25: Noi

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Bakugou's pov

Il rumore degli applausi è le invocazioni sembrava così lontano, che sentivo solo il silenzio.

Cosa aveva detto quel bastardo?
...matrimonio...?
...fidanzato ufficiale...?
...Katsuki Bakugou...?
FERMI TUTTI!
Io sono Katsuki Bakugou!
E sono il fidanzato ufficiale di Todoroki?!
E ci dobbiamo sposare?!

Improvvisamente riportato alla realtà, sgranai gli occhi mentre la stretta di Todoroki si stringeva.
Era come se fosse circondato da un'aura rosso rabbia.
Sarebbe stato capace di saltare sul palco e prendere a pugni suo padre in quello stesso momento, ma non ci avrebbe guadagnato nulla nessuno di noi.

Strinsi la presa a mia volta e lui si girò verso di me.
Forzai un sorriso e mi girai a salutare il resto del pubblico.
Lui si sforzo' di fare lo stesso, per quanto il suo sorriso fosse più falso di quello delle bambole.
Poi il padre di Todoroki richiamo' l'attenzione, stabili' la data del matrimonio a quattro giorni dopo il passaggio dell'eredità e disse un mucchio di altre cazzate inutili.

Non avemmo modo di parlare con quel tizio fino alla fine della festa, quando venne l'autista a riprenderci.
Io non avevo alcuna intenzione di litigare, avevo imparato che erano entrambi fastidiosamente pericolosi.

"Padre"
Todoroki aveva un tono più gelido del ghiaccio ai poli.
"Ti è piaciuta la sorpresa?"
Il tono ironico di suo padre fece aumentare la sua rabbia e di conseguenza io mi appiattii un po' di più lungo lo sportello dell'auto.

"L'ho adorata. Dimmi, per te cosa significa: STAI LONTANO DA TUTTI I MIEI AMICI?!?!"
"Era necessario. E poi ho pagato sua madre per questo. Mi sei costato 100.000 biondino, vedi di esserne degno"
"DEGNO STOCAZZO, DEVI SMETTERLA DI COMMERCIARE PERSONE!!! E POI BAKUGOU È MAGGIORENNE, LUI DECIDE!!!"
"Finché sua madre lo dichiarerà invalido non potrà prendere nessuna decisione"

Strinse ancora di più i pugni.
Apparte tutto, era dolce vederlo
preoccupato per me.
Era bello sentirsi importanti per qualcuno.

"Anch'io sono maggiorenne. E non lo sposerò. Ho smesso di far diventare puttane le persone"
"Devi sposarti. O non avrai la società"
"PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?!?!"
"PERCHÉ AVRESTI DOVUTO SPOSARE MIDORYA!!! LUI CAPISCE IL VALORE DEI SOLDI ED È SVEGLIO!!! HO PROMESSO UN MATRIMONIO ALLA COMMISSIONE CON QUALCUNO CHE TI SAPPIA GESTIRE!!! NON È A LUI CHE PENSAVO, MA COME RIPIEGO CI ACCONTENTEREMO!!! E SMETTILA DI URLARE!!!"
"FACCIO COME VOGLIO!!! MA SOPRATTUTTO NON SPOSERÒ BAKUGOU!!!"
"Semplifichiamo le cose. Bakugou, sei disposto a sposare mio figlio per 100.000 euro? Ricordati che se non lo farai Shoto finirà per strada e forse anche tu considerando tua madre"
"Sta zitto"

Deglutii.
Messa così era brutta.
Come potevo rifiutare?
Io tanto tanto in strada potevo andarci, ma Todoroki?
Volevo davvero rovinargli la vita?
Non potevo fargli questo.
Magari potevamo sposarci e dopo il matrimonio potevo scappare o fare una brutta fine o qualsiasi altra cosa.
Era meglio se accettavo e poi lui avrebbe deciso il resto.

"S-si"
Il padre mi guardò trionfante, mentre Todoroki sospirò rassegnato.
Lo avevo deluso?
Mi avrebbe odiato?
Quando si parla di lui, non so proprio cosa pensare.

Andammo entrambi nelle rispettive camere e mi preparai per andare a dormire.
Mi rigirai nel letto fino all'una, poi mi rassegnai al non poter dormire, così presi un libro e finsi di leggere.

Le emozioni di tutto il giorno prime e di quella sera si stavano mescolando.
Il bacio, il litigio, il fidanzamento.
Tutto si mischia a nella mia testa in un grandissimo calderone.
Sospirai più volte sperando che il caos nel mio cervello si calmasse.
Volevo piangere.
Sembrava andare tutto sempre peggio.

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