Sapevo benissimo di non avere nessun diritto di chiedere dove fosse andato Bakugou, eppure quella curiosità mi stava logorando dentro.«Sono andati ad un appuntamento, Sero si sta frequentando con una e ha due amiche che sono interessate a Denki e a Katsuki» esclamò Deku mangiando l'ultimo spiedino. Rimasi di sasso di fronte a quella affermazione, sia perché l'idea di vedere Bakugou con un'altra mi mandava in bestia e sia perché avevo il sospetto che Izuku mi avesse letto nel pensiero.
«Ehi, terra chiama Reha»
«Eijiro!»
«Dai vieni andiamo a farci un giro»
Acconsentì afferrandogli la mano che mi aveva teso«Sai Eijiro, stai meglio con i capelli verso il basso sei diverso, in maniera positiva ovviamente!»
«dici davvero?? Ed io che pensavo che bastassero chili di lacca e gel per fare colpo sulle ragazze» rispose ridendo«su di me fai colpo così»
Arrossimmo entrambi di colpo, non so da dove mi fosse uscita una frase simile
«ti va di andare in quel mini market dove ci siamo incontrati per la prima volta?»
«quello infondo alla strada dove abita zio?»
«esatto!!»Kirishima si stava torcendo dal freddo, furbo come non mai aveva deciso di uscire a metà Novembre solo con una leggera felpa. Ma devo ammettere che vedere il grande e grosso Red Riot soccombere a qualche grado in meno mi divertiva.
Gli porsi la mia sciarpa
«Tieni prendi, io non ne ho poi così bisogno»
«Non potrei mai accettare! Sono un uomo dovrei essere io a offrirti la mia giacca»
«Eijiro forse sarebbe meglio che smettessi di leggere manga d'amore e ti concentrassi un po' più sulla realtà, sono per metà lupo delle nevi, mi spieghi che freddo dovrei sentire?»«Giusto, il tuo aspetto mi inganna, mi dimentico che hai una forza fuori dal comune» borbottò quasi offeso il ragazzo, accettando la sciarpa per poi avvolgersela intorno al collo
Volse lo sguardo verso al cielo ed arrossi.
Era trasparente, non cercava mezzi per nascondere le sue emozioni, non si vergognava di mostrarle.
In quel momento lo invidiai davvero tanto.Arrivammo al mini market e gli ultimi baozi fumanti ci aspettavano.
«tieni Reha, questo è per te, ci si siede sul cornicione del Marciapiede?» chiese porgendomi uno dei due panini
«va bene ti seguo»Mangiavamo con le luci del negozio ad illuminarci le spalle. Le ultime persone che entravano nel mini-market erano di corsa, probabilmente erano appena uscite da lavoro alla ricerca di qualcosa di veloce da preparare per cena. Qualche coppietta si era appartata nel vicolo accanto lontani da occhi indiscreti mentre, un grosso gatto arancione, miagolava alla porta del ristorante qualche metro più avanti alla ricerca di qualche avanzo.
«Come vanno le cose con Katsuki? Oggi per puro caso vi ho visti parlare in modo normale. Quella normalità che quasi mette i brividi»
«infatti oggi era la prima volta che avevamo un discorso più lungo di "oi, ehi" , chissà come gli è andato l'appuntamento, me lo immagino incazzato con il mondo»
«Da quando lo hai lasciato è cambiato, si è chiuso in se stesso, vederlo con un'altra che non sia tu mi farebbe strano»
«già, anche a me. Ma ormai non siamo più una coppia, non ho voce in capitolo»
«Dammi un pezzo del tuo panino, il mio è con le verdure mentre il tuo è con la carne!» aggiunsi avvicinandomi pericolosamente a Kirishima per poi strappare un pezzo di pane con la bocca
«Reha se continui così finiró per innamorarmi davvero di te»Arrossii di colpo, non sapevo cosa dirgli.
Ero stata io a dichiararmi, consapevole del fatto che tra di noi non ci sarebbe mai stato niente, eppure, qualcosa stava cambiando, a furia di passare del tempo con Kirishima stava iniziando a piacermi per sul serio.
I suoi modi di fare, sempre disponile e gentile con tutti, il fatto di esserci sempre nel momento del bisogno, quella dolcezza inaspettata.Lo baciai nuovamente ma sta volta avevo il cuore a mille, nello stomaco una voragine e la mente completamente annebbiata. Anche nei baci era delicato, la sua mano mi sfiorava lentamente la guancia.
«Anche io potrei innamorarmi di te se continuiamo così» sussurrai sprofondando il viso nel suo petto«Probabilmente ci unisce un sentimento reciproco, e ti mentirei se non ti dicessi che sono attratto da te, ma io non posso andare più avanti di così, e neanche tu.» dissi il rosso scostandosi di qualche centimetro dalla mia figura
Mi spaventava quella terribile verità, quella verità che ho cercato in tutti i modi di nascondere, di evitare, Kirishima mi piaceva, ma in fondo sapevo benissimo di amare ancora quella testa calda. Ma avrei estinto quei sentimenti a qualunque costo se ciò lo avrebbe tenuto lontano dai miei problemi.
«Io sono una cattiva persona, ti ho usato, ho approfittato della tua gentilezza, speravo che se mi fossi convinta di amarti la rottura con Katsuki avrebbe fatto meno male. Non voglio continuare a provare questi sentimenti.»
«Reha ma perché devi impedirti di provare qualcosa di così bello?! Si può sapere che succede?»
«Perché io distruggo qualsiasi cosa bella mi capiti tra le mani. Preferisco osservare un fiore, proteggerlo, piuttosto che stapparlo e farlo mio.»
Da quella volta smisi di cercare Kirishima, smisi ti trovare a tutti i costi un qualcosa che mi tappasse quel buco che mi stava divorando. Semplicemente lo accettai.
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Come un fiocco di neve || Bakugou x reader
Fanfiction❄️I fiocchi di neve sono bellissimi e al contempo molto delicati. Basta un raggio di sole per farli sparire. Se fossimo noi quel fiocco di neve? Se il nostro cuore iniziasse a battere per quel raggio di sole? 💥 🔥 𝕮𝖔𝖒𝖊 𝖚𝖓𝖆 𝖈𝖆𝖓𝖉𝖊𝖑𝖆...