Riunione di famiglia (parte 1)

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13 anni dopo

"Sizhui puoi camminare più veloce?" chiese Lan Jingyi voltandosi a guardare il suo migliore amico

"Jingyi, non dovremmo nemmeno essere qui, dovremmo tornare all'Approdo del Loto per il raduno" sussurrò di rimando Lan Sizhui

"Siamo sulla strada per arrivarci, e poi ci vorrà solo un momento, voglio vedere se le voci che ho sentito su questa città abbandonata sono vere... si dice che ci sia un fantasma lì dentro, e che sia davvero furioso" disse il giovane addentrandosi sempre di più nella città

"Se quelle voci fossero vere, i miei genitori se ne sarebbero già occupati da un pezzo" disse Sizhui

"Ah, i tuoi leggendari genitori hanno di meglio da fare che stare a sentire vecchie leggende, e poi dobbiamo andare all'avventura ora che abbiamo il permesso di lasciare le isole per andare all'Approdo del Loto. Ora le strade sono aperte ovunque e possiamo fare qualche visita qua e là; ultimamente, senza più cadaveri in giro da abbattere, è stata una noia mortale" aggiunse Jingyi

"Dovremmo anche incontrarci a metà strada con Jin Ling... i miei genitori potrebbero arrivare in qualunque momento, non importa quanto siano lontani dall'Approdo del Loto" insistette Sizhui

"Wei Wuxian non ti sgriderà per esserti divertito un po' durante la tua uscita" gli disse Jingyi, aprendo la porta di una casa con un cigolio sinistro

"Non parlo di lui, ma dell'altro mio padre, lui è molto più severo e mi rimprovererà" disse in un sussurro sbirciando da sopra la spalla di Jingyi

"Sappiamo tutti che Wei Wuxian riesce sempre a trovare un modo per convincere Hanguang-Jun. Ah... non c'è nulla qui... mi domando se questo posto fosse davvero infestato..." disse Jingyi e, mentre si voltava, vide una figura vestita di nero con un cappuccio che le copriva il viso. Cominciò ad indietreggiare ed emise un suono strozzato; immediatamente, Sizhui sfoderò la sua spada ma, dopo aver sentito la risata della misteriosa figura, sospirò

"Jin Ling... sei proprio uno stupido" disse facendolo ridere ancora di più

"E tu saresti quello che si è auto-proclamato la persona più coraggiosa del Clan Lan? Sei proprio una disgrazia Jingyi. Sizhui, dovresti smetterla di andare in giro con questo idiota" disse Jin Ling avvicinandosi

"Tu piccolo..." Jingyi si avvicinò per afferrarlo per il colletto, ma Sizhui lo fermò prima che i due potessero cominciare a litigare di nuovo

"Per favore non litigate, siete entrambi miei amici..." disse Sizhui con rassegnazione

"Non so perché tu chiami amico questo ragazzino fastidioso..." insistette Jingyi

"Chi stai chiamando ragazzino fastidioso?" disse di rimando Jin Ling con rabbia

"E chi altri se non te? Non sei nulla di eccezionale" disse Jingyi

"Io... io sono il figlio del Capoclan! Il prossimo erede del Clan Jin" rispose Jin Ling con evidente orgoglio, ma Jingyi sogghignò

"E cosa c'è di così straordinario nel Clan Jin? Il Clan Lan è molto meglio... noi abbiamo anche un Saggio" disse Jingyi con altrettanto orgoglio, anche se sapeva bene che era proibito dalle regole del Clan

"Anche mia madre è la sorella di un Saggio!" urlò Jin Ling, dato che era risaputo che fosse una testa calda, e Sizhui sospirò di nuovo, ben sapendo che quella disputa sarebbe andata avanti per ore se non li avesse distratti in qualche modo: era proprio in momenti come quelli che era lieto di avere un padre che gli aveva segretamente insegnato alcuni trucchetti per quando i suoi due migliori amici litigavano

The Untamed: il mondo delle tenebreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora