Jungkook è tutto ciò che un ragazzo di vent'anni non dovrebbe essere: uno stripper.
Lo è da quando era un ragazzino, per aiutare la sua famiglia che vive nei problemi economici da quando il padre è morto.
Lui è sicuro di sé, arrogante, testardo e...
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«Buona vigilia!» Esclama, mia madre, non appena metto piede in casa. La sala è decorata, piena di luci e la tavola è imbandita. Mi era mancato tutto questo. «Ciao. Grazie, anche a voi.» Lascio i regali sotto l'albero e raggiungo la cucina, dove i miei fratellini stanno osservando una torta al cioccolato.
«Non guardatela troppo» dice, con un sospiro facendo sussultare i gemelli che ci guardano subito. «Accidenti, mamma!» Si lamenta, Jae, mettendo una mano sul suo cuore. «Ho perso dieci anni di vita.»
Io e i gemelli, raggiungiamo la sala dove la tv è accesa e ovviamente stanno parlando di Taehyung e del suo affare a Parigi. È muto, ma sicuramente lo staranno lodando. Non sanno quanto sia bastardo.
Però, nonostante questo, la sensazione che sento non decide ad andarsene. Sapevo che non sarebbe stato semplice dimenticarmi di lui e basta, ma così è troppo.
«Ti sei incantato?» Chiede, Jaemin, schioccando due dita davanti al mio viso. «No» dico, con un filo di voce e abbasso lo sguardo. Mi ha ferito così profondamente, ma non riesco ad odiarlo ed è assurdo. «Sei triste?» Guardo Yena e le sforzo un sorriso. «Sto bene.»
Mia madre, è in piedi, sulla porta della cucina che mi guarda preoccupata. Deglutisco e tengo i miei occhi nei suoi, mentre lei appoggia le mani sui suoi fianchi. So che ha capito ogni cosa. Mi conosce meglio di chiunque altro.
«Spegniamo la televisione» dice, afferrando il telecomando. «Mamma, dai!» «O spegni la tv, o cambi canale.» «Non importa, mamma» le dico, stringendo le labbra. «È tutto okay.»
«No, tesoro, non è okay per niente. Ti conosco da quando sei nato e non ti ho mai visto così a pezzi. Non so cosa sia successo o che cosa ti abbia fatto, ma vederlo ti fa solamente ancora più male.»
Sospiro, massaggiando le mie tempie. «Lo so» rispondo e cerco di ingoiare un groppo, mentre mi brucia la gola. «P-però, è così difficile.» Si siede accanto a me e mi prende per le spalle. «Amore, ascolta, un cuore a pezzi non è mai semplice da mettere apposto ma ti posso assicurare che non è nemmeno impossibile.»
La guardo, con gli occhi lucidi. «Io lo amo, mamma.»
La sua espressione diventa sorpresa. «Cosa?» Faccio spallucce, con un sorriso finto sulle labbra. «Sì, mi sono innamorato di lui.» «Aspetta! Di lui?! Taehyung?!» Yena indica la televisione, sconvolta e io annuisco. «Già, sorellina. Tuo fratello è l'idiota più grande di questo universo.» «E lui? Ti ama?» Jaemin, si avvicina e io scuoto la testa. «No.»