The Untamed: il mondo delle tenebre

Andare più a fondo

Lan Wangji

Ancora una volta, Lan Wangji si ritrovò a prendersi cura del suo compagno di coltivazione: lo aveva afferrato prima che potesse toccare terra, e non gli era sfuggito il fatto che, prima che Lord Yang lo toccasse, i suoi occhi erano diventati rossi, il che poteva significare solo che Xuanyu aveva preso il controllo del suo corpo prima che perdesse i sensi a causa del potere emanato dal divino immortale.

"Lan Wangji, portalo a riposare e poi dagli un po' della tua energia per stabilizzare la sua energia interiore. Prova a metterti in contatto con lui e fa in modo che mantenga il controllo: credo che tema che io lo estragga da Wei Wuxian, cosa che ovviamente non farò, siccome la sua presenza sarà fondamentale nell'imminente missione, e l'equilibrio che hanno raggiunto è praticamente perfetto. Inoltre, dai questo a colui che porta dentro..." Yang mosse la mano e nel suo palmo apparve un flauto rosso e nero

"Questo è il flauto di Yin, Chenqing. Non è potente come la sua spada, ma potrà essere di grande aiuto quando sarete sui Monti della Sepoltura. Per il momento il suo potere è sigillato, ma l'essere dentro Wei Wuxian, una volta giunti a destinazione, potrà liberarlo e usarlo per tenervi al sicuro. Vi aiuterà anche a localizzare Yin e a proteggervi dalla sua follia; lo spirito del flauto è anche collegato a me, così che una volta che avrete trovato Yin, verrò evocato e mi occuperò io della faccenda" gli disse Yang, poggiando il flauto sul petto di Wei Ying. Le parole di Yang erano state pronunciate sommessamente così che solo Wangji potesse udirle, il resto del gruppo non udì una parola di quello che Yang aveva sussurrato, come se i due fossero circondati da una barriera invisibile. Wangji annuì e Yang sorrise

"Il mio tempo da sveglio è limitato, ma insieme a Lord Zheng vi aiuterò a diventare ancora più forti. Ora vai e fa come ti ho detto, e riposa un po' dopo esserti preso cura di lui. Domani inizierà il vero addestramento" disse alla fine Yang, rimandando indietro Wangji assieme al suo prezioso carico.

Di nuovo nelle loro stanza, Wangji posò immediatamente Wei Ying sul suo letto, notando che anche Suibian e Bichen erano stati teletrasportati con loro. Prese il flauto dal petto di Wei Ying e si voltò verso Suibian, chiedendosi se lo spirito, che era già connesso sia a Wei Ying che a Xuanyu, potesse portare lo strumento fino all'energia oscura dentro il suo Maestro.

"Suibian, puoi portare questo dentro il sigillo di Xuanyu?" chiese Wangji

"Quello è un flauto dall'energia oscura molto potente..." lo avvertì Suibian

"Lo so, ma Lord Yang voleva che Xuanyu lo avesse; il suo potere è sigillato, per il momento" gli disse Wangji e Suibian acconsentì, allungando la mano verso il flauto, ma la sua mano rimbalzò all'indietro, come se si fosse scontrata contro una forza invisibile.

"Ah, dannazione, che mal..." Bichen strinse gli occhi "Volevo dire, scusatemi Secondo Maestro Lan, ma non spetta a me toccarlo" si corresse Suibian, sorridendo timidamente allo spirito bianco accanto al suo Maestro

"Capisco... voi due, tornate nelle vostre spade a riposare. Mi prenderò io cura di Wei Ying" Suibian sorrise

"È in buone mani allora.... Mia cara lady Bichen, ora mi congederò..." disse, inchinandosi a lei prima di sparire all'interno della spada. Dall'altra parte, un piccolo rossore era visibile sulle guance di Bichen, prima che anch'essa tornasse nella spada, dopo essersi inchinata davanti al suo Maestro, la parola 'mia' che ancora riecheggiava nella sua mente. Rimasto solo, Wangji si sedette accanto a Wei Ying e, proprio come aveva già fatto in precedenza, condivise con il compagno un po' della sua energia, nella speranza che, in qualche modo, Wei Ying lo riportasse dentro di sé come aveva già fatto ma, anche dopo diversi minuti, non accadde nulla.