Cap. 2 Baozi

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Sbuffai così forte che probabilmente anche quelli della classe accanto riuscirono a sentirmi.

"Salve a tutti, mi chiamo Reha Aizawa e sono la nipote del vostro professore, il mio quirk è il controllo e la creazione della neve, riesco, inoltre, a controllare l'acqua presente in essa"

In quel momento entrò in classe un ragazzo dai capelli di due metà diverse, una era dello stesso colore dei miei. Per un attimo il mio cuore sobbalzò, era davvero bello.

"Scusatemi per il ritardo, ho una giustificazione" la sua voce emanava un senso di tranquillità
"Todoroki prendi posto, Reha va anche tu, avrete modo di conoscervi tutti meglio durante l'intervallo, ora iniziamo la lezione"

La lezione continò nella più totale monotonia, alcuni dei miei compagni di classe sembrava che temessero Aizawa, non osavano emettere alcun suono.

Finalmente dopo ore di agonia quella maledetta campanella suonò

"Allora sei la nipote di Aizawa?" Qualcuno chiese
"Ciao Reha, piacere! Io sono Ochaco"
"Io sono Tsuyu"
"Che scuola hai frequentato prima?"

Nella frazione di secondo in cui stavo prendendo il bento dalla cartella quasi tutta la classe si avvicinò al mio banco e mi riempii di domande, erano un po' invadenti ma la paura che avevo quella mattina, di essere esclusa in una classe già formata, svanì del tutto e sul mio volto apparve un piccolo sorriso.
Risposi ad ogni singola domanda.

"Ma hai dei fiori bellissimi tra i capelli" esclamò una ragazza dai capelli rosa, mi pare si chiamasse Mina
"Sono del colore della neve" aggiunse Kirishima
Tutti cercarono di conversare con me, tutti tranne Bakugou che restò da solo in silenzio per tutto l'intervallo.
La pausa finì e il resto delle lezioni trascorse senza troppi problemi.

Mi incamminai verso casa e notai che Todoroki faceva esattamente il mio stesso tragitto

"Ciao!" Cercai di raggiungerlo aumentando il passo, quel ragazzo mi incuriosiva parecchio
"Oh ciao, te sei quella nuova"
"Si, sono Reha, durante l'intervallo non abbiamo avuto modo di conoscerci"
"Non amo la confusione, Mh quindi il tuo quirk consiste in?"
"Controllo la neve e l'acqua in essa, te invece?
"Metà fuoco e metà ghiaccio"
"ECCO PERCHÉ QUEI CAPELLI!" Senza rendermene conto alzai il tono di voce, ero sorpresa, non avevo mai conosciuto una persona con un quirk simile al mio, peccato per la parte del fuoco.

Non capivo come potesse riuscire a domare due poteri così diversi, come potessero coesistere.

"Come fai a mantenere una temperatura costante?" Mi chiese Todoroki interrompendo i miei pensieri, quella domanda un po' mi spiazzò, per me era una cosa naturale non vi era una vera e propria risposta
"Non so cosa risponderti in realtà, so solo che i miei poteri in estate sono più deboli ma aumentano con l'arrivo dell'invero"
Capì quasi subito il suo punto debole, i due poteri esistevano e si controllavano tra di loro, lo tenevano in vita, sarebbe morto bruciato o in ipotermia qualora fosse mancato uno di loro.

Si continuò a parlare del più e del meno dei nostri quirk finchè giunsi a casa.
"Todorki io sono arrivata grazie mille per la compagnia!"
"Figurati ci vediamo domani a scuola"

La prima cosa che feci una volta arrivata fu quella di fiondarmi sul letto, ero distrutta.

"Reha sei a casa? Ti va del ramen istantaneo per cena?" Disse Aizawa rincasando
"Siii! Sono su! Per me va bene"
"Perfetto allora devi andarlo a comprare"
"Eh? Ma sono appena tornata, pensavo lo avessi tu!"
"Dai per favore! Vai al minimarket infondo alla strada farai subito"
"Uffaaaa" mi rimisi le scarpe, presi i soldi dal tavolo e uscii nuovamente

Quel minimarket era davvero piccolo ma spesso c'erano delle offerte davvero convenenti, sopratutto se ci passavi la sera, mettevano a metà prezzo i baozi!
Infatti, forse ne comprai un pò troppi.

"Ehi te sei la ragazza nuova della mia classe!" Mi girai sorpresa e vidi accanto a me, vicino allo scaffale dei cereali, un ragazzo dai capelli rossi, l'amico di Bakugo

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"Ehi te sei la ragazza nuova della mia classe!" Mi girai sorpresa e vidi accanto a me, vicino allo scaffale dei cereali, un ragazzo dai capelli rossi, l'amico di Bakugo.

"Ciao! Te sei, Kirishima giusto? Scusami faccio un po' di fatica a ricordare tutti i nomi"
"Esatto, abiti da queste parti?" Domandò
"Si, abito infondo alla strada, anche te vero?"
"In realtà non proprio, vengo in questo minimarket perché ci sono sempre delle offerte conveniente"
"COME I BAOZI!" Esclamammo insieme per poi scoppiare a ridere

Mi resi conto di aver comprato tutti i panini rimasti, e non volevo fare la figura dell'ingorda
"Ti va di mangiarne uno insieme?" Gli proposi, mi avrebbe fatto piacere scambiare due chiacchiere, ancora non avevo amici in quella nuova città. Pagai e ci diriggermmo verso l'uscita, ci sedemmo sul ciglio del marciapiede, presi dalla busta uno dei panini ancora caldi e glielo porsi, lui lo prese senza pensarci due volte.

"Com'è trasferirsi al secondo anno?" Mi chiese con la bocca piena "Strano, voi vi conoscete già tutti ed io sono quella nuova, ancora non ho amici oltre a mio zio, e considerarlo un amico è un eufemismo"

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"Com'è trasferirsi al secondo anno?" Mi chiese con la bocca piena
"Strano, voi vi conoscete già tutti ed io sono quella nuova, ancora non ho amici oltre a mio zio, e considerarlo un amico è un eufemismo"

Kirishima sorridendo mi rispose "beh allora sarò io il tuo primo amico qui" gli sorrisi a mia volta e accettai l'offerta

"Questo però non implica che sia anche amica di Bakugo"
"Proprio non lo sopporti vero?" Mi chiese continuando a mangiare
"La domanda è come fai a sopportarlo tu? È arrogante, superbo, fastidioso, megalomane e potrei andare avanti ancora per molto"
"So che la prima impressione non è mai positiva ma ti assicuro che sotto quei capelli arruffati c'è una persona davvero speciale, dagli una possibilità" non risposi alla sua richiesta, ma continua a fissare il mio panino fumante.
"Bene io vado ora, ti ringrazio della chiacchierata e del baozi, a domani Reha"

Come un fiocco di neve || Bakugou x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora