CAPITOLO 5

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Meghan's pov

Fino a questo momento mi hai vista come una semplice amica che vuole soltanto spassarsela ma sono molto più di questo. Tutti mi vedono spesso felice e sorridente ma ciò non vuol dire che io non abbia degli scheletri nell'armadio che spesso tendo a mascherare per paura di risultare agli occhi degli altri vulnerabile. Ho anche io delle enormi insicurezze e delle ferite che, con il tempo, sto cercando di guarire: la cosa che più mi spaventa? Non avere abbastanza forza per andare avanti e non affrontare tutto ciò che mi colpisce dentro come una lama appuntita; fermarmi al primo ostacolo. Io e la mia famiglia non andiamo sempre molto d'accordo e questo rende tutto più complicato; abbiamo modi di pensare differenti e non passa di certo inosservato. Fortunatamente, da anni ormai, con me c'è Elijah: a lui devo tutta me stessa. Mi ha salvata quando ero nel buio più totale e anche se posso sembrare anaffettiva, credo di amarlo. Chi c'era con me quando le lacrime bagnavano completamente il mio viso? Chi c'era a calmarmi quando continuavo a ripetermi di non valere nulla? Chi c'era quando stavo per toccare il fondo? Lui e di una cosa sono certa: ci sarà sempre una parte di lui dentro di me come ci sarà sempre una parte di me dentro di lui; due anime gemelle destinate a perdersi per poi ritrovarsi. E proprio parlando di questo... E:-Buongiorno. M:-Buongiorno ( messaggiando). Il suo primo pensiero appena sveglio è scrivermi; cosa c'è di più dolce che sentirsi così tanto amati? La giusta quantità di dolcezza che mi fa affrontare la giornata nel verso giusto, indipendentemente da tutto. PAPA':- Meghan ti lascio le chiavi della macchina qui, mi raccomando trattamela bene. M:- Certooo. ( alzo gli occhi al cielo)Mi crede davvero così stupida? Okay che non ho mai provato a guidare dopo l'esame della patente, ma ho bisogno di prenderci l'abitudine e che qualcuno si fidi di me. Passando alle cose più importanti... oggi metto una t-shirt grigia, dei pantaloni neri e le air force bianche. Saluto mamma e con le chiavi apro la macchina: è così emozionante guidare per la prima volta dopo tanto tempo; mi era mancato così tanto. ( canzone di riferimento best day of my life di American authors). K:- E così guidi eh? E:- Ha la patente da mesi. T:-E come al solito scrocchi i passaggi da me... M:- Elijah io e te dopo dobbiamo parlare e , per vostra informazione, la macchina è di mio padre. T:- Quando ti decidi a comprartene una? E:- Il trenta febbraio. M:- E va bene Elijah... io e te ne parleremo dopo, visto che ti diverte tanto fare lo spiritoso. K:- Cane e gatto.

KYLA'S POV

K:- Quindi oggi niente allenamento? T:- No per fortuna, stasera ci sarà la partita e tutta la scuola deve essere presente. Meghan ci passi a prendere tu? M:- Va bene... E:- HAHAHA, adesso tutti se ne approfittano. K:- Se trovate un polmone a terra è il mio. M:- Tu continua pure, molto spiritoso sei. Dopo le lezioni decido di tornare subito a casa per studiare; adesso arriva il periodo più impegnativo e tra compiti in classe, la gara primaverile e le ore extra, ho bisogno di dare tutta me stessa. Sin da piccola ho sempre cercato di essere perfetta, di superare tutte le aspettative, di rendere orgogliosa i miei genitori, di dare un senso a tutto il mio impegno, non per dovere ma per piacere. Mi affascina tanto il mondo dello studio e so che potrebbe sembrare strano ma credo sia l'unica cosa che mi riesce bene. Come può però qualcosa che ami portarti così tanto dolore? Mi ha trascinata con sé in un loop infinito: un rapporto tossico da cui non riuscivo più ad uscirne, da aumentare la mia ansia giorno dopo giorno, da non prendermi più cura di me stessa, da sentirmi male ogni volta di fronte ad un libro, da non riconoscere più chi fosse la vera Kyla, da perdere vita giorno dopo giorno. Alcuni dicono sia solo una fase, altri l'inizio della cosiddetta "depressione". Come ho fatto a sopravvivere? Con tanta forza di volontà e con l'aiuto di un professionista: è okay non essere okay, siamo umani, sono umana. È importante accettarlo, la salute mentale non è altro che uno dei tanti tasselli del nostro corpo e della nostra persona, dobbiamo imparare a prendercene cura. E vorrei dire a te che stai leggendo che c'è sempre una luce in fondo al tunnel e che l'unica persona su cui potrai contare sempre, sei solo e soltanto tu. Devi rispettarti perché sei speciale, non dimenticarlo mai. M:- Merenda? K:- Sì per favore.

The strength to stay alive- La forza di restare in vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora