suoi due migliori amici: Bang Chan e Han. Ma c'è qualcosa che non va in quel luogo. C'è una presenza in quella casa. C'è qualcosa, o meglio qualcuno, che lo disturberà. Kim Seungmin non è...