The Untamed: il mondo delle tenebre

Rivelazioni e distrazioni

Gli altri prescelti

Una volta che furono tornati, messaggi vennero inviati a tutti i Capiclan, informandoli sull'esistenza delle rovine, delle barriere, sulle maledizioni che venivano lanciate per creare delle marionette e su chi pensavano fosse dietro tutto questo; Xichen aveva già richiesto un incontro nell'Est, che era anche il luogo che aveva una maggiore esperienza in quel settore, nonché quello più vicino ai Monti della Sepoltura, ma, anche se avessero aderito tutti, sarebbe stato necessario un po' di tempo per preparare e pianificare bene il tutto, proprio come avevano già fatto per permettere a tutti i giovani di radunarsi sulle isole

E, parlando di loro, molti dei ragazzi nel gruppo dei prescelti si erano radunati tutti insieme nella sala da pranzo, dopo aver lavorato duramente per eliminare tutti quei cadaveri feroci, ad eccezione di Lan Wangji e Wei Wuxian, che erano probabilmente insieme da qualche altra parte. Wangji era stato particolarmente impaziente di portarlo via, ed era quindi alquanto ovvio per tutti che c'era molto di più in quella storia riguardo a Wei Wuxian di quanto pensassero: avevano assistito al modo in cui gli occhi di Wei Ying si erano tinti di rosso prima che rompesse la barriera, e moltissime domande si erano affollate nelle loro menti, domande alle quali Wangji aveva evitato di rispondere, portando immediatamente via il suo compagno una volta tornati sulle isole

Wen Qing, allora, fu praticamente costretta a spiegare la particolare situazione in cui si trovava Wei Ying, della notte in cui era quasi stato ucciso da dei cani selvatici quando era solo un bambino e di come fosse stato posseduto dall'energia oscura e da essa quasi ucciso, per poi essere stato salvato da un'anziana che aveva poi sigillato quell'energia dentro di lui; non osò, tuttavia, raccontare loro di come Wuxian fosse effettivamente riuscito a manipolare l'energia oscura, né della presenza nel suo corpo di uno spirito, al quale aveva dato il nome di Xuanyu

"Non mi meraviglia che sia tanto terrorizzato dai cani, povero A'Xian..." sussurrò Yanli, rattristata dall'orrore che aveva dovuto affrontare quando era ancora solo un bambino

"Già... non dovremmo mai più prenderlo in giro per questo" aggiunse Mianmian

"Ma come è riuscito ad utilizzare l'energia oscura? Dovrebbe essere sigillata dentro di lui, giusto?" chiese Jiang Cheng a Wen Qing

"In circostanze normali non dovrebbe essere in grado di usarla, ma il sigillo dentro di lui è un po' complicato: l'anziana che lo ha salvato deve aver pensato che avrebbe potuto cacciarsi di nuovo nei guai quindi, in caso di pericolo, può comunque attingere a quell'energia e fare cose come infrangere delle barriere. Questo è anche il motivo per cui è riuscito a sopravvivere all'ultimo attacco, ci è andato molto vicino e, se non fosse stato per la sua particolare situazione, sarebbe morto in pochi minuti" dopo queste parole un breve silenzio scese sulla stanza per qualche secondo

"Dannati bastardi... dovremmo sbarazzarci di loro prima che riescano a creare il loro esercito di marionette o che abbiano la possibilità di usare su qualcun altro di noi uno di quei talismani maledetti, non riusciremo a sopravvivere come invece ha fatto lui" disse Jiang Cheng

"Lord Xichen ha già allertato i Capiclan e si occuperanno presto della faccenda" disse loro Nie Huaisang

"Spero proprio che sia così, non ci sono rovine nei dintorni dell'Approdo del Loto, ma potrebbero averle piazzate da qualche altra parte" disse Jiang Cheng

"Allora potrebbe volerci un po' per rendere la zona sicura..." disse Song Lan

"Ci avevano preso alla sprovvista... Mi domando anche se Su She sia il vero traditore, non credo sia così furbo da riuscire a manovrare tutti i fili" disse Jiang Cheng