Wei Ying
Si era teletrasportato all'entrata del suo padiglione e stava per entrare nella loro stanza quando improvvisamente Lan Zhan lo fermò e, pur reggendosi a malapena in piedi, lo prese per mano e lo trascinò via.
"Lan Zhan... Lan Zhan, hai bisogno di qualcosa prima che ti metta a letto?" chiese Wei Ying mentre il suo compagno lo guidava in direzione del giardino. Era buio e la sera era già calata da un pezzo, ma il cielo era limpido e i raggi lunari davano a quel luogo un'atmosfera magica
"Vieni..." si limitò a dire Wangji e Wei Ying sospirò, intervenendo ogni tanto per impedirgli di cadere, dato che anche il suo senso dell'equilibrio era stato compromesso dall'alcol. Entrarono nel giardino e Wangji gli lasciò la mano per cogliere un fiore bianco da uno degli alberi per poi porgerglielo.
"Ah... grazie. Ti piacciono i fiori?" chiese Wei Ying prendendolo
"Mi piaci di più tu" disse Wangji e si voltò per osservare il giardino. Vide delle rose rosse e, incespicando, si avvicinò ad esse e ne tagliò una, per poi girarsi di nuovo verso di lui e offrirgliela
"Uhm, Lan Zhan... va bene così, me ne hai già dato uno, non devi raccoglierne altri" disse Wei Ying, fermandolo prima che potesse prendere altri fiori
"Non è abbastanza" insistette Wangji, cogliendone un altro
"Dico davvero Lan Zhan, va bene così. Torniamo nella stanza ora, va bene?" insistette Wei Ying, ma Wangji si spostò e riprese a camminare in avanti. Si lasciarono il giardino alle spalle e si diressero verso lo stagno: lì, Lan Zhan cercò di catturare qualche pesce sempre per darlo a lui
"Ecco, tieni, è colorato..." disse Lan Zhan offrendogli il pesce, che però fortunatamente gli sfuggì dalle mani e ricadde in acqua, nuotando via
"Lan Zhan... vieni qui, ti prenderai un raffreddore con quei vestiti bagnati addossi, siamo quasi in inverno e ti congelerai" gli disse Wei Ying prima di entrare anch'egli nello stagno e portarlo fuori dall'acqua.
Sospirando, cercò di condurlo nuovamente verso la loro stanza, ma il suo compagno non aveva ancora finito e fuggì dalla sua presa per allontanarsi ancora di più. Lì vicino c'era una foresta di bambù e Lan Zhan saltò molto in alto, muovendosi sempre più velocemente tra una canna e l'altra: nonostante fosse ubriaco e il suo equilibrio fosse molto instabile, Wei Ying rimase sorpreso nel vedere come il suo uomo si muovesse ancora molto aggraziatamente sotto la luce della luna, le sue vesti bianche brillavano nell'oscurità, rendendolo quasi surreale, oltre che straordinariamente bello. Il cuore cominciò ad accelerargli in petto mentre lo inseguiva, in quella che sembrava essere una danza d'amore. Poi, per qualche strana ragione, Lan Zhan guardò verso il basso e quasi cadde, ma un filo di energia bianca lo mantenne in equilibrio, permettendogli di saltare giù a terra. Con il cuore in gola per lo spavento che aveva preso nell'averlo quasi visto cadere, anche Wei Ying scese a terra e cominciò ad inseguirlo per tutta la foresta, fermandosi soltanto quando lo vide arrestarsi e raccogliere qualcosa.
"Lan Zhan stai bene?" chiese Wei Ying ma lui si limitò a voltarsi e ad offrirgli... un tenero coniglio bianco
"Ecco, prendilo... è soffice" disse Wangji e Wei Ying si fece scappare un mezzo sorriso, prendendo l'animaletto tra le mani. Alzò lo sguardo per dire a Lan Zhan che sarebbe stato meglio lasciarlo lì, ma l'altro stava guardando il coniglio con una tale espressione che non osò proferire parola
"E' carino" disse invece, porgendoglielo di nuovo "Proprio come Lan Zhan, che però è il più carino di tutti" aggiunse poi, e Wangi prese il coniglio e gli accarezzò dolcemente la schiena
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The Untamed: il mondo delle tenebre
FanfictionL'equilibrio tra l'energia Yin e l'energia Yang è stato spezzato e l'energia oscura e corrotta si è diffusa in tutto il mondo. Ora, i clan rappresentano l'unica speranza di salvezza per la gente comune. Ad ogni nuova generazione, i giovani Maestri p...