Todoroki's pov
Io ed i ragazzi ci ritrovammo tutti a casa di Momo verso le 8.
Erano piuttosto agitati.
Non eravamo abituati a stare con qualcuno che non fossimo noi 6.
Entrare in contatto con altre persone era complicato.
Mantenere un rapporto sano era impossibile.Avevo capito che questo era molto importante per loro.
Avrei fatto del mio meglio per non rovinarlo.Andammo a piedi al locale, arrivando per le 8 e mezza.
Lo girammo tutto senza trovare i ragazzi.
Poi chiedemmo ad un responsabile che ci riferì che non si erano presentati neanche alle prove, ma non sapeva perché.I miei amici sembravano delusi.
"Il tuo 'bodyguard' voleva tendere i una trappola" istigo' Midorya.Tirai fuori il telefono e chiamai il biondino.
Alla terza chiamata finalmente rispose."Oi, dove stracazzo siete?!?! Perché non siete venuti?!?! Quale è la tua scusa del cazzo stavolta?!?! Bakugou io-" cominciai a urlare.
"Shoto" mi interruppe lui.
Aveva la voce spezzata, quasi stesse piangendo.
"Mina è stata investita" sussurrò."State lì. Arriviamo" ordinai.
Per qualche motivo quella notizia feri' anche me."Allora?" chiese Iida ansioso.
"Una di loro estata investita" spiegai.
Mi guardarono sconvolti.Chiamai velocemente il mio autista e ci feci portare tutti all'ospedale.
Chiedemmo velocemente all'infermiera dove fossero gli altri e andammo da loro.Si trovavano in una specie di sala d'attesa.
Erano seduti tutti eccetto il biondino, in ordine sparso.
Lui invece era in piedi davanti alla porta attraverso la quale si arrivava nella sala in cui stavano operando la sua amica.Nessuno di loro stava piangendo, pregando o era in preda ad un attacco di panico.
Loro si mangiavano le unghie, si mordevano le labbra, accendevano e spegnevano il telefono come un tic.A tradire il loro stato d'animo erano solo i loro sguardi.
Poche volte nella mia vita avevo potuto osservare il dolore puro e completo negli occhi di una persona, ma loro lo trasmettevano alla perfezione.Mi sentii un po' in colpa, perché fino a quel momento non avevo neanche capito chi fra loro fosse Mina.
Solo adesso, per esclusione, ci ero arrivato.Non si accorsero di noi fino a quando non li chiamai.
"Ragazzi" chiamai.Il biondino si voltò di scatto.
"Siete venuti davvero!" esclamò."Certamente. Come sta?"
"Ancora non si hanno notizie. È più di due ore che sta là dentro""Tanto non ne uscirà mai da viva" si lamento' l'amico più vicino del biondino.
"Kiri, devi credere in lei. È molto forte, c'è la farà" lo brontolo'.
"Spera per il meglio ma preparati al peggio" cito' la ragazza su cui Momo aveva messo gli occhi.
"Nessuno di noi sarebbe preparato a qualcosa del genere" borbotto' un ragazzo biondo.
"Bakubro, davvero Mina ce la farà?" chiese un ragazzo dai capelli neri.
Alzarono tutti lo sguardo su di lui.
Mi aspettavo di vederlo mettersi a piangere, titubare un po' o abbracciare uno di loro, invece lui si mostrò sicuro."Credo in Mina più che in chiunque altro. Ha un miliardo di ragioni per rimanere in vita e poi tiene moltissimo a noi. LEI CE LA FARÀ. PUNTO."
Vidi tornare un pizzico di speranza nei loro sguardi.
Aveva moltissima influenza su di loro e aveva fatto del suo meglio per dargli fiducia e speranza, come un vero amico.
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Perché Sei Tu
FanfictionÈ una "Todobaku". AVVERTENZE= Bakusoft, Bakubottom, scene SMUT, violenza, Deku squad mean, ecc...