Capitolo precedente *
Paola^
Vedo Anna prendere il telefono in mano ma dopo pochi secondi lo lancia a terra scappando fuori dalla stanza...Prendo il telefono dal tappeto e vedo la chiamata in arrivo di piero fisso il numero e pensando a quello che ha fatto a mia sorella mi viene di dargli quattro ceffoni,ma comunque decido di rispondere ma sono più fredda del ghiaccio...
Io:che vuoi?
P:wow dura con il tuo cognitino eh!
Ridacchia e i miei nervi salgono
Io:che ridi? Sei solo spregevole, un idiota unico e solo. Come hai potuto fare una cosa del genere a una ragazza così dolce come mia sorella?! Non si merita tutto questo!
P:cosa? Paola ma stai bene?
Io:si! Molto meglio di te, almeno ho la coscienza a posto!Chiudo la chiamata e raggiungo mia sorella in camera sua.
Apro la porta e la vedo voltata verso la finestra che da la visuale sulla strada davanti casa nostra. Sento i suoi singhiozzi e mi avvicino autamente a lei, mi affinco ad Anna e le metto una mano sulla schiena confortanfola. Fissa fuori dalla finestra e ad un tratto dice senza distogliere lo sguardo da dovunque stai guardando
A:vedi quella coppia di inziani abbracciati sulla panchina?
Mi indica con il dito indice dove guardare e noto due cari anziani abbracciati che si scambiano dolci baci. Sono proprio un'amore...Annuisco,gli corre una lacrima sul viso e dice
A:io immaginavo di diventare così con Piero,nella buona e cattiva sorte,in salute e in malattia sempre insieme... ma questo è tutto uno stupido sogno,del resto come lo sono io!Anna^
Bhe,che dire sono una povera sciocca...
P:ne esistono davvero poche di storie così!
Mi volto verso di lei e dico
Io:io volevo essere una di quelle poche...
Mi sposta Una ciocca di capelli dietro l'orecchio e dice con un tono molto serioso
P:Tutti noi vorremmo qualcosa, ad esempio io volevo mangiare molto tempo fa...
Hahahah, ridacchio e dice soddisfatta
P:ahh che bello! Così è molto meglio! Sai una cosa?
Annuisco e continua
P:con questa faccia non ci sta il pianto, ormai è fuori moda,è superato e se non sbaglio tu ci tieni alla moda no? Quindi seguila e non piangere più perché finisce che piango Anch'io!
Mi da un piccolo bacio sulla guancia e dice prendendomi la mano
P:sore andiamo a mangiare dai, ormai sarà fredda
Annuisco e sento lo stomaco brontolare
P:uuuu sta sera c'è brutto tempo, si sentono i tuoni provenire dal tuo stomaco, non promettono nulla di buono!
Scoppia a ridere e io faccio lo stesso.Andiamo verso la stanza hobby e mi siedo al posto di prima, Paola taglia due fette di piazza e dice
P:ecco! Brava! È fredda! Vado a riscaldarla al microonde,ti raccomando stai tranquilla ok?
Io:si si vai, che io sappia ho 20 anni
Ridacchia ed esce dalla stanza.Non so cosa fare, ad un tratto noto il mio iPhone sul tavolino,lo prendo e appena lo sblocco mi ritrovo le chiamate recenti effettuate...
Per caso vedo l'ultima, è una chiamata arrivata da parte di piero, ma non è persa!
M-ma Paola ci ha parlato? Ho paura per quello che gli abbia potuto dire,lei è capace di tutto quando è incavolata.
Ad un tratto sento delle urla provenire dal piano di sotto e incomincio ad avere paura...
Se solo immagino chi potrebbe essere mi vengono i brividi, sento il cuore a mille e ci sono solo due opzioni:
O è Ignazio,oppure è P-p-piero...Mm...possibilmente starà litigando con il microonde,oppure con il suo iPhone o magari con un gatto...
Ma i miei dubbi vengono infranti da una voce maschile...
Il mio cuore batte così forte per l'ansia che sembra voglia uscire
dal mio petto. Appena rielaboro questa voce mi rendo conto che è quella di piero, non ho il coraggio di scendere e incontrare il suo sguardo...Poi ho gli occhi rossi a causa del pianto e il pigiama con delle ridicole pantofole,altre scuse per non vederlo. Poi le urla si fanno più intenze e forti quindi non mi lasciano altra scelta che andare a vedere cosa stia succedendo...
Scendo le scale e non appena si accorgono della mia presenza il silenzio cala nella cucina, lo vedo e i nostri occhi si incrociano,i suoi occhi marroni mi penetrano nell'anima...
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Un sogno che diventa realtà //Il Volo//
Fiksi PenggemarQuesta è una storia sul trio "il volo" Io mi chiamo Anna e sono siciliana.La mia passione è il canto.Io mi reputo solare, divertente e un po gelosa per la cose che mi appartengono. Grazie a tutti quelli che leggono il mio libro...un bacio