Un sogno che diventa realtà //Il Volo//

49°capitolo. La domanda

*capitolo precedente*
Ci incamminiamo per la strada dell'abbergo e quando siamo arrivate vedo una limousine nera e tantissime ragazzine urlanti.
Mi sento afferare da dietro e tapparmi la bocca....

Mi giro di scatto divincolarmi dalla presa e vedo Piero che mi fa segno di stare zitta,mi guardo in torno e Paola e Ale sono sparite.
Piero mi prende la mano e mi porta nel retro dell'arbergo,siamo dietro un cassonetto della spazzatura e Piero si assicura che nessuno esca dalla porta. Esce un cuoco e mentre la porta sta per chiudersi,Piero mi prende la mano e mi tira verso la porta... entriamo e scoppio a ridere,mi prende dai fianchi e mi intrappola tra il muro e le sue possenti braccia. Siamo vicinissimi,a un passo dal baciarci,ma prima mi dice
P:che ridi?
Io:ti amo,semplicemente ti amo
Sorride e mi bacia con tantissima passione,sciogliamo il bacio e facendo una risatina maliziosa dice
P:è l'ora che i cuochi vanno nelle proprie camere,vieni con me in cucina voglio farti vedere una cosa...
Annuisco e mano nella mano vado dove mi porta il mio principe.
Entriamo,mi prende dai fianchi e mi bacia molto appassionatamente, mi solleva leggermente e mi fa sedere sopra il bancone. Continua a baciarmi e io mi stacco dicendo
Io:amore che dovevi farmi vedere?
Sorridere e dice
P:nulla,volevo solo stare qua con te! Soli!
Che dolce!!! Gli sorrido e lo ribacio,mi guarda ridendo e dice
P:sei stupenda con il mascara sciolto
Sbalanco gli occhi e prendo la prima cosa con cui posso vedere il mio riflesso...mi guardo ma non è vero che ho il mascara scolato. Fulmino con lo sguardo Piero che sta ridendo di nascosto e dico
Io:simpatico lo scherzo!
Ride a crepapelle e io non riesco più a trattenere le risate e lo seguo.
Mi prende in braccio,gli aggancio le gambe attorno ai fianchi e mi da piccoli baci nel collo. Scendo e dico
Io:amore...
Non mi fa finire di completare la frase e mi mette il dito indice sulle labbra dicendomi
P:amore andiamo
Annuisco e mi porta nella mia stanza d'abbergo.
Chiude la porta e dice
P:amore io vado,Alessandra mi deve parlare a dopo
io:amore vengo con te
P:no!
Alza la voce urlandomi contro...
Ma che gli è preso?? Indetreggio
E dico
Io:ouu ma che ti prende?
P:scusa,scusa amore sono teso...ma ti prego non farmi domande
Si avvicina a me e mi abbraccia per poi andarsene dalla stanza.

Perché ha fatto così? Che succede?
Bho...

Mi metto nel letto,prendo le cuffiette e ascolto dalla musica,quando a un tratto entra mia sorella e dice
P:Anna per quella cosa che dovevo dirti...bhe io soffro a vedere Ignazio che ti tratta come una reggina
Io:Paola io lo considero solo il mio migliore amico e lo sai!
P:si, ma ci siamo rimessi insieme
La abbraccio e dice
P:comunque sono venuta qui per altro,scendi! Ti vogliono alla houl,dicono che c'è stato un errore.
Ma che sta dicendo?!
Annuisco e mi metto le prime scarpe che vedo e scendo giù.
Mi fanno malissimo queste ballerine,quindi scendo lentamente le scale...
Quando sono a metà scalinata si accende un fascio di luce su di me accecandomi,metto le mani nel viso e quando le tolgo vedo Piero in smoking nero e una rosa rossa in mano.
Mi escono delle lacrime e scendo gli altri scalini,lui si avvicina a me e dice
P:amore vuoi accompagnarmi alla festa in gala di domani
Gli salto addosso e sussurro tra le lacrime un "si".
Mi bacia e tutta la gente che stava a fissare noi due se ne va.

*giorno dopo*
Io e Piero stiamo facendo colazione a letto,sento suonare l'iphone di Piero e rispondo io visto che ce l'ho accanto
Io:pronto?
X:pronto,chi sei?
Io:chi sei tu?
X:sono michele,Piero dov'è?
Io:ah scusa Michele sono Anna
X:ciao cara,mi passi Piero devo parlargli
Io:si

Gli passo il telefono e parla per un pò,poi chiude e mi abbraccia dicendo
P:amore devo fare un intervista e non mi ritiro prima delle 17:00
Sorrido leggermente e dico
Io:non preoccuparti mangerò con mia sorella o con ale
Annuisce,mi da un bacio veloce e esce.