Cap. 31 || Non chiamarmi per nome

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Quella sottospecie di "lezione" finì in un modo del tutto inaspettato, mi stavano solo mettendo alla prova, non per la mia forza ma per la mia etica.
Mi catapultai sul letto della stanza che mi era stata assegnata cercando di riordinare gli eventi appena vissuti.

«Possiamo entrare?» qualcuno bussò alla mia porta
«Possiamo chi?» chiesi
«Possiamo noi della 3A...» alla porta era Uraraka che parlava
«Entrate...»

In quella camera eravamo appiccicati come delle sardine, eppure quella vicinanza non mi dava alcun fastidio. Erano venuti per stare con me, tra abbracci e parole di conforto cercavano di tirarmi su. I complimenti incessanti di altri si equilibravano con chi invece preferiva restare in silenzio.
Guardavo i loro volti e i sensi di colpa iniziarono ad affiorare nel mio inconscio, durante alcune battaglie avevo perso la mia lucidità, avevo smesso di vederli come amici o come compagni, vedevo in loro solo avversari da sconfiggere.

«Reha, te sei con noi da poco tempo, ma non hai idea di quante botte si siano dati Deku e Katsuki al primo anno» disse Kaminary
«Quello che sta cercando di dire Denki, è che non ti devi preoccupare per oggi, per noi è stato come un allenamento, sappiamo benissimo che te e Izuku siete fuori dal normale, ma siete nostri compagni di classe, siete nostri amici, e siamo orgogliosi di poter fare questo percorso scolastico con due fuoriclasse!» esclamò Ida
«Ragazzi...grazie!» le mie parole furono interrotte dal mio pianto a singhiozzi

«AAAA NON PIANGERE REHA!»
«IZUKUUUU SCUSA SE TI HO MORSO!»
«NON TI PREOCCUPARE! Ma smettila di piangere!» continuò Midoriya asciugandomi le lacrime con il bordo della felpa
«Comunque che coraggio che hai avuto per rifiutarti di combattere contro Bakugou!»

«Ma sei proprio sicura che sia lui quello giusto?»
«Sei così delicata per stare con uno rude come lui!»
«Potevi scegliere anche qualche ragazzo più grande o più bello!» borbottò Mina
Ognuno disse la sua sulla relazione tra me e Katsuki, il biondino rimase in silenzio con le braccia conserte appoggiato alla porta, sul suo viso traspariva solo un'emozione: fastidio. Probabilmente voleva far saltare tutti in aria.

«Ooohi Kacchan, quando diventerò una pro-hero ti chiederò di sposarmi!» gli urlai sorridendo, lui arrossì di colpo permettendomi di sogghignare alla vista di quel viso in fiamme

«Ooohi Kacchan, quando diventerò una pro-hero ti chiederò di sposarmi!» gli urlai sorridendo, lui arrossì di colpo permettendomi di sogghignare alla vista di quel viso in fiamme

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«Stupida! Ma che diamine dici, sarò io che ti chiederò di sposarmi! Merda che cazzo dico pure io...» i presenti scoppiarono a ridere mentre Denki e Mineta canticchiavano di sottofondo la classica canzone nuziale.

«Forza, andiamo via tutti e lasciamo un po' gli sposini da soli!» vociò a gran voce Mina accompagnando quelle parole ad un sorriso malizioso. In quel momento l'ho amata alla follia, volevo stringerla forte e ringraziarla con tutta me stessa, finalmente anche l'ultimo compagno uscì da quella stanza permettendo a me a Katsuki di restare soli.

«Allora davvero vuoi sposarmi?» gli chiesi con una smorfia
«Sei stupida forse? Se fosse per me ti sposerei anche ora»
A quelle parole anche il ghiacciaio più grosso si sarebbe sciolto, dopo tutto ero pur sempre una ragazza innamorata, gli saltai addosso stringendolo a me, lui mi prese al volo stringendomi a sua volta, i nostri petti spingevano l'uno contro l'altro e il mio viso sprofondava nella fossa tra la sua spalla e il suo collo.
«I tuoi capelli profumano d'estate» sospirai annusando ancora quelle punte color grano
«I tuoi di inverno...» rispose per poi concludere quella lotta di sguardi con un bacio.

Avevo bisogno di quel ragazzo come se fosse ossigeno, questa cosa mi terrorizzava.

Bakugou's pov
Amavo Reha, quella dannata era una preoccupazione costante. Come poteva un essere così delicato contenere una potenza tale, non sto parlando solo del suo quirk.
Finalmente rimasi solo con lei, quelle comparse erano sempre in mezzo ai coglioni. Quell'abbraccio mi mancava, quella sensazione che solo lei mi faceva provare, iniziai a baciarla, era da tanto che desideravo quelle labbra, ma ogni volta che provavo a restare da solo con lei c'era sempre qualcuno o qualcosa di troppo.

La spinsi sul letto, non riuscivo a fermarmi, non riuscivo a controllarmi.
«K-Katsuki...»
«Reha se mi chiami per nome peggiori la situazione»

Mi sorrise e riprese a baciarmi, ne volevo sempre di più, non mi bastava, la sua lingua si intrecciava con la mia, era morbida e calda, l'unica cosa calda in quel corpo freddo come il ghiaccio. Era un fiocco di neve ricoperto di lividi e graffi, quel momento, cazzo, quanto l'ho atteso. Dal corridoio provenivano le voci dei nostri compagni di classe, dalla finestra socchiusa entrava timidamente la luce fioca della luna. Eravamo io e lei, nessun'altro, per la prima volta i nostri cuori battevano all'unisono per la medesima cosa.

«Una volta mi hai chiesto perché ho scelto te, io non ti ho scelto, io non volevo innamorarmi di te, ti odiavo, ti detestavo con ogni parte del mio corpo. Sei entrato nella mia vita come un'esplosione tra la neve, quelle esplosioni che lasciano il segno. Sei capitato per caso, è successo senza che lo volessi, ma quando mi sono resa conto di quello che provavo ho lottato per averti. Ti amo Bakugou Katsuki, non smetterò mai di dirlo, sono io a doverti chiedere perché hai scelto me...»

«Non ti ho scelta, sei capitata, sei stata e sei il regalo più bello che la vita potesse farmi, Reha Aizawa» dissi sorridendo per poi darle un bacio sul naso ricoperto da quelle meravigliose lentiggini color caramello.
«Sono pronta»
«Sei sicura?»
«Ti ho chiesto di sposarmi...secondo te non sono sicura?!» sul suo volto apparve un buffo broncio di chi voleva fingere di essere arrabbiata.
Ripresi a baciarla, ovunque, in ogni angolo del suo corpo, in quella stanza faceva un freddo cane, si intravedevano solo le nubi date dai nostri respiri. I nostri corpi spingevano l'uno contro l'altro, per la prima volta la vidi senza vestiti, distesa sotto di me, fragile e vulnerabile, era completamente diversa dalla Reha testarda e spericolata che conoscevo, ma m'innamorai immediatamente anche di quella sua sfumatura. Ancora non potevo credere che un'essere speciale come lei avesse scelto me.

🍋 ANGOLO AUTRICE 🍋
Allora bella gente il prossimo capitolo può svolgersi in due modi: o inizierà con una bella parte lemon oppure con una parte romantica e sdolcinata.
A voi la scelta!

Come un fiocco di neve || Bakugou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora