Capitolo precedente
Passano ore ma non lo vedo tornare,inizio a preoccuparmi e vado da mia sorella
Io:sore ma Piero?
Fa le spalluccie e incomincio a girare nella sala....poi ad un tratto vedo da lontano la sua cravatta rossa...
Mi avvicino cautamente e man mano che vado verso di lui vedo una figura bracciata. A un passo da lui mi accorgo che si stanno baciando...
Ho una fitta al cuore e vedo l'ora sul mio telefono, sono le 2:15 di notte quindi vado nel tavolo della mia migliore amica e di suo marito e mi scuso,prendo un taxi e torno a casa piangendo senza dare notizia della mia assenza a nessuno.
Esco dal taxi ed entro in casa,poso le chiavi sul tavolo e vado in camera mia mettendo il pigiama, sono sfinita e non riesco a torgliermi quella scena dagli occhi ed ora non so cosa fare... dopo poco cado in un sonno profondo e mi lascio coccolare dalle lenzuola.
giorno dopo
Sento scuotermi da una spalla, mi stiracchio un po e apro gli occhi, mi ritrovo davanti mia sorella con una faccia disperata
P:Anna ma ieri mi hai fatto prendere un infarto, non ti ho più trovata ma poi ale mi ha detto che sei andata a casa,per quale motivo?
Abbasso il volto e incomincio a giocherellare con il mio fedele elastico nero nel polso che è diventato di colpo la cosa più interessante.
Io:Nulla, tranquilla, io vado a fare colazione
Mi alzo dal letto ma lei mi afferra per il braccio e dice
P:di me ti puoi fidare, lo sai, dimmi la verità
Mi avvicino a lei e le lacrime inondano i miei occhi facendoli diventare di un verde scuro,abbraccio mia sorella e lei mi conforta accarezzandomi la schiena, mi tranquillizzo e racconto tutto.
P:co-come?
Annuisco e lei continua
p:di sicuro avrai frainteso!
Scuoto la testa,di colpo lei si alza dal letto e va verso la mia scrivania, prende il mio iPhone e me lo porta, lo prendo in mano e dico
Io:che ne devo fare?
P:chiama Piero e Digli tutto
Io:che? Sei impazzita?
Scuote la testa in segno di negazione e io mi arrendo facendo partire la chiamata, metto il vivavoce in modo che anche mia sorella ascolti e la risposta non tarda ad arrivareP:piccola!?
A sentirmi chiamare così dopo quel bacio con quella squaldrina mi gela il sangue e mi sale un brivido lungo la spina dorsale...
Io:Ciao, possiamo vederci? Ti devo parlare
Sta in silenzio per qualche minuto ma poi risponde
p:certo! Ma che succede?
Io:ti spiego tutto dopo
P:okay, preparati tra 5 minuti sono da te Io:va bene
P:Ciao piccolaDecido di non rispondere più e riattacco la chiamata. Paola mi fissa scioccata e dico alzando il soppracciglio destro
Io:e ora cosa vuoi?
P:perché hai risposto così, non se lo marita!
Mm...mi fa innervosire quando prende le sue difese...
Mi alzo di scatto e butto il telefono nel letto facendolo rimbalzare
Io:che cazzo te ne frega?tanto ha me ha ferita, a me si è rotto il cuore vederlo toccare le labbra di un'altra, a me ha lasciata come una scema ad aspettarlo per ore seduta in quel tavolo di merda!
Ormai urlo forte e le lacrime mi percorrono il viso come se fosse un fiume.
Mi fermo un attimo a prendere fiato e continuo a parlare con il volto basso
Io:non puoi capire quello che si prova...
Scappo via dalla mia camera lasciando mia sorella seduta sul letto ed esco fuori casa,incomincio a camminare senza una meta ma poi squilla il mio telefono e vedo il nome di piero,decido di non rispondere ma poco dopo vedo la sua macchina alle mie spalle e mi fermo. Salgo su piangendo a dirotto e dico più fredda del ghiaccio
Io:Non fare domande e portami via, dovunque tu voglia, ma lontano da qui
P:si può sapere che ti prende?
Volto lo sguardo verso fuori dal finestrino ma poi fisso Piero e dico
Io:come puoi essere così falso?
Tiro sul con il naso e lo vedo diventare bianco in viso e dice a bocca aperta
p:ma-ma che dici?
Ma come cavolo fa a far finta di niente, ieri era evidente quel bacio ed era anche molto preso.
Io:Piero ti sembra che non ti abbia visto ieri sera? Eri andato a prendere da bere ma dopo ore e ore passate seduta a quella maledetta sedia non tornavi, allora ho deciso di cercarti ma evidentemente eri impegnato a far di meglio.
Sbalanca gli occhi e quasi mi convinco che non sappia di cosa stia parlando...
P:non riesco a capire che intendi dire?
Ancora???? Ma non si stanca?
Io:piero eri concentrato a baciare a una ragazza! ti rendi conto? questa volta mi hai ferita davvero
P:ma-ma io...
Non lo lascio finire ed esco dalla macchina ma...
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Un sogno che diventa realtà //Il Volo//
FanficQuesta è una storia sul trio "il volo" Io mi chiamo Anna e sono siciliana.La mia passione è il canto.Io mi reputo solare, divertente e un po gelosa per la cose che mi appartengono. Grazie a tutti quelli che leggono il mio libro...un bacio