Primo capitolo.Trasloco

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Sono appena arrivata in questo meraviglioso paese "Naro" per cercare un lavoretto, visto che tra qualche settimana compierò 20 anni.
Mi trasferisco in una casa con due piani perché con me c'è pure mia sorella Paola. Entriamo è subito noto una bellissima porta-finestra in cucina che si affaccia nella piazza. Salgo su e c'è un lungo corridoio con tre camere da letto, due bagni e una stanza hobby.
Urlo a Paola dicendole:
Io:"Soreeee, la prima camera è mia!"
P:"ok, ma quella di fronte è esclusivamente mia"
Entro in camera e lascio le valigie per terra buttandomi nel letto con le braccia aperte, sono sfinita per le lunghe ore in macchina senza sosta.
Sono già le 10 di sera, io e mia sorella ceniamo, ci diamo la buona notte a andiamo ogni una nelle rispettive stanze. Io anche se sono mezza morta chiamo la mia migliore amica Alessandra... prendo il mio iphone, lo sbocco e la chiamo. Il telefono squilla... è risponde:
A:"amore mio, che succede?"
Io:"niente vita lo sai che io non posso andare a letto se non mi sfogo con te"
A:"si, come va nella nuova casa?"
Io:"benissimo, sai ho appena letto la notizia che Piero, Gianluca e Ignazio sono qui a Naro per il compleanno di piero che si avvicina"
A:"si???? Speriamo che gli incontrerai!"
Io:"si come no! Proprio a me, nha non credo proprio comunque vado notte stellina"
A:"notte amò"
Blocco il mio Tel, metto il pigiama e mi addormento pansando alle parole di Ale.
Ad un tratto mi suona il telefono...lo prendo dal comodino con un occhio chiuso e uno aperto e vedo che è un messaggio da parte di ale che dice:
Anna dove sei finita? Ti sto aspettando da più di mezz'ora...
Mamma mia già è giorno e mi sono scordata che dovevo andare a prendere ad Alessandra per portarla qui a casa mia per passarci il fine settimana. Mi alzo in fretta e furia prendo i vestiti con una mano e con l'altra tengo il mio iphone nell'orecchio e chiamo ale,mi scuso per il ritardo,mi vado a lavare e a vestire.
Esco da casa...ma paola? Di sicuro ancora dorme
Prendo la mia Smart bianca e vado per la casa di ale. Sono quasi arrivata, lei abita qui a Naro in periferia, faccio una curva e vedo una macchina gialla e nera, vedo pure un ragazzo con un ciuffo alto e gli occhiali rossi.
Ah ok... è Piero quel bellissimo ragazzo del volo...quindi niente una persona qualunque... aspetta cosa???? È Piero Barone? Davvero? Mi fermo subbito con una frenata pericolosissima e rumorosa. Lui subito facendo una mini corsa si avvicina alla mia macchina con me ancora dentro e con la sua voce stupenda mi chiede con aria preoccupata:
P:"ehy, ciao bella va tutto bene?"-em.... sta parlando sul serio con me?
Io:"sssssi gggggrazie"-emozionata come non mai.
Mi fa un sorrisino, metto il piede fuori dalla macchina per scendere e senza accorgermene mi cade il telefono per terra mi abbasso per prenderlo...piero fa lo stesso e le nostre mani si toccano, alzo lo sguardo e incrocio il suo...così profondo e misterioso. Le emozioni mi salgono lungo la schiena e non le riesco a gestire più.

"Ciao a tutte, questa per me è la mia prima storia e spero che la leggerete in tante. Scusate gli eventuali errori ma non ho riletto, spero vi piaccia il capitolo. A domani "

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