Festeggiamenti (parte 1)

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Wei Ying

Dopo le commoventi riunioni di Yin e Yang e di Cian e Jinzhu, il gruppo si teletrasportò di nuovo al campo base dei Monti della Sepoltura, dove trovarono ad attenderli una grande festa, dato che coloro che erano rimasti a guardia della barriera avevano visto con i propri occhi come, mentre una pioggia leggera cadeva dal cielo, i cadaveri si erano tutti tramutati in cenere; un tale avvenimento, oltre al bellissimo arcobaleno che svettava nel cielo, non poteva significare altro che la vittoria del gruppo degli intrepidi. Una grande euforia riempiva anche i cuori dei coltivatori messi a guardia del sigillo dato che, nonostante la pioggia li stesse inzuppando da capo a piedi, gridavano e danzavano al culmine della gioia, festeggiando la fine dell'epoca dell'oscurità.

Erano quindi stati accolti con grande entusiasmo da tutti i coltivatori i quali, una volta che li avevano avvistati, avevano cominciato ad avvicinarsi a loro per congratularsi, circondandoli nella speranza di ottenere un abbraccio o di scambiare qualche parola con quei valorosi eroi.

Wei Ying rise quando alcune coltivatrici cercarono di avvicinarsi a lui per congratularsi, e una di loro, più coraggiosa delle altre, aveva addirittura cercato di abbracciarlo, venendo immediatamente bloccata da suo marito prima ancora che potesse sfiorarlo. Il suo sguardo serio aveva fatto immobilizzare la ragazza, al che era scoppiato a ridere: certe volte suo marito poteva essere davvero possessivo, eppure anche in quel modo lo amava alla follia.

"Lan Zhan, lascia che vengano a ringraziarci, dopotutto dobbiamo celebrare questo giorno tanto gioioso. Spero che abbiano portato del vino" sussurrò Wei Ying mentre si muoveva tutto intorno, evitando gli abbracci ma continuando a salutare e ringraziare la folla attorno a sé. Lan Zhan lo seguì, sperando che Wei Ying non gli avrebbe chiesto di bere insieme a lui quella notte, non perché non volesse, ma perché la sua tolleranza all'alcol era praticamente nulla e, se ne avesse bevuto anche solo un goccio, sarebbe stato per lui un vero disastro.

Era sempre stato così per tutta la sua famiglia, dato che era proibito bere alcol nei Meandri della Nuvola: suo fratello riusciva a tollerarlo meglio di lui, ma non più di una piccola tazza, altrimenti anche lui si sarebbe trovato nei guai. Una volta aveva visto Xichen ubriacarsi insieme a Meng Yao, e quello era probabilmente stato il momento in cui aveva carpito da lui chissà quale informazione segreta. Da quel momento Xichen non aveva più toccato nemmeno una goccia di alcol, il che gli ricordò anche che avrebbe dovuto al più presto fare visita a suo fratello, per vedere come se la stava cavando. Nonostante tutto, e nonostante la sua malvagità, Meng Yao era stato per Xichen come un secondo fratello, e la notizia della sua morte lo avrebbe comunque ferito molto. Suo fratello non meritava di essere tradito ma, ben consapevole del fatto che aveva sempre avuto un animo gentile, sapeva che prima o poi avrebbe perdonato i torti che aveva subito, e poi sarebbe andato avanti con la sua vita. Sarebbe servito del tempo, ma un giorno sarebbe riuscito a fidarsi di nuovo di qualcuno, anche se sarebbe sicuramente stato più cauto.

Nie Mingjue passò il braccio attorno a Baxia e lo condusse allegramente verso una tenda, in modo che potesse raccontargli cosa era accaduto nei minimi dettagli, oltre a pianificare il prossimo attacco per sbarazzarsi degli ultimi cadaveri che ancora vagavano nella parte sud del paese, un luogo che avevano chiamato La Città Senza Notte: l'avevano scoperta dopo che il gruppo di indomiti aveva salvato Nie Mingjue, quando una sentinella era stata mandata nelle zone più remote del Sud alla ricerca del luogo in cui Meng Yao si era nascosto per tutto quel tempo. A quelle parole, Baxia aveva sorriso, pronto più che mai a punire i malvagi e a riportare ancora una volta la pace.

Anche sua madre era lì insieme agli altri e, dopo averlo salutato con un caloroso abbraccio, aveva invitato lui e Lan Zhan, assieme al resto del gruppo, a godersi un meritato pranzo; aveva già avvisato Wei Lao di preparare una festa ancora più grande e sfarzosa di quelle che venivano organizzate nell'Approdo del Loto. Quando fecero ritorno in città, una folla raggiante stava attendendo il ritorno dei loro eroi, ed era già stata allestita una festa improvvisata in loro onore. Mancava ancora qualche ora al tramonto, quindi dopo aver salutato suo padre e avergli raccontato nei dettagli tutto quello che era successo, si allontanò discretamente insieme a Lan Zhan per stare un pò soli.

The Untamed: il mondo delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora