LA FUGGITIVA

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Lisa si risvegliò all' improvviso dal dormiveglia , il corpo intorpidito disteso sul tappeto del soggiorno nel seminterrato , da chissà quanto tempo . L' immagine vivida di Telma che sprofondava nei bui fondali dell' oceano , i suoi occhi scuri , enormi, sgranati quasi a uscir fuori dalle orbite , mentre il peschereccio colava anch'esso a picco trascinando con sé tutti gli occupanti .

Davvero il mare che Telma dipingeva nei suoi quadri dal color blu intenso , l' aveva ripagata con il castigo più crudele ?

Stava impazzendo oppure il triste presagio che la burrasca avesse affondato la piccola imbarcazione era divenuto certezza ? Telma le era apparsa per rammentarle la sua ingratitudine che era costata a tutti una fine terribile , come le Erinni le avrebbe giurato rimorso e vendetta .

Meglio allora augurarsi di perdere il senno presto . Era solo un animale solo, ferito e presto sarebbe caduta in trappola . La polizia senz' altro la stava cercando , il capitano Ed Rock non era tipo da demordere .

Lisa cercò a tastoni la piccola torcia ed illuminò il salone , la bocca secca ed impastata e lo stomaco vuoto cominciavano a diventare insopportabili .

Si sollevò a fatica e puntò il fascio di luce nel lungo corridoio , diretta in cucina ,ove sperava di trovare cibo e acqua . L' acqua ! Quanto avrebbe dato per immergersi nel vecchio torrente della sua Ederville , le cui acque limpide e fresche d' estate avevano allietato i pomeriggi della sua adolescenza . Un bicchiere fresco d' acqua limpida per bagnare le labbra screpolate dall' arsura e la bocca ruvida come carta vetrata .

Quanto le mancava quell' acqua che un tempo aveva dato per scontata e addirittura sprecata .

Aprì i rubinetti del lavello ed un esile rigagnolo di acqua giallastra cominciò a fatica a defluire , mentre nel frattempo apriva con smania le ante dei pensili della cucina in cerca di cibo , qualunque cosa andava bene per placare lo stomaco corroso solo dai succhi gastrici .

Si abbeverò a quel sottile rigagnolo mentre pregustava l' apertura di quell' unica scatola di fagioli che avrebbe accompagnato con del pane ammuffito rinvenuto fra i pensili . La sete , la fame , la solitudine l' avevano resa come un' animale spaventato , braccato , senza una meta , la mente andava veloce sebbene Lisa si costringesse a darsi un piano , progettare un itinerario . Non poteva concedersi il lusso di disperdere energie sottraendole al suo corpo già debilitato .

Consumò quel misero pasto con la voracità di una bestia affamata mentre impellente già sentiva un' altra necessità, lavarsi e cambiare gli abiti che aveva indosso. Non ricordava nemmeno l' ultima volta che aveva fatto una doccia decente . Avrebbe lavato il corpo con la medesima acqua giallognola che aveva bevuto , ricacciando indietro , come del resto facevano tutti in città , il pensiero terribile che dai rubinetti e dalle tubature corrose uscisse solo veleno e non acqua potabile .

Proseguì per il lungo corridoio e si diresse verso una delle tante stanze che avevano ospitato per la notte gli occupanti del seminterrato . Avrebbe indossato qualsiasi cosa pur di liberarsi dell' uniforme sudicia che aveva indossato quell' unica sera , presso il palazzone del porto . Illuminò con la torcia vestiti lasciati a terra forse per la furia dei preparativi o della devastazione, senza alcun ritegno, della polizia . Riconobbe la maglia celeste di Jo con l' immagine di uno squalo sul davanti e il suo parka color verde muschio mentre con un paio di pantaloni sin troppo larghi completò il suo rovistare in quell' ammasso di cenci .

Entrò nella porta del bagno e il fascio della torcia riflesso allo specchio gli mostrò la sua immagine . Non riconobbe il suo volto scavato e pallido , i suoi occhi neri apparivano giganteschi e sproporzionati .Per un' attimo riflesso allo specchio vide il volto di un enorme scarafaggio e sussultò con disgusto . Ripensò alle parole di Ed e comprese che forse non si era sbagliato , il processo di trasformazione per tutti i miserabili come lei era inevitabile , presto sarebbero diventati tutti orribili blatte , della loro natura umana non sarebbe rimasto nulla , camminare sarebbe diventato strisciare , mentre chiunque avrebbe potuto schiacciarli con disprezzo sotto la suola delle scarpe .

Aprì il rubinetto e con un esile filo di acqua tentò di ripulire a fondo il disgusto dei giorni appena passati , l' acqua nera scivolava lentamente nel piatto doccia ed iniziò a percepire una flebile sensazione di appagamento , da giorni un insopportabile sensazione di prurito tormentava la sua schiena e la testa ed ignorava come mostrarla ad un medico visto che non aveva diritto ad alcuna assistenza sanitaria .

Indossò in fretta nuovi abiti e decise di lasciare con rammarico quel seminterrato ,troppo rischioso ignorare la possibilità che la polizia decidesse di rientrare nuovamente lì dentro .

Riaprì con circospezione la piccola porta d' ingresso sul retro e decise di portare con sé la chiave , un modo come un' altro di tenere quel misero seminterrato vicino al cuore . La luce del sole filtrava a malapena dalla spessa cappa di smog , nulla era cambiato a Seaport purtroppo .

Ora non restava che tentare di dirigersi a nord , fuori dalla cittadina . Attraversare a piedi quel dedalo di strade sperando che nessuno la riconoscesse , lei ufficialmente era diventata una sovversiva , fuggitiva per giunta .

Avrebbe tentato di ripercorrere il percorso a ritroso rientrando ad Ederville , là dove avrebbe dovuto restare se solo avesse saputo quello che l' avrebbe attesa a Seaport .

Qualcosa catturò il suo sguardo mentre passò di fronte all' unico giornalaio del quartiere , una locandina in bella vista le gelò il sangue .

" Un peschereccio con occupanti clandestini é salpato da Seaport a notte fonda .

Si teme sia colato a picco a causa della burrasca al largo dell' oceano . "

Lisa trattenne a stento le lacrime , mentre un' auto grigia della polizia governativa sfrecciava in lontananza , accelerò il passo a capo chino .

Quell' esile filo di speranza di saperli vivi si era spezzato .

Osservò l' oceano , in lontananza era sempre lì a mostrare il suo BLU carico di speranze e mistero .

Questa volta li aveva però ingannati , mostrando il suo lato peggiore .


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