PREPARATIVI

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" Ho già in mente un vecchio peschereccio oramai in disuso da tempo , staziona al deposito rottami dove lavoro . Mi occuperei di rimettere a punto il motore , un lavoro impegnativo per cui non c'é da perder tempo . Toccheremo le coste dell' isola di Nordsand ed ognuno poi in autonomia deciderà se ripartire o restare . E' sede di un porticciolo piuttosto trafficato e non sarà difficile trovare un passaggio per approdare altrove ,per un nuovo inizio ."

Tutti erano riuniti nel salone del seminterrato e ascoltavano le parole di Al con estrema attenzione , nessuno desiderava interromperlo , non avevano alcun tipo di esperienza di navigazione , loro che le imbarcazioni le avevano viste sempre salpare .

Solo Jo , Ben e Ramon possedevano elementari conoscenze marittime per interloquire e portare un valido contributo alla conversazione .

" Quindi in quanti giorni di navigazione prevedi possiamo raggiungere l' isola , sempre che riusciamo ad evitare intoppi e guasti meccanici ?" domandò Jo , vincendo la sua naturale indole taciturna .

" Secondo i miei calcoli con una distanza media di dieci nodi ,in due giorni di navigazione , dovremmo raggiungere le coste dell' isola di Nordsand . Occorrerà far sì che il rifornimento di carburante sia sufficiente a coprire la tratta e sperare nella buona sorte . Il peschereccio è obsoleto ma ancora idoneo alla navigazione . Mi occuperò della meccanica , naturalmente accetto una mano da chiunque si renda disponibile . Sono fiducioso che a breve Seaport sarà solo un brutto incubo " .

Al pareva rincuorare più se stesso che gli altri , i timori che quel viaggio rappresentasse un salto nel vuoto non riuscirono a smorzare l'entusiasmo di nessuno , anzi appariva un timido fervore anche nei più dubbiosi . Mettere a punto il motore , riverniciare lo scafo e ripartire lo spazio per rendere il viaggio confortevole non era affar da poco .

L' eccitazione di salpare e iniziare a respirare a pieni polmoni aria nuova, popolava i sogni notturni di molti , impegnati a fantasticare su quello che avrebbero fatto appena toccato terra .

Telma invitò tutti alla calma e propose, quando finalmente avrebbero posato i piedi sulla terraferma di mantenere i contatti perché quella traversata avrebbe cambiato le loro vite per sempre . "Aprirò un locale e sarete i primi che inviterò , festeggeremo la nostra ripartenza . Tu Sam che farai ? Ti vedo così pensieroso .."

" Non ci ho ancora pensato . Forse il marinaio e girerò per il mondo , stando alla larga da Seaport, però .." Tutti esplosero in una fragorosa risata , concordando con il piccolo Sam .

Al, Ben , Jo e Ramon si recarono nel primo pomeriggio ad ispezionare il relitto .

Senza dar nell' occhio , uno alla volta montarono all' interno , visionando il mezzo in cui avrebbero dovuto passare almeno due giorni e due notti intere e a cui consegnavano le loro vite , con un misto di timore e rispetto , dalla sua affidabilità dipendevano le loro esistenze .

Ramon, mentre ripercorreva con gli altri la strada verso casa, condivise alcuni timori con gli altri amici . " Avremo bisogno di pezzi di ricambio e giubbotti di salvataggio , sarà un' impresa e suppongo che a questi ultimi dovremo rinunciare . "

Ben sottolineò il rischio di quest' ultima eventualità ." In caso di naufragio sarebbe la nostra condanna a morte , a nulla servirebbe saper nuotare , le acque fredde e profonde dell' oceano e gli squali non ci lascerebbero scampo."

" Lo so bene , Ben . " commentò Al . " E' chiaro che a qualcosa dovremo rinunciare , non vedo alternative . Dovremo far affidamento su previsioni meteo accurate , é impensabile partire allo sbando . "

" Ho notato che i controlli si sono intensificati però . Stranamente nella zona del porto non è difficile scorgere agenti di pattuglia , più il tempo passa e più mollare gli ormeggi sarà rischioso . Sarà una mia impressione ma temo che fra di noi qualcuno faccia il doppio gioco " .Ramon scosse il capo mentre Ben sorpreso continuava a camminare accanto a lui .

" Non penserai sia io ? Sono fra gli ultimi arrivati ma ho intenzione come voi di partire il prima possibile e non è mia intenzione sabotare l' iniziativa , anzi tutt'altro " .

" No ,Ben . E' una strana sensazione che avevo anche prima che arrivassi tu , a pelle direi che qualcuno fra noi non è proprio limpido . Prima di parlare però preferisco attendere altri segnali .Ho solo voluto gettare l' amo ed attendere , spero di sbagliarmi "

" Non sarà il caso che anche noi sappiamo di chi si tratta ? Potremmo tenere gli occhi aperti ed evitare che tutto vada in rovina ." Jo rispose seccato a Ramon ed Al aggiunse :" Vorrei sapere anch'io se qualcuno rema contro . Impegno tempo e denaro in questa impresa , così come voi. Non posso correre il rischio che tutto fallisca per colpa dell' ambiguità di qualcuno ."

"Ogni cosa a suo tempo. Non dovete avere fretta . Se c'è un delatore è compito mio stanarlo . Voi pensate a rimettere in movimento quell' arnese e ben presto saremo altrove". Ribadì contrariato Ramon .
Ben e gli altri compresero che non era il caso di insistere .

"Per il carburante , dovremo rivolgerci a Jeffrey . Lui in cambio di denaro ha una risposta ad ogni problema e soprattutto sa mantenere la bocca chiusa . Questo ,insieme alla meccanica del mezzo , saranno i due costi maggiori che dovremo affrontare . "

Ramon osservò i volti tesi degli altri e sentì accrescere la tensione per l' esiguo denaro di cui potevano disporre . Era un azzardo pensare di muoversi con quel rottame e non restava nemmeno l' alternativa di ritornare da dove erano arrivati , il Greenland .

Non avevano più nulla , nemmeno la certezza di una vecchiaia serena .

Ma ora era indispensabile capire chi stava facendo il doppio gioco , anche se Ramon purtroppo aveva la sensazione di averlo capito da tempo .







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