Lan Wangji
Il mattino dopo Wangji si svegliò alla solita ora, con Wei Ying ancora pacificamente addormentato tra le sue braccia e il piccolo Yuan abbracciato a lui; era una visione che gli riempì il cuore di una gioia tale che non osò muoversi, non volendo disturbare la sua famiglia al mattino così presto
Chiuse gli occhi, già rivolgendo la sua mente alla meditazione che avrebbe occupato le ore che lo separavano dal sorgere del sole, ma la cosa si rivelò più difficile del previsto, dato che in quella parte del paese non c'era molta energia da coltivare. Riuscì comunque a percepire la grande quantità di energia oscura che si trovava nei dintorni, al puntò che si sentì quasi soffocare da quell'immensa pressione; quindi era così che appariva un mondo dal quale era sparito l'equilibrio. Guardò in basso verso il suo compagno, ora vedendolo sotto una luce del tutto nuova: il solo pensare a come tutte quelle persone vivessero ogni giorno in mezzo a mille difficoltà gli faceva capire come la vita su al Nord fosse lussuosa e dove la coltivazione era qualcosa di facile per i suoi abitanti rispetto a quelli che vivevano a Est, Ovest e Sud, che da quel punto di vista erano state meno fortunate. Che Wei Ying fosse riuscito comunque a raggiungere il nono livello di coltivazione in un'ambiente tanto sfavorevole era nietemeno che straordinario, oltre che una ragione in più per ammirare quel giovane la cui energia spirituale era molto più forte della sua, anche se nella forza fisica ancora lo superava.
Catturato ancora una volta dalla bellezza del suo compagno, lo abbracciò ancora più stretto, sentendo i sentimenti nei suoi confronti aumentare e diventare sempre più forti ogni secondo che passava. Wei Ying si mosse nel sonno dopo quell'abbraccio, ma si limitò a mormorare il suo nome e a prendergli la mano, per poi guidarla verso il suo petto con un'espressione compiaciuta in volto. Wangji sorrise, si accoccolò contro il collo di Wei Ying e chiuse gli occhi, rimanendo in attesa del risveglio del suo bell'addormentato.
Wei Ying
Si svegliò un pò prima di quanto faceva di solito quando si trovava a casa, probabilmente perché nelle settimane precedenti trascorse nel clan Lan era stato praticamente obbligato a svegliarsi presto. Il sole era già sorto da appena mezz'ora, Ah Yuan dormiva ancora raggomitolato contro di lui e aggrappato alle sue vesti, mentre Lan Zhan lo teneva stretto, al sicuro tra le sue braccia; poteva sentire il suo respiro sul collo, anche se sapeva che non stava dormendo
"Lan Zhan..." sussurrò, muovendo leggermente la testa di lato per guardarlo
"Buongiorno" rispose piano Lan Zhan, allentando un pò la presa su di lui e lasciandogli un lieve bacio all'angolo della bocca
"Uhmmm, ancora un pò più a destra... ne voglio uno vero" mormorò Wei Ying muovendo la testa e il corpo per ricevere da Lan Zhan un vero bacio, non uno casto come quello di prima, che lo aveva solo lasciato desideroso di averne di più. Poi, mentre lasciavano attentamente il letto, ne chiese altri ancora, approfittando del fatto che Ah Yuan stava ancora dormendo; dopo alcuni focosi baci del buongiorno, Wei Ying svegliò il loro piccolo combinaguai, prese Suibian e Bichen e si diresse fuori dalla stanza
Lan Zhan prese per mano Ah Yuan e insieme si misero a seguirlo: era ancora presto per gli standard dell'Est, ma c'era comunque qualcuno dei discepoli che si muoveva, camminando avanti e indietro, impegnati nelle faccende domestiche; tutti i membri del Clan che avevano incontrato li avevano salutati con rispetto, per poi proseguire per la loro strada.
Guidò Lan Zhan e Ah Yuan, ancora un pò assonnato, verso il Padiglione degli ospiti, non troppo lontano da dove si trovava il loro, e trovarono Jiang Cheng già alzato e fuori dalla sua camera che parlava con la sorella Yanli, che rivolse loro un luminoso sorriso quando li vide avvicinarsi
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The Untamed: il mondo delle tenebre
FanfictionL'equilibrio tra l'energia Yin e l'energia Yang è stato spezzato e l'energia oscura e corrotta si è diffusa in tutto il mondo. Ora, i clan rappresentano l'unica speranza di salvezza per la gente comune. Ad ogni nuova generazione, i giovani Maestri p...