12: Tradimento?

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Todoroki's pov

Come tutte le mattine mi sveglio, mi faccio una doccia e mi preparo.
Poi il biondino bussa alla mia porta, facciamo colazione, prendiamo gli zaini e andiamo a scuola.

Mi stavo dirigendo agli armadietti, come sempre, quando uno strano ragazzo mi ferma per un polso.
Lancio uno sguardo di sicurezza al biondino, che sembra già pronto a fare a botte.

Il tizio sconosciuto si avvicina al mio orecchio e copre la bocca con le mani.
"Normalmente non mi interessano queste cose, però non mi sento a mio agio se non glielo dico" sussurra.

Lo guardo di sottecchi con un pizzico di curiosità.

"Gira voce che il tuo ragazzo si sia fatto fare un servizio da uno della 4 B, non so se sia vero, ma..."
Lo spingo verso gli armadietti e mi allontano arrabbiato.

Quando vedo il biondino che si assicura sulle condizioni di quel tizio, la mia leggera irritazione si tramuta in vera e propria rabbia.

"Ehi, vieni qui, idiota!" gli urlo.

Guarda dispiaciuto il ragazzo che ho colpito, poi si affretta a seguirmi.

Agivo impulsivamente e violentemente ogni volta che mi arrabbiavo.
Ma come si permetteva quello stupido di parlare male del mio fidanzato?!
Per quanto fossi maledettamente arrabbiato con quel cretino, sapevo che diceva la verità.

Quando raggiungemmo gli altri avevo già completamente perso la testa.

"Ciao, amor-" cominciò Midorya.
"Stronzo! Ti sei fatto fare un servizio da un altro!" sbraitai.

Sgrano' gli occhi.
"No, non-" provo'.

"Basta con le cazzate" righiai.

Passò dall'espressione da finto innocente a quella da insensibile.
"Anche se fosse?" chiese freddo.

"Cazzo, mi hai tradito, Midorya!!!" urlai sempre più spazientito.

"Mi sono fatto fare un servizio, non ti ho tradito!" si difese.
"Quello È tradimento" sottolineai.
"No che non lo è, si può fare!"
"Davvero?!?!"
"Si!!!"
"Quindi se mi facessi fare un servizio da qualcun'altro ti starebbe bene!"
"Certo!"
"E non protesteresti!"
"No!!!"
"Bene, vorrà dire che me ne farò fare uno dal primo che trovo!"
"Tanto non trovi nessuno!"
"Come, scusa?!?!"
"Nessuno a parte noi ti sopporta! Tu sei troppo violento e lunatico!!"

"BASTA VOI DUE!!!" urla in biondino all'improvviso.

Ci giriamo tutti verso di lui.
Anche i miei amici che finora si lanciavano sguardi preoccupati, adesso lo guardano senza capire.

"Hey, ma hai sentito cosa-" inizio.
"Ha ragione" mi ferma il biondino.
"Cosa?!?!" ringhio.
"Tu sei violento, lui è calcolatore" spiega.
"Tu sei impulsivo, lui è sadico" aggiunge.
Lo guardano tutti sconvolti.
"Siete entrambi orribili persone. Per questo la vostra relazione funziona così bene" finisce fiero.

Lo guardo malissimo e poi gli tiro un pugno all'addome.
Si piega in due.
"Così...confermi...ciò che ho...detto" boccheggia.

"Parla ancora e ti ammazzo" ringhio.
Si alza e mi guarda dritto negli occhi.

"Meglio morto che con te" mi sputa.

Sinceramente non me lo aspettavo.
So di non essere la persona migliore sulla terra, ma non mi aspettavo questa cosa.
Pensavo che lui fosse l'unico che nel profondo non mi odiava.
Pensavo che il suo cuore fosse troppo buono, troppo genuino, per un sentimento tanto crudele.
Ma mi sbagliavo.
Ero così disgustoso da essere riuscito a rovinare anche il più puro dei ragazzi.
Era un sentimento amaro.
Me lo sarei dovuto aspettare.
Però perché...fa così male?

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