Come un fiocco di neve || Bakugou x reader

Cap. 34 || Ricominciamo da zero

"Il festival sportivo finì con: al primo posto Katsuki, al secondo Todoroki e al terzo Tokoyami."

«Kacchan! Complimenti!» esclamò Deku pieno di gioia

«Taci Nerd! Mi sembrava ovvio che avrei battuto il bicolore!»
«Bakugou la tua è stata solo fortuna» disse Shoto

E così ebbe inizio un'accesa discussione tra i primi classificati sulla vittoria.

«Ora basta! Katsuki taci un po', Todoroki scusalo...»intervenni cercando di calmare le acque

«Reha lasciamiii!! Posso risolverla da solo!!» aveva la stessa espressione avuta durante la premiazione del primo anno, in tutto questo tempo, per alcuni aspetti, non era cambiato neanche di una virgola.

«Pft, ne sono certa!» lo afferrai per la mano e lo portai via da quella situazione. Non faceva altro che dimenarsi come un'anguilla, sbraitando come un pazzo isterico.

Ad un tratto le sue proteste sterili vennero interrotte da una voce femminile...

«Ciao Reha, scusami se ti disturbo, possiamo parlare?»

Mi girai subito, riconobbi quella voce all'istante

«Mam—» mi fermai subito, avrei voluto chiamarla mamma ma non sapevo se fosse stata la scelta giusta

«Chiamami mamma, continua a farlo come hai sempre fatto, Bakugou scusami, ci lasceresti sole?» domandò la donna, il biondino acconsentì e andò via.

«Scusami Reha, mi dispiace averti abbandonata in quel modo, sono stata pessima, ma avevo paura, paura di quello che potevi fare, avevi, ed hai una forza straordinaria io non ero in grado di gestire tutto ciò. Credo che sia inutile che io continui a scusarmi, posso solo provare a riessere una buona madre, dammi un'altra possibilità. Vederti su quel palco è stata la cosa più bella del mondo, hai avuto un coraggio incredibile ad ammettere i tuoi sentimenti avanti a tutto il Giappone, spero che quel Bakugou sia davvero quello giusto e che soprattuto ti meriti»

«Mamma, non sei obbligata a scusarti, per tutti questi anni ti sei presa cura della una figlia di un'altra donna, non hai mai chiesto nulla in cambio, mi hai crescita come se fossi la tua vera bambina. Tutti possono avere paura, io ripudiavo me stessa all'inizio. Ripartiamo da zero...»

Dopo quelle parole scoppiammo entrambe in lacrime, ci abbracciamo così forte da farci mancare il respiro. Mi era mancata da morire, certo provavo qualche risentimento nei suoi confronti ma la sua assenza era più lacerante.

Quella sera nei dormitori della 3B, la Yuei, organizzò una piccola, o meglio dire una gigantesca festa.
Erano stati invitati tutti i partecipanti e le loro famiglie, non avevo mai visto così tanta gente insieme lì dentro. Io e Deku spiccavamo ancora tanto con quei pomposi vestiti eleganti, quel vestito rispecchiava in pieno il mio quirk, bianco come la neve con dei ricami rossi come il sangue.

Feci ritorno da Bakugou che nel mentre parlava con gli altri compagni di classe, lui mi sorrise e mi porse la mano, nonostante fosse sempre arrabbiato sapeva quando avevo bisogno di lui.
Nezumi ed Haru vennero a salutarmi, con loro c'era anche Hyosuke, volevo sparire, nonostante ci fossimo lasciasti in buoni rapporti rivederlo mi metteva a disagio, forse la rottura era ancora troppo recente.
Denki e Mineta non faceva altro che sbavare dietro Haru prendendosi non poche bastonate da Kyoka.

«CHE DIAMINE VUOI TU?» quasi urlò il biondino, il quale mi tirò più vicino a sè come se fossi una bambola di stoffa. Odiavo quella possessione, e in cambio ricevette una gomitata nel fianco
«Calmati» borbottai
«Bakugou, non voglio assolutamente intromettermi tra voi due, anzi, sono venuto qua per complimentarmi con te, e semplicemente per salutare Reha»

Amo Katsuki ma in certe occasioni rimpiangevo la maturità di Hyosuke.

Angolo autrice
Allora, vi avverto che d'ora in poi la storia prenderà una piega del tutto inaspettata!
A presto! ❤️