45°capitolo. All'ereoporto

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Mi sveglio con il suono della mia sveglia a tutto volume e toccando a caso il comodino prendo gli occhiali...
E si! ho gli occhali da vista ma non gli metto quasi mai perché mi fanno schifo però apposto di quelli metto sempre le lentine anche se fanno male.
Messi gli occhiali accendo l'iphone e vedo il buongiorno della mia migliore amica,gli rispondo e dopo pochi minuti mi ricordo che oggi alle 14:00 dobbiamo partire per Vienna.
Mi alzo,scendo in cucina e mia sorella è già a far colazione,pronta con le valigie accanto a se,gli faccio compagnia bevendo un bicchiere di latte e la saluto. Entro in camera mia e apro l'armadio,prendo una maglietta a maniche corte bianca,un pantalone nero,le mie Vans e corro a cambiarmi.
Preparo le ultime cose nelle valigie e scendo giù,Paola mi sta aspettando da almeno venti minuti in macchina perché avevamo appuntamento a casa di Piero e pranziamo là per poi andare all'ereoporto insieme.

Mentre sto per accendere il motore mi suona il telefono e rispondo senza vedere il nome...
io:pronto!?
P:amore dove sei???
io:amore ciao,scusa...sono in macchina stiamo venendo
p:ok amore vi aspetto,stai attenta per strada
io:si,non sono una bambina!
p:Hahaha amore non te lo direi mai.
io:a dopo amore
chiudo la chiamata e mi dirigo verso casa di Piero.

*ore 13:00*
siamo tutti che giriamo per casa a cercare quello da portare e ci assicuriamo di non lasciare qualcosa di importante...
Suona il campanello,Maria Grazia va ad aprire e entra Gian,Ignà e Ale...
Saluto tutti e vedo che Paola inizia a piangere silenziosamante appena vede Ignazio che mi prende in braccio e mi gira dicendo
i:amica ho saputo che vieni con noi!
Piero fulmina Ignazio e dice nervoso
p:Ignà vacci piano, è la mia fidanzata ricordatelo! e sottolineo mia!
sorrido lievemente e guardando ignazio dico
io:si Ignà! e sono felicissima
Mi avvicino a Piero e lo bacio.

Mia sorella si lascia scappare una lacrima e corre in bagno!la seguo e entro con lei...la guardo e dico
io:sore che succede?
p:che succede??? Io amo Ignazio con tutta me stessa ma continua a fare lo scemo con te! io lo vedo che tu ami Piero ma io soffro tanto quando vedo Ignà che ti guarda con gli occhi brillanti e un sorriso stampato in faccia!
Abbasso lo sguardo e mi rassicura dicendomi
p:non è colpa tua
mi abbraccia forte e io ricambio.

Andiamo dagli altri,prendiamo ognuno le proprie valigie e le mettiamo nelle rispettive macchine e partiamo per all'ereoporto.

Sono in macchina con Piero,Ignazio e Paola...

Ignazio non smette di dire cose senza senzo che a me fanno ammazzare dalle risate,si interrompe di colpo e dice
I:o dio...la gamba! non me la sento più
Piero sbanda leggermente per poi riprende il controllo della macchina,io inizio a gridare dicendo
io:Piero, Piero fermo! Gli è successo qualcosa!

Sto per morire! Forse non sta ancora bene per l'incidente che aveva auto... mi sento mancare l'aria e Paola urla
paola:nooo Ignà ti prego non farmi questo,ho bisogno di te anche se mi ferisci ogni giorno di più io ti amo e non posso sopportare di nuovo che tu stia male
Ignazio smette subito di lamentarsi e sbalanca gli occhi dicendo

i:Paola era uno scherzo perché mi stavo annoiando a dire cavolate

Lo ha fatto davvero?! Ditemi di no! Io lo ammazza!

io:Amico mio,Ignazio Boschetto appena arriviamo considerati morto!
Ridacchia,mentre Paola è ancora scossa per le cose che ha detto...
Piero si gira verso di me e assottiglia lo sguardo dicendo
p:dobbiamo parlare
io:ok amore

Arrivamo in aeroporto dopo 1-2 ore...

Parcheggia la macchina nel parcheggio apposito e scendiamo dalla macchina. È enorme questo posto,in 20 anni non ero mai venuta qua...per me è la prima volta e questo posto sembra una città;

Prendo per mano Piero e dopo 10 minuti vedo la mia migliore amica e Gian che si affrettano a venire verso di noi,insieme a loro andiamo tutti a pagare il biglietto e vedere quale aereo sia il nostro.

Ci sediamo e aspettiamo l'aereo con cui dobbiamo partire,mentre io e piero discutiamo con Gian su quale squadra sia migliore tra la Roma e il Milan... ma alla fine abbiamo vinto io e il mio principe.

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