Mi rigiro nel letto, sentendo la morsa allo stomaco farsi sempre più forte.
Controllo l'orario dal cellulare e insieme, vedo anche tutte le chiamate perse da parte sua.
Perché mi chiami? Che cosa vuoi ancora da me?Mi copro il viso con la coperte e sblocco il telefono, per andare nei messaggi.
"Rispondi."
"Jungkook, per favore."
"Parto tra due ore."
"Jungkook!"
Mi lecco le labbra e scuoto la testa con decisione, mentre le mie dita si muovono sulla tastiera e digito:"Non cercarmi più."
Invio il messaggio e blocco il suo contatto.
Non lo elimino, perché se lo facessi lui potrebbe comunque contattarmi mentre se lo blocco è come se fossi irragiungibile.Sono stato troppo avventato. Avrei dovuto riflettere, prima di agire.
Però, come sempre, sono stato impulsivo e ho finito per ferirmi da solo.
Dovevo stare attento, chiunque mi aveva detto di fare attenzione...persino lui.Quello che è successo ieri sera, quello che mi ha detto, mi ha fatto capire che lui è il mio completo opposto. E io non so come capire una persona, come lui.
Appena il mio cellulare suona, torno a guardarlo.
Lo porto all'orecchio, dopo aver risposto.«Ciao» dico, con un filo di voce. «Oh oh, che è successo?»
«Avevi ragione...su Taehyung.»
Lui sospira, dall'altro lato. «Mi dispiace.»
Ridacchio, guardando il soffitto.
«No, non è vero» ribatto. «Non dirmi stronzate, Kyu. Non ne ho bisogno.»«Che cosa posso fare per aiutarti?» Mi chiede, con un tono di voce troppo dolce, così tanto che risulta falso. Nonostante questo, cerco di assecondarlo. «Ho voglia di mangiare un cheeseburger.»
Ridacchia. «Ti passo a prendere fra un'ora.»[...]
Mi siedo a un tavolo, mentre Kyungjae ordina il cibo.
Picchietto le dita sul tavolo, guardando il cellulare.
Come può avermi detto quelle cose? Chi si crede di essere, per dirmi se posso amarlo sì o no? Cazzo.«A che pensi?»
Mette il vassoio davanti e io faccio spallucce.
«Ai miei demoni.»
Porta le braccia al petto, tenendo i suoi occhi su di me. «Vale a dire, che stai pensando allo stronzo?»
«Non dire così» dico, subito. «Lo è, Kookie. Non puoi negarlo. Ti ha scopato e poi ti dice che non potete essere di più.»Non so nemmeno perché sono qui, proprio con Kyungjae. Forse, per il fatto di credere che possa provare qualcosa per lui ancora e che la fiamma non sia del tutto spenta.
Però, so bene che è da quasi due mesi che non si accende più. Da quando un'altra, molto più grande, l'ha surclassata. E quella non si spegnerà tanto facilmente, perché non fa altro che alimentarsi.Si alimenta, ogni volta che penso a lui.
E vorrei che cessasse, ma non sarà così semplice. Taehyung, mi è entrato sotto la pelle e si è inciso nel mio petto.«Kyungjae, - lo guardo e faccio un piccolo sorriso - hai ragione. Lui è uno stronzo egoista e un bastardo che non riesce ad ammettere di avere dei sentimenti....però, io lo amo.»
Lui sospira, inclinando la testa di lato.
«Ti conviene passarci sopra. Perché lui l'ha già fatto, ormai non esisti più per lui.»Stringo le labbra, guardando in basso.
«Non so come farti capire che per lui eri solo una scopata e adesso, non ti vuole più. Quindi, dimenticalo.»Vorrei dirgli di smetterla di dire queste cose, che non è vero...ma so che probabilmente non sta mentendo.
Magari sta dicendo questo, solo per un suo vantaggio personale ma credo che non stia andando del tutto a vuoto.
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STRIP
Fiksi PenggemarJungkook è tutto ciò che un ragazzo di vent'anni non dovrebbe essere: uno stripper. Lo è da quando era un ragazzino, per aiutare la sua famiglia che vive nei problemi economici da quando il padre è morto. Lui è sicuro di sé, arrogante, testardo e...