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SEAPORT : IL GRANDE INGANNO

UN UOMO SENZA SOGNI È UN UOMO MORTO.

Le luci del porto mostravano le navi mercantili ormeggiate e le gigantesche sagome delle gru simili a tirannosauri d' acciaio , mentre un formicaio di suoni e colori animava le vie del quartiere . Quando il popolo del giorno rientrava nelle proprie case , un variegato mosaico di creature notturne iniziava a comparire nelle vie di SEAPORT, cittadina portuale del DIPARTIMENTO INDUSTRIALE 1.

Ben osservava quel mondo dalla finestra dell'angusta camera della signora Chen, la proprietaria cinese anche della sottostante friggitoria, i cui odori erano diventati parte integrante anche del suo quotidiano. Una donna minuta ,il viso dalla carnagione giallastra e due occhietti piccoli e neri sempre all'erta che la rendevano così simile ad un piccolo guardingo roditore .

Cosa friggesse e con quale olio era un pensiero che Ben cercava di respingere, così come la sua presenza che puntualmente bussava con prepotenza a fine mese quando doveva riscuotere l'affitto di quella stamberga.

La città di SEAPORT all' interno del DIPARTIMENTO 1 rappresentava un progetto pilota ideato dal governo per contrastare il declino economico e ambientale della regione di GREENLAND dello stato di Terra Nueva .

Lo stato di Terra Nueva , venne suddiviso in tre dipartimenti , ognuno con le proprie peculiarità . Il dipartimento uno , confinante con le acque dell' oceano Atlantico era sede di numerose industrie , minerarie , manifatturiere , chimiche ed alimentari . La principale Seaport , con il suo enorme porto trafficato rappresentava il fiore all' occhiello per i commerci con il resto del mondo ed era abitata da quei poveracci che a causa della siccità lì avevano cercato fortuna  , lasciando l' entroterra ridotto ormai in miseria .

Il dipartimento 2 era costituito dalle proprietà terriere ed immobiliari delle famiglie che da generazioni vi abitavano , comprate per pochi spiccioli dal governo o confiscate per divenire di proprietà statale e farle ritornare produttive come un tempo .

Il dipartimento 3 per ora era un territorio ignoto , impervio e sede dei ribelli che non si erano voluti piegare , fuggiti per cercare fortuna sulle alture . Il governo per il momento aveva chiuso un' occhio , ma era solo questione di tempo , sarebbe arrivato anche a loro  per riportare ordine e disciplina  , condizioni indispensabili per fare di Terra Nueva una nazione competitiva ed efficiente .

Anni di siccità e crisi economica avevano costretto gli abitanti del dipartimento 2 a fare i conti con una miseria di cui nemmeno i più anziani avevano mai avuto memoria. L 'agricoltura dell' entroterra , un tempo risorsa florida e redditizia, per la perdurante siccità era da tempo impraticabile e i terreni si erano presto trasformati in distese desolate ed improduttive . I proprietari delle fattorie avevano a malincuore ceduto alle lusinghe del governo di trasferirsi a Seaport più per disperazione che convinzione .

Ben Brodson era stato uno degli ultimi ad abbandonare la regione e l'ultima immagine che portò con sé fu la sua piccola serra di fiori e alberi da frutto oramai ridotti a secche sterpaglie.

" Mi sa che siamo rimasti fregati". Così il vecchio Nil , storico confinante con le sue terre l'aveva salutato per le vie sporche di SEAPORT e Ben a stento l'aveva riconosciuto . In breve tempo il viso scarno dal colorito giallastro divenne la spia di quel male che se lo sarebbe portato via in pochi mesi , inconsapevole che avrebbe patito atroci sofferenze poiché l ' assistenza sanitaria era stata nel frattempo drasticamente ridimensionata. Povero Nil , assurdo destino per lui che aveva sempre sostenuto che nemmeno da morto avrebbe lasciato le sue terre, divenire cenere nel CREMATORIO di HOME OF SILENCE che lavorava sempre a pieno regime.

Disteso sul letto, Ben si risolse ad aprire la finestra, nonostante l'odore della cucina della signora Chen ed il tanfo delle fognature. Un caldo soffocante rendeva la permanenza in quella stanza un'autentica condanna , non pioveva da mesi , nemmeno poche gocce di acqua maleodorante e si era reso necessario il razionamento dell' acqua e dei generi alimentari nei pochi supermercati presenti in città . Uscì fuori per placare i crampi della fame fermandosi da Eni , non certo per la qualità del cibo, ma solo per ascoltare le ultime novità dalle bocche degli avventori . Sgattaiolò fuori dall' edificio e fu investito da un' afa intensa , osservò il suo volto stanco ed invecchiato riflesso in una vetrina , a dar colore restavano solo due grandi occhi verdi ed un fisico alto e ancora muscoloso, ma il Ben di una volta pareva solo un lontano ricordo .

Raggiunse "ENI CAFE' " , i tavoli erano quasi tutti occupati , così come il bancone , l' odore di sudore e pollo fritto si attaccava ai vestiti e ai capelli con la rabbia di una sanguisuga .

"Hanno scovato quei tizi fra i container, si beccheranno chissà quanti anni di galera quegli idioti!" esclamò Eni .Sprofondata nella sua vecchia sdraio dietro il bancone pareva godere delle disgrazie di quei poveretti ,quasi a rifarsi delle sofferenze patite per colpa del suo peso. Ben non aveva mai visto una donna così grassa e si stupiva di come riuscisse ancora a stare in piedi in quella cucina unta e tirarne fuori qualcosa di commestibile.

" Quali tizi ? " esclamò un tipo sporco , dalla voce stridula .

" Tre idioti che marciranno nelle galere governative . Da Seaport non è mai scappato nessuno o almeno non è mai tornato nessuno indietro a raccontarlo .L ' oceano è insidioso e chi ha tentato la sorte probabilmente è finito in pasto ai pesci. "

Ben consumava la sua porzione di stufato in un piatto sbeccato mentre osservava i vistosi linfedemi sulle cosce di Eni che parevano sul punto di esplodere .

" Quindi la soluzione quale sarebbe,  restare a marcire a Seaport mentre abbiamo lasciato le nostre terre con la promessa di una vita migliore ? Un lavoro sottopagato e uno squallido alloggio in un condominio alveare ed un ' assistenza sanitaria che a malapena coprirebbero le spese della mia cremazione sarebbero motivi sufficienti per alzarmi dal letto la mattina ?

Il vecchio Al si alzò dalla sedia e si pose in mezzo al locale mentre i restanti avventori tacquero , attendendo che completasse il discorso .

" Sapete che ben presto anche il cibo comincerà a scarseggiare e i prezzi saliranno a tal punto che diverrà impossibile sopravvivere ? Ho lasciato le mie terre per sperare in un futuro per me e ai miei cari ed ora combatto con la fame e la disperazione ancor più di quella che credevo di essermi lasciato alle spalle. Ci vogliono servi e anche idioti a quanto pare . "

Eni e gli altri abbassarono lo sguardo , mentre Al non trovando confronto si avviò barcollando verso l' uscita .

Nonostante avesse alzato il gomito , le sue parole purtroppo erano condivise da tutti .