La mattina successiva, per poco non mi viene un infarto mentre sto andando in cucina per fare il caffé. Mi ero dimenticato di avere un ospite indesiderato nel mio salotto.
Taehyung, dorme ancora. Lo guardo per qualche istante, poi mi avvicino lentamente e mi chino. Faccio per sfiorare il suo viso, ma poi scuoto la testa.
Poso gli occhi sulla sua schiena e aggrotto le sopracciglia.
Vorrei chiedergli come si è procurato quelle cicatrici, ma decido che è meglio restare ad osservare.
Sfioro la sua pelle e mi lecco le labbra.«Mh» mugola, così mi allontano di scatto e con le guance rosse.
Riprendo fiato, cercando di fare il caffé.
Giro leggermente la testa e faccio un sorrisetto, appena mi rendo conto che si è svegliato.Mi piego, per prendere la tazza dalla lavastoviglie.
Sistemo i miei slip e inizio a fare il caffè, per poi sedermi sul bancone per berlo e beh, per provocare un po' l'uomo che è sul mio divano.«Sei sveglio» gli dico, inclinando la testa di lato.
«Già» risponde, leccandosi le labbra.
Passo la lingua sulle mie, tenendo i miei occhi fissi nei suoi e divarico leggermente le gambe.
«Dormito bene?»Sorseggio il caffé e mi pulisco le labbra con le dita.
Sfioro la pelle del mio bacino, mentre lui non riesce a distogliere il suo sguardo da me.«Sei ancora qui?» Gli chiedo, divertito, vedendo che non mi risponde.
«Smettila» dice, alzandosi di scatto. «Di fare che cosa?» Domando, aprendo di più le gambe.
Cammina velocemente verso di me e stringe la mia coscia con la mano. «Smettila di sfidarmi.»«Altrimenti?»
Stringe i denti e avvicina le labbra al mio orecchio, tirando il mio corpo verso il suo.
«Altrimenti quando mi chiederai di scoparti, perché ti assicuro che lo farai, ti fotterò così forte da farti gridare il mio nome per tutta Seoul.»
Sento un brivido percorrere la mia schiena, così mi lecco la bocca e lui alza il mio viso per guardarmi negli occhi.
«Mi sono spiegato, bambolino?» Sussurra.
«Mh mh.»Prima che possa allontanarsi, lego una gamba dietro alla sua schiena e lo tiro verso di me.
Appoggio le mani sul suo petto, divertito.
«Ti sei spiegato benissimo ma...non la smetterò.»
Stringo il suo pacco, lui appoggia le mani sul tavolo con un'espressione incazzata che mi fa ridacchiare. «Ti scordi sempre che io sono diverso da tutti gli altri.»Scendo dal tavolo, per andare nella mia stanza ma lui afferra il mio polso e fa scontrare la mia schiena con il muro per poi stringere i miei capelli con la sua mano. «Ti assicuro che vedere il lato peggiore di me, è l'ultima cosa vuoi ma se non la finisci ti farò vedere come sono quando divento cattivo sul serio.»
«Devi stare attento, bambolino perché - sfiora il mio collo con le labbra - i bambini cattivi come te, vengono sempre puniti.»Avvicina la bocca alla mia, bloccando i miei polsi con una mano.
Respiro pesantemente, guardando le sue labbra a pochi centimetri dalle mie.
Spero che mi baci, mentre la sua mano sfiora la pelle della mia coscia con le dita.Sfiora le mie labbra, ma non mi bacia. Si allontana, lasciandomi andare e raggiunge il bagno.
Appoggio la testa contro al muro e cerco di stabilizzare il respiro.
Raggiungo la mia stanza e chiudo la porta, per poi sedermi sul letto.
Ho bisogno di un supporto speciale.[...]
«Che cosa?!» Esclama, rischiando di far cadere il capuccino.
«Non so cosa mi sia preso» dico, scuotendo la testa. «Sono gli ormoni, tesoro» spiega, Jin, con sufficienza mentre tiene la guancia sul palmo della mano. «Ti ho detto che dovevi tenerli nelle mutandine» aggiunge, facendo spallucce.«Pensavo che fosse divertente giocare con lui, ma non avevo messo in conto che anche lui avrebbe giocato con me.»
Hoseok, mi guarda scuotendo la testa senza parole. «Ti rendi conto che la sua faccia si trova in qualsiasi televisione, giornale, rivista e negozio di elettronica, vero?»
Annuisco, «certo.»
«Gli piace il simpaticone con i soldi.»
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STRIP
FanfictionJungkook è tutto ciò che un ragazzo di vent'anni non dovrebbe essere: uno stripper. Lo è da quando era un ragazzino, per aiutare la sua famiglia che vive nei problemi economici da quando il padre è morto. Lui è sicuro di sé, arrogante, testardo e...