The Untamed: il mondo delle tenebre

Una canzone per l'anima tormentata

Lan Zhan

L'interno della caverna era ampio e spazioso e, sebbene fosse ricoperta da ragnatele e qua e là spuntasse qualche osso tutto impolverato, una volta che avrebbero acceso un fuoco, sarebbero rimasti al caldo. Non c'era alcun segno della presenza di cadaveri, quindi quello sarebbe stato un posto sicuro in cui passare la notte: l'atmosfera nei dintorni era tranquilla, nessun suono di cadaveri che vagavano nei dintorni interrompeva quella quiete, quindi avrebbero anche potuto coltivare per qualche ora.

"Questo posto andrà bene per noi Lan Zhan..." gli disse Wei Ying voltandosi a guardarlo, scoprendolo ad osservarlo a sua volta con le orecchie rosse. Wei Ying sorrise malizioso.

"Lan Zhan...non stai pensando ad una di quelle tue fantasie, vero? Un posto così pericoloso, impregnato di energia oscura..." disse avvicinandosi al marito e quasi scoppiando a ridere vedendo il modo in cui il rossore delle sue orecchie si stava intensificando.

"Sciocchezze" negò Lan Zhan, dopotutto si stava solo limitando ad ammirare suo marito, cosa di cui non poteva mai fare a meno, cogliendo l'occasione ogni volta che si presentava.

"Ah, sei così adorabile!" disse Wei Ying per poi saltargli addosso all'improvviso, venendo però immediatamente afferrato dalle sue forti braccia.

"Wei Ying..." sussurrò mentre il suo malizioso marito abbassava il capo per congiungere le loro labbra e, proprio come gli aveva già detto in precedenza, aveva un sapore divino, e paradisiaca era la sensazione di sentire le sue forti braccia cingergli la vita.

"Lan Zhan... ormai dovresti saperlo... non importa quello che succederà, siamo destinati a rimanere insieme e a purificare questo mondo" Wangji annuì, lasciandogli poi un breve bacio sul naso e rimettendolo a terra.

"Dovrei forse chiamare Yinse, in modo che possa darti altri consigli su come usare i tuoi nuovi poteri?" chiese Wei Ying dirigendosi di nuovo verso l'entrata della caverna. Il cielo sopra le loro teste stava diventando sempre più scuro, facendo brillare ancora più luminoso il sigillo al centro dell'ampio spiazzo di fronte a loro.

"No, dobbiamo fare questa cosa insieme" gli disse Wangji, avvertendo la necessità per entrambi di attingere nuovamente alla fonte della loro energia.

"Va bene, cercherò di raggiungere di nuovo Yin... anche se l'altra volta si è spaventata molto e ha ferito sia me che Xuanyu" disse Wei Ying

"Ora ci sarò io a proteggerti" disse Lan Zhan e lui sorrise

"Giusto, il mio premuroso marito è arrivato persino al punto da donarmi una parte di lui... solo anche tu non esagerare troppo, anche io mi preoccupo per te" disse Wei Ying, poggiandogli dolcemente una mano sulla guancia, mano che Wangji prese e baciò delicatamente.

"Non preoccuparti" sussurrò Wangji con un mezzo sorriso, prima di riportarlo ancora una volta dentro la caverna.

C'era una roccia al suo interno, grande abbastanza da permettere ad entrambi di starci sopra, come avevano già fatto nel tempio di Nuwa, faccia a faccia e tenendosi le mani: Wangji guardò il suo Wei Ying e gli strinse leggermente la mano per rassicurarlo.

Poi, Wei Ying chiuse gli occhi, raccogliendo intorno a sé l'energia oscura e cominciando ad espanderla verso l'esterno, sempre con la protezione del suo amato avvolta intorno al proprio nucleo. Anche Wangji cominciò ad espandere la propria energia, ma con un altro obiettivo in mente: Wei Ying era già ben protetto, quindi lui poteva concentrarsi sul proprio nucleo, cercando di capire meglio la vera natura del suo seme.

Era opinione comune che sia l'energia bianca che quella oscura provenissero dagli elementi del loro mondo, l'energia oscura dalla terra e quella bianca dall'aria, per cui entrambe erano praticamente ovunque. Tuttavia, quella credenza si era rivelata sbagliata, poiché l'energia bianca non proveniva dal loro mondo, ma direttamente dal Cielo. Ora che ci pensava, era proprio quello il motivo per cui Yin e Yang erano così indispensabili l'una all'altro, dato che, nel loro mondo, Yin era quella che aveva l'energia più forte, ma Yang aveva la capacità di trasformare il suo flusso infinito di energia in energia bianca, dando vita alla terra che lei governava, in un perfetto equilibrio.