Tornato a casa decisi di rispondere alle assillanti e preoccupate domande di mia madre su come mi ero fatto la ferita sulla fronte, ovviamente omettendo il particolare dei "frocetti".
Una volta calmata mia madre decisi di andare a farmi una doccia.
Non riuscivo a capire come fosse potuta capitare una cosa del genere proprio a me. Proprio a me, che non ho mai avuto un vero amico che non fosse di carta, e invece ora ero stato picchiato, soccorso, avevo trovato un amico e avevo un appuntamento.
Cos'altro poteva accadermi?
Passai il resto della settimana in quei pensieri. Quando arrivò il sabato ero emozionatissimo.Passai due ore chiuso in bagno per sistemarmi, volevo essere perfetto per l'occasione perfetta. Alla sera mia madre mi portò al ristorante dove avevamo prenotato e tornò a casa. Davanti all'entrata ad aspettarmi c'era Andrea con suo padre, salutammo quest'ultimo ed entrammo.
Durante la cena parlammo per conoscerci meglio. Finimmo di mangiare in anticipo rispetto all'ora in cui saremmo dovuti tornare a casa, così decidemmo di fare una passeggiata e poco dopo ci sedemmo su una panchina del parco lì vicino.
"Cosa intendevano con "frocetti" l'altro giorno?"
Gli dissi d'istinto.
"Bhe, mi sembra chiaro. Intendevano ciò che vuol dire."
"Non ho capito cosa intendi."
"Io sono gay, e loro si stavano divertendo, così quando ti sei intromesso hanno pensato che eri un'altra vittima ideale."
Dopo quella confessione, che non sembrava triste ne allegra, sembrava normale, come dire "ho fame", ci fu un momento di silenzio.
"E tu? Ne sei contento?"
"Di cosa? Di essere preso in giro? O di essere gay?"
"Di essere gay, cretino."
"Bhe, si. È quello che sono, perché non dovrei esserne contento?"
"Non lo so."
Sembrava così naturale e così simpatico. Come si poteva prendersela con lui?
"Tu invece, come sei messo a livello emotivo?"
Mi chiese
"........."
Non sapevo cosa dire, così feci l'unica cosa che riuscivo ad immaginare.
Lo guardai, mi avvicinai e lo baciai.

STAI LEGGENDO
Ricordi
Lãng mạnSTORIA A TEMATICA GAY. *"Allora non ho un figlio." Cosa ci può essere di peggio di sentirsi dire dalla persona che ti ha cresciuto che non vai bene così come sei?* Questa è la storia di un ragazzo, un po' timido, riservato, amante della lettura, all...