87°capitolo. Il bambino o bambini?

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Esco e vado dalla mia amica, gli do il test e dico
Io:tieni guardalo tu, non ho il coraggio!
Lo fissa e sul viso gli spunta un sorriso a trentadue denti...

La guardo incuriosita e la esorto a dirmi il risultato,lei si alza di scatto e mi abbraccia, suppongo sia positivo.

Mi lascia un bacio sulla guancia e dice
A:diventerai mamma
Il mio cuore inizia a battere all'impazzata quasi con l'intenzione di voler uscire dal petto, scoppio in un mare di lacrime di gioia e chiamo subito Piero dandogli la notizia.

Ringrazio la mia migliore amica e dico
Io:grazie di tutto, io ora vado a casa ci sentiamo
Faccio per andarmene ma mi trattiene per un polso e dice
a:resti a pranzare qua? Chiama anche Piero!
Io:sicura? Non diamo fastidio?
Mi da una botta sulla spalla e dice ridacchiando
A:vai di corsa a chiamare Piero prima che me ne penta
Scoppiamo a ridere e faccio quello che mi ha detto.

Dopo mezz'ora arriva il mio ragazzo e io con ale iniziamo a preparare da mangiare mentre Piero e Gian parlano come sarà diventare padre.

Iniziamo a pranzare, ad un tratto mi sento girare la testa e il "famoso"senzo di nausea ritorna in me.

Scappo in bagno e vomito ciò che avevo appena ingerito, viene di corsa Piero e mi aiuta a tenere i capelli.

Sciacquo le labbra e mi volto verso Piero,mi accarezza il volto dolcemente e poi le labbra, mette la sua mano dietro l'orecchio e mi da un dolce bacio che presto trasforma in uno pieno di passione.

Ci stacchiamo quando siamo ormai senza fiato,lui mette la mano sulla mia pancia e dice
P:devi sapere una cosa...
Fa un piccola pausa e continua
P:io ci sarò,anche se il mio lavoro comporta viaggi io sarò sempre con voi, sempre!
Sorrido e una lacrima mi riga il viso, Piero la asciuga in fretta e dice
P:ti fidi?
Annuisco e dico
Io:come non potrei! Sei il padre del bambino che aspetto,il mio futuro marito...
Mi ribacia e dice
P:il nostro amore durerà in eternità...

Non si possono neppure descrivere le migliaia di sensazioni al secondo che mi fa provare questo ragazzo! Da piccola dicevo sempre "da grande voglio passare tutta la mia vita affianco alla persona che amo davvero"...

Bhe quella persona l'ho incontrata ed è proprio lui...

Proprio Piero Barone!

La mia anima gemella!

Cinque mesi dopo...

Sono già al quinto mese di gravidanza ed oggi andrò a fare l'ecografia che vedrà di che sesso è il bambino.

Piero ha insistito tanto per venire ad ogni singolo appuntamento, è così dolce,si sta prendendo cura di me...

Si può dire che la mia gravidanza non è delle più serene,ma Piero fa di tutto per renderla il più bella possibile.

Ci mettiamo in macchina e andiamo verso lo studio del dottore,mette giuda gli metto ma mia mano sulla sua e dico
Io:come lo chiameremo se sarà maschio?
Ci pensa un pò su e ad un tratto dice sorridendo
P:se non ti dispiace vorrei mettere quello di mio nonno, Pietro
Annuisco convinta e dico
Io:assolutamente, adoro quel nome!

Mi rende molto felice l'azione che sta facendo per suo nonno, è una persona così dolce...

Io:e se è femmina?
Non esita a pensarci e risponde di colpo
P:Beatrice!
Sbalanco gli occhi e dico
Io:avevo lo stesso some in mente!
Mi sorride e dice pensieroso...
P:sarà la principessina di papà, oppure il campione di papà.
Scoppiano a dire e nel frattempo siamo arrivati.

Posteggia l'auto e ci dirigiamo verso le studio, non c'è nessuno ancora e la dottoressa mi fa accomodare dentro.

Mi sdraio e inizia a mettere il gel nella mia pancia, prende quel macchingegnio e incomincia a girarlo su tutta la superficie.

Fissa il monitor e Piero non trattiene più la domanda e dice
P:dottoressa, non ci faccia aspettare...
Si gira verso di noi e mi porge la carta per asciugarmi, sorride e dice
X:sarete genitori di una splendida bambina

Inizio a piangere per la gioia e Piero mi abbraccia, ma ci blocca e dice

X:non è finita qui, anche di uno splendido maschietto

Vedo gli occhi di Piero brillare come stelle e mi abbraccia ancora più forte.

Salutiamo la dottoressa e andiamo a casa.

Arriviamo a casa mia e appena apro la porta mi saltano addosso Ale, Paola, Gian e ignazio che fanno cento domande al secondo, ma Piero grida
P:We we, calmi! Disturba ai bambini questa confusione
Di colpo stanno tutti zitti e immobili come baccalà a fissarci con gli occhi sbalancati
G:Q-quanti sono?
Piero Ridacchia e con la mano fa il segno 2,sbalancano in contemporanea tutti la bocca e la mia migliore amica dice
A:gemelli?
Annuisco e non faccio in tempo a dire il sesso dei bambini che mia sorella mi interrompe dicendo
P:cosa saranno?
Sorrido e dico
Io:un maschietto e una femminuccua
Ignazio fa un salto e dice
I:yeee, ma Piero amico mio...
Gli mette una mano sulla spalla e continua
I:gli insegno io a giocare a calcio,perché diciamo la verità non sei portato per il calcio!
Scoppiamo tutti a ridere e andiamo nel salone.

Ciao a tutti, siamo agli sgoccioli... la storia sta per finire e spero che vi sia piaciuta.
Un bacione e al prossimo capitolo.

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