The Untamed: il mondo delle tenebre

Benedizione fraterna

Wei Ying

Il mattino dopo Lan Zhan lo svegliò prima del solito, poco prima dell'alba, in modo che potessero andare a bagnarsi nelle acque del Lago di Cristallo e aiutarlo a riprendersi più in fretta, volendo recuperare il fatto che la notte precedente era stato troppo stanco per recarsi al Lago. Ad essere onesti, non gli dispiaceva cominciare la giornata circondato da un paradiso come quello, un lago dalle calde acque scintillanti e un fidanzato mezzo svestito, tanto che poteva a malapena trattenersi dal toccarlo ovunque: da quello che aveva potuto vedere finora (il suo petto nudo e poi giù fino all'orlo dei pantaloni), il corpo del suo Lan Zhan era perfetto, con la sua pelle bianca come porcellana, il suo petto ampio e scolpito e braccia toniche, per non parlare del suo bellissimo viso, praticamente perfetto da ogni angolo lo si guardasse. Quindi, ovviamente, nessuno avrebbe potuto biasimarlo per averlo voluto baciare non appena riaffiorati sulla superficie del lago, dimenticandosi ancora una volta che avrebbe dovuto dedicarsi alla coltivazione.

Spinse il suo corpo ancora più vicino a quello del suo compagno, sentendo la sua pelle calda strofinarsi contro la sua mentre si muovevano in acqua; essere tra le sue braccia era una delle migliori sensazioni che avesse mai provato fino a quel momento e Lan Zhan gli poggiò dolcemente le mani sui fianchi per tenerlo fermo, mentre Wei Ying gli passò le braccia attorno al collo. Lo scintillio proveniente dall'acqua intorno a loro contribuiva a rendere l'atmosfera ancora più romantica ed eterea, specialmente quando il sole era sul punto di sorgere e il cielo sopra di loro cominciava a tingersi di colori tenui e una leggera brezza portava con sé il profumo dei fiori dell'isola, rendendo quel posto ancora più magico

"Lan Zhan... è questa una delle tue fantasie?" chiese Wei Ying, separandosi da lui per recuperare il fiato mentre Wangji sogghignò, carezzandogli leggermente la guancia con il pollice

"Lo è, ma non oggi. Hai bisogno di recuperare le tue energie, sei ancora debole" gli disse Wangji, con il volto corrugato in un'espressione seria che aveva sempre quando era preoccupato per la sua salute

"Ti preoccupi troppo Lan Zhan, sto bene. Non devi sempre prenderti cura di me, sono un tipo tosto" sussurrò Wei Ying baciandogli leggermente il mento

"Ho le mie ragioni per preoccuparmi, sei quasi morto tra le mie braccia" disse Wangji prendendo il viso di Wei Ying tra le mani, e Wei Ying girò la testa per baciargli delicatamente il palmo

"Lo so... e ringrazio te e Xuanyu per avermi salvato... però, Lan Zhan... non sono fatto di cristallo e non mi romperò al minimo tocco, sono un uomo forte che ha dovuto affrontare da solo l'oscurità fin da quando era un bambino. E poi, non voglio che tu ti stanchi di me..." confessò Wei Ying e Wangji sorrise leggermente prima di lasciargli un bacio sulla fronte

"Questo non succederà mai, hai la mia parola" sussurrò Wangji per poi baciarlo, prima in maniera dolce e gentile, poi con una punta di passione che gli fece ribollire il sangue; non erano mai andati troppo oltre, dopotutto erano all'inizio della loro relazione, ed era più che sufficiente per loro baciarsi per tutto il tempo che volevano e giacere l'uno tra le braccia dell'altro per tutta la notte.

Dopo che il sole fu sorto, Wangji insistette per farlo meditare almeno una quindicina di minuti, mentre lui sarebbe tornato nella loro stanza per prendergli un cambio di vestiti. Quindi, lasciato solo per qualche minuto, Wei Ying galleggiò placidamente nell'acqua, concentrandosi per richiamare l'energia tutta attorno a lui. Lan Zhan fece ritorno poco dopo, suonando poi una melodia rilassante con la sua cetra in modo da aiutarlo a meditare più profondamente; quando fu arrivato il momento di tornare indietro, Lan Zhan lo chiamò in modo che potesse cambiarsi e tornare a indossare le vesti nere del suo Clan, e lo osservò mentre si combinava i capelli ancora bagnati e si sistemava ordinatamente il suo nastro rosso preferito.