Capitolo precedente
Non lo lascio finire ed esco dalla macchina ma...Ma lo vedo frenare bruscamente e lascia la macchina vicino al marciapiede raggiungendomi, io non gli dò conto e continuo nella mia corsa, ma lui mi afferra il braccio e dico
io:ahii mi fai male, lasciami
Allenta un pò la presa e fissa il punto dove prima c'erano le sue dita,quando vede dei segni leggermente rossi molla completamente il mio polso e dice con gli occhi semilucidi
P:scusa non volevo
Incomincio a girare l'elastico tra le dita e dice
P:fammi spiegare
Scuoto leggermente la testa e una lacrima mi corre sul viso
P:ti prego vieni con me, ti dirò la verità, giuro!
Accetto e ci dirigiamo verso un parco vicino...Paola^
Mi sento a pezzi per la discussione con mia sorella e non penso che mi perdonerà facilmente.
Ho una strana sensazione è decido di andare a casa di ignazio così almeno mi consola un pò lui. Prendo le chiavi, vado in macchina e arrivo a casa del mio fidanzato. Lui mi ha dato le chiavi di casa sua quindi entro e vado verso la sua camera...È socchiusa e sento dei rumori provenire da dentro, entro e alla vista mi viene da urlare....
Vedo lui sopra a una ragazza che stanno facendo l'amore.
Il mio cuore perde un battito e scappo via piangendo.
Corro a casa mia e mi chiudo in bagno, mi specchio e vedo il mio riflesso disperato, di colpo il mio sguardo cade sulle lamette mie e di mia sorella...
Ricordo la discussione che mi ha ferita con lei e mischiata con la disperazione di quello che ho appena visto mi viene da uccidermi. Ne prendo una in mano e senza che me ne accorga in un paio di minuti mi ritrovo con dei profondi graffi nel polso e nel braccio. Mi gira la testa ed ho improvvisamente molto sonno, le gambe cedono e cado sbattendo la testa nella vasca da bagno, poi il buio...
Anna^
Il traggitto è silenzioso e nessuno dei due ha intenzione di rompere il silenzio...
Arriviamo e ci sediamo in una panchina con un fiume lì vicino.
Non lo degno di uno sguardo, ma lui mi gira il volto con la mano destra e mi costringe ad un contatto visivo
P:ascoltami, io da quando ti ho detto che andavo a bere qualcosa ricordo solo una ragazza che mi ha offerto un bicchere ma poi nulla...Che?
Io:No-non ti ricordi nu-nulla?
Scuote la testa convinto e si avvicina a me
P:credimi non ti avrei mai tradita
Fa una pausa aggiustandosi il ciuffo con una mano e si avvicina ancora di più a me e continua
P:ti amo piccola
E poi agnenta le distanze con un lungo bacio, per un pò lo assecondo ma poi mi allontano leggermente e dico
Io:anch'io ma...
Mi guarda stranito e dice
P:ma?!
Io:ma ho paura di perderti, Bhe tu sei bellissimo e famoso e di certo io
Abbasso il volto e continuo
Io:Non sono nulla confronto a te ,non mi meritiEcco mi sono liberata,lo pensavo da molto tempo e ora finalmente l'ho detto...
Mi guarda dritto negli occhi e mi sussurra
P:tu sei perfetta e sono io quello che non ti merita, fin ad ora tu non mi hai mai ferito mentre io...bhe si
Gli accarezzo il viso sfiorando il suo filo di barba e ci baciamo.
P:piccola vieni a pranzo da me?
Io:scusa amore ma devo scusarmi con una persona...
P:chi sarebbe?
Io:Mia sorella
Annuisce e dice
P:ok, ti accompagno?
Io:si grazieAndiamo verso l'auto e ci dirigiamo a casa mia. Arrivati sotto casa ,saluto piero ed entro...
C'è tutto al buio ,entra solo la luce dalle finestre, salgo nel piano superiore ed entro in camera di mia sorella ma non la trovo, vedo solo le lenzuola del suo letto fuori posto, cosa molto strana da lei. Giro tutto il piano superiore ma ad un tratto mi accorgo che non ho controllato nel bagno.
Giungo davanti alla porta del bagno e busso ,ma non ricevo nessuna risposta da lei, abbasso la maniglia ma la porta e chiusa dall'interno quindi capisco che è dentro.
Incomincio ad urlare e a sbattere le mani nella porta ma non si sente nulla. Ad un tratto vedo da sotto la porta del sangue avvicinarsi verso di me, ho il cuore a mille ed inizio a urlare chiedendo disperatamente di aprirmi...Piango a dirotto e decido si sfondare la porta...
Prendo un martello e colpisco la porta facendo un buco, infilo la mano e la apro.
Il sangue mi gela nelle vene vedendo mia sorella stesa a terra con un fiume di sangue attorno e una lametta poco lontana da lei. Mi avvicino a lei di corsa e sento i battiti nel suo collo...
Ancora respira...
Prendo il mio telefono con le mani insanguinate e chiamo piangendo un'ambulanza che dopo pochi minuti arriva.
Ciao tesori, vi piace il capitolo? Che ne dite come sta andando la storia?
Bhe...
Paola si è rivelata un'autolesionista che ne pensate? Smetterà? Ha gravi ferite? Si riprenderà? E Ignazio....
Che ci faceva con quella ragazza sopra il suo letto? Bhe...molte di queste risposte saranno al prossimo capitolo come al solito domani. Un bacio e grazie per le visualizzazioni.
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Un sogno che diventa realtà //Il Volo//
FanfictionQuesta è una storia sul trio "il volo" Io mi chiamo Anna e sono siciliana.La mia passione è il canto.Io mi reputo solare, divertente e un po gelosa per la cose che mi appartengono. Grazie a tutti quelli che leggono il mio libro...un bacio