2: Corpo

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Todoroki's pov

I miei genitori hanno sempre cercato di controllarmi.
Sin da quando sono piccolo.
Volevano sapere costantemente qualunque cosa mi riguardasse.
E la cosa mi infastidiva non poco.
La loro dipendenza dal controllo totale mi infastidiva più di ogni altra cosa.

Così, quando ho scoperto che mio padre stava assumendo un tizio per stalkerarmi non ci ho visto più dalla rabbia.

Quando l'ho conosciuto, per un momento sono rimasto senza fiato.
Occhi rossi come rubini, capelli biondi di un giallo pastelli, alto, muscoloso.
A rovinare il tutto era solo ed esclusivamente il suo sguardo.
Vuoto.
Completamente vuoto.
E triste.
Sofferente.

Mi sono comportato male con lui, e continuerò a farlo, perché voglio che lasci questo lavoro.
Non voglio essere seguito.
Voglio essere libero di fare ciò che voglio.

Ora lo sto accompagnando alla sua stanza.
Mi fermo davanti alla porta e la apro, permettendogli di entrare mentre io rimango sulla soglia.
"Questa è la tua stanza" esordisco "La mia è quella accanto".
"Non disturbarmi se non è necessario" lo avviso.
"Ok, grazie" risponde affascinato dalla stanza.

Non capisco davvero cosa ci trovi.
C'è un letto matrimoniale, un grande armadio, una specchiera, un'unica finestra ed una scrivania sotto di essa.

"Disfai la valigia e poi vieni in camera mia" ordino.
Lui non risponde intento ad osservare fuori dalla finestra.
"Che ore sono?" chiedo.
Come se si fosse risvegliato da una tranche, osserva il suo orologio da polso e mi comunica che sono le 18:30.
"Bene, per le 19 devi essere da me" concludo.
"Non mi basta mezz'ora..." ribatte flebile.
"Non mi interessa" rispondo menefreghista, prima di chiudere la porta e dirigermi in camera mia.

Mi sdraio sul mio letto e informo il mio ragazzo di questa storia dello stalker.

Chat con il fidanzato
T: Hey cucciolo

M: Hey amore!

T: Mio padre oggi mi ha tirato un colpo basso...

M: Oddio, che è successo?

T: Mi ha comprato una specie di bodyguard-dama da compagnia-stalker.

M: Non ci posso credere! Ti seguirà dovunque? Anche a scuola?

T: Verrà con me in ogni momento in cui non sarò con mio padre.

M: Accidenti, che rottura...

T: Già...
Tu come stai?

M: Bene, bene, sono fuori con Uraraka, Iida, Tsu e Momo

T: Oh, salutameli

M: Ti salutano anche loro.
Scusa, devo andare.

T: Ci sentiamo

M: A presto!

Back to la situa in casa

Mi tolgo la maglia e osservo il mio fisico davanti allo specchio.
Con tutte queste stupide cene di lavoro a cui mio padre vuole che partecipi temevo di aver preso qualche chilo, ma il mio fisico non sembra risentirne.

In quel momento sento bussare e poi il biondino entra fermandosi imbarazzato sulla soglia.
Probabilmente non se n'è neanche accorto del fatto che è arrossito.
Che carino.
NO, ASPE, MA CHE CAZZO PENSO?!?! IO HO UN FIDANZATO E PER GIUNTA ODIO PROFONDAMENTE QUESTO STUPIDO STALKER.
Questi pensieri peggiorano il mio umore, così mi sfogo sul ragazzino.

"Primo: chi ti ha dato il permesso di entrare.
Secondo: che cazzo ci fai lì impalato.
Terzo: non mi guardare come se fossi il primo ragazzo senza maglietta che vedi.
Entra e chiudi la porta, idiota".

Fa come ho detto mantenendo lo sguardo sul terreno e si siede sulla scrivania.
Non sulla sedia della scrivania, ma proprio sopra di essa.
Quella vista di Kat imbarazzato, rosso in volto, seduto sulla scrivania, per qualche motivo mi fece sorridere.

Rispostai lo sguardo sullo specchio e decisi di infastidire ancora un po' il mio nuovo coinquilino.

"Cosa ne pensi del mio fisico?" chiedo.
"Va...bene?" risponde titubante.
La risposta mi infastidisce alquanto. Mi giro e mi metto esattamente di forte a lui.
Poggio le mani sulla scrivania ognuna ad un suo lato ed avvicino il mio volto al suo.

"Va solo bene?" chiedo tagliente.
"N-no, è fantastico... Anzi perfetto... Mai v-visto uno migliore" cerca di recuperare il ragazzo girandosi da un'altra parte e stringendo le palpebre.

Il suo colorito è appena passato dal pastello al pomodoro.
Mi allontano e sorrido soddisfatto.
Lui si guarda i piedi che non toccano terra.
Lo studio ancora un attimo e poi decido di fare una richiesta.
"Togliti la maglietta".
Okey, è più un ordine che una richiesta, ma quale differenza fa?
Sempre ascolto mi deve dare.

"E-eh?!" esclama imbarazzatissimo.
Siamo al rosso mattone~
"Forza!" lo invito con un tono spazienzito.
Scende dalla scrivania e si toglie la maglietta.

Todoroki, calmo.
WOW.
C'è tipo... wow.
I pettorali, gli addominali, i bicipiti, i tricipiti.
Apparte che è ovviamente super allenato, è anche super hot.
Anche io assomiglio al Gobbo di Notre Dame paragonato a lui.

Lui ha puntato lo sguardo per terra, ricoperto dall'imbarazzo.
Non posso fare a meno di osservarlo con sguardo da predatore.
Mi avvicino e accarezzo delicatamente i suoi addominali.

Lui strabuzza gli occhi sempre più imbarazzato, senza però alzare lo sguardo.

Con un dito disegno il contorno dei suoi addominali, mentre lui contorce le mani lasciate dietro la schiena.
Non posso fare a meno di sorridere ancora di più.
Salgo e passo il dito tra i pettorali e poi ne disegno il contorno.

Avvicino la mano ad uno dei capezzoli e lo stringo tra due dita, provocando un gemito del biondino.
Sempre giocherellando con il suo capezzolo, utilizzo l'altra mano per prendergli il viso e portare i suoi occhi su di me.
Gli contorco il capezzolo, provocando un secondo gemito.
"Sei particolarmente sensibile qui" constato.

Probabilmente sarei andato avanti, se la campanella della cena non mi avesse interrotto.
Raccogliamo le nostre magliette e ci rivestiamo.
Ah, ma che cosa mi è preso?
Io sono fidanzato, non posso andare a fare queste cose con altri.
Probabilmente è perché sono in crisi di astinenza.
Domani per prima cosa mi scopero' il mio ragazzo.

Scendiamo per la cena, che si svolge in assoluto silenzio, e dopo ci dirigiamo entrambi subito a dormire.
Ci aspetta una lunga giornata.

Spazio per dire cazzate

Baku: Ah, è questo lo spazio per le cazzate? E tutte quelle che hai sparato nella parte sopra?

Io: Mi ricordi per quale arcano motivo sei qui?

Baku: Perché mi vuoi troppo bene per mandarmi via.

Io: Uffa, è verooo TvT

Todo: Sembro un maniaco in questo capitolo

Baku: Non sembri, tu SEI un maniaco

Todo: Ripetilo e farò in modo che tu non riesca più a camminare

Baku: *gay panic*

Io: Mi trovo in una gabbia di mattiiii

Mido: Ma quindi io qui faccio il fidanzato di Todoroki?

Baku: Se ci provi con lui nella realtà ti spacco il cranio

Mido: K-Kacchan, non preoccuparti. Non lo farei mai.

Kiri: Tocca il mio fidanzato e ti faccio male, Bakubro.

Todo: Stai al tuo posto, Cosplayer di uno squalo

Io: Stateve n'attimo zitti, branco di cojoni!

Tutti: *silenzio*

Mina: Ammettilo che hai studiato i nomi dei muscoli solo per scrivere questa storia! *ammicca*

Io: NON È VERO!

Baku: Ma ti pare che lei studia?

Io: Bastaaaaa.
Ciao lettori, vado a sotterrarmi

Aoyama: Non dimenticare gli sparcles! ✨✨✨✨✨

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