Dalla psicologa

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Storia ambientata durante la serie di the falcon and the winter soldier quando Bucky è stato arrestato per aver saltato una seduta per indagare su una cosa con Sam e alla fine gliela fanno recuperare insieme a quest'ultimo.

Sam's pov
Non so perchè sono quì, mi hanno detto che Bucky doveva recuperare la seduta psicologica che aveva saltato per venire con me e che io dovevo farla con lui. La psicologa non sembra molto brava nel suo lavoro. Ci ha chiesto di avvicinarci l'uno all'altro e ora siamo incastrati.

Quando mi sono avvicinato a lui ho sentito i brividi percorrermi la schiena e non ho potuto fare a meno di passare la mia mano sulla sua coscia. Ma a lui non sembra aver dato fastidio.

La psicologa ruppe il silenzio: "allora, aprite il vostro cuore, discutete di ciò che vi agita o che vi provoca un forte sentimento, non importa di che genere, ma è importante che voi vi chiariate!"

Bucky: "perchè hai lasciato lo scudo?"

Lo sapevo che avrebbe tirato fuori questo argomento: "come mai ti interessa così tanto?"

Bucky: "quello scudo te lo ha lasciato cap perchè si fidava di te, perchè sapeva che eri la persona giusta per portarlo, era il suo simbolo, la sua eredità, ha creduto in te e tu lo hai dato all'America, e se si sbagliava su di te si sbagliava anche su di me!"

Non sapevo come reagire, se fosse stato un'altro probabilmente ora lo vorrei ammazzare ma il modo in cui ha tentato di mascherare la voce che gli si spezzava e di nascondere le lacrime che volevano scendere sul suo viso mi ha fatto addolcire. Quindi risposi soltanto: "le mie scelte non centrano niente con quello che Steve pensa di te e io non credo proprio che si sbagliasse."

Bucky: "invece si! Lui si è sempre sbagliato su di me! L'hydra ha solo potenziato le mie capacità! Io sono una pessima persona, non mi merito niente e nessuno e ti prego non dire che non è vero, lo sai che è così... basta solo guardare i registri dell'Hydra e leggere tutti i nomi delle persone che ho ucciso. Sono un assassino, sono un senza cuore fuoritempo che tutto quello che sa fare è ferire, dovresti seguire l'esempio di Steve, appena ha deciso di separarsi da me la sua vita è migliorata tantissimo!"

Io ero scioccato, non poteva veramente credere a quello che diceva: "ne abbiamo già parlato Buck, Steve è stato uno stronzo ad abbandonarti e non ha fatto assolutamente bene! E tu non sei quello che dici, sei solo un super soldato che è stato torturato e manipolato in modo da fare di te il loro burattino che esegue gli ordini senza pensare e da ibernare quando non doveva entrare in azione. Sei solo traumatizzato da quello che ti è successo, e sei anche depresso."

Bucky: "Sei troppo buono. Steve ha dimostrato il contrario quando se n'è andato e nessuno si fida di me... apparte te."

Non capivo perchè gli interessa tanto quello che pensa Steve di lui quindi decido di chiedergli una spiegazione: "perchè ti interessa tanto quello che pensa lui di te?"

Sembrava sorpreso da quella domanda, ci pensò un pò su e poi parlò: "dottoressa, non c'è bisogno che lei riferisca tutto quello che dico ai piani alti, no? Può dirgli tutto vagamente senza entrare nei dettagli?"

Mi ero dimenticato che lei fosse qui: "vediamo Barnes, se è solo una cosa sentimentale non specificherò."

"grazie, non l'ho mai detto a nessuno, apparte che a Steve ovviamente ma io ho sempre avuto una cotta per lui, sin da quando eravamo piccoli mi è sempre piaciuto in un modo speciale, all'epoca era come una malattia e visto che a Steve piacevano le ragazze avevo deciso di tenerlo per me."

Io gli risposo confuso: "cosa? Ma se Steve mi ha detto che eri tu quello pieno di ragazze e che lo portava sempre ad appuntamenti a quattro!"

Mi rispose ridacchiando, com'è bello quando sorride: "beh, io uscivo con quelle ragazze perchè essendo coppie di lesbiche non potevano andare ad un'appuntamento da sole, Steve non lo sapeva visto che non ero sicuro di come avrebbe reagito e che non lo dicesse a tutti."

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