I missed you pt.5

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Bucky's pov

Mi prese la mano ed io scesi dal lettino, incrociò le sue dita con le mie e strinse la presa.

Mi guardò negli occhi con uno sguardo che diceva che questa volta avremmo attraversato l'accampamento mano per mano.

Non che a me non sarebbe piaciuto e sicuramente non mi sarei ribellato.

Ho sempre voluto andare in giro mano per mano con Steve ma era troppo pericoloso quindi mi accontentavo di mettergli un braccio dietro al collo perché quello era considerato solo un innocente e lecito segno di amicizia.

Uscimmo dall'infermeria e ci avviammo verso la nostra tenda.

Quando vidi dei nostri compagni che venivano verso la nostra direzione ebbi un po' di paura.

E se Steve si sbagliasse?

Fortunatamente quando gli passammo accanto ci salutarono con un sorriso.

Sentii il mio cuore alleggerirsi da un peso.

Forse qui avremmo avuto il nostro piccolo paradiso dopotutto.

Ma cosa sarebbe successo dopo? Cosa sarebbe successo quando la guerra sarà finita?

I soldati si saranno anche abituati alla mentalità di guerra ma  coloro che sono rimasti in città no, chissà che cosa pensano dei soldati che piangono, che si consolano, che si mostrano affetto e che si mettono la gonna per fare spettacoli ed intrattenere gli altri.

Decisi di non pensarci, per adesso, e di godermi questa serata e tutte le giornate che verranno con Steve serenamente al mio fianco.

Arrivammo alla tenda e lui poi la chiuse meglio che potesse visto che fuori faceva abbastanza freddo ed il fatto che noi soldati lo potevamo sopportare non implicava che lo dovevamo subire ogni volta che c'era.

Poi ci infilammo sotto a due delle coperte che i genitori dei ragazzi che si erano salvati grazie alla missione di soccorso di Steve avevano inviato all'accampamento  per ringraziarlo.

Il comandante le ha contate e ce n'erano precisamente una per uno.

Non mi ero reso fino a quanto l'azione di Steve era stata buona fino a quando non ho visto questo regalo.

"e pensare che queste le abbiamo ricevute solo grazie a te"

"grazie a te volevi dire"

"e perchè mai? Io ero quello legato ad un lettino e tu quello che è arrivato da un aereo"

"si ma sei tu l'unica ragione per cui ho deciso di infrangere le regole, perché mi avevano appena detto che eri stato catturato e che forse eri morto. L'unica ragione per cui sono venuto sei tu"

"immagino che tu non possa sempre essere altruista, ogni tanto devi pensare a quello che vuoi tu"

"quello che ho sempre voluto, voglio e vorrò sempre sei tu Buck"

Lo guardai negli occhi, mi girai verso di lui sdraiandomi su un fianco e poi mi sporsi per baciarlo.

"anche per me è, è sempre stato e sarà sempre così"

Ci baciammo di nuovo e poi mi sistemai tra le sue braccia appoggiando la mia testa sulla sua spalla e una mano sul suo petto mentre lui mi accarezzava I capelli.

Sentivo nell'orecchio il suo battito, chiusi gli occhi e lo ascoltai come se fosse una melodia e non potei fare a meno che pensare al mio, avevano in comune il fatto che entrambi battevano per Steve.

La sua mano giocava con i miei capelli, li spettinava e li pettinava, li arricciava e li allisciava.

Accarezzava la mia testa con talmente tanta dolcezza che mi stavano venendo i brividi lungo la schiena.

Amavo quella sensazione di sicurezza e tranquillità che riusciva a trasmettermi Steve, amavo i suoi abbracci, li ho sempre amati, ma quelli del nuovo Steve mi facevano sentire protetto.

"sai, ho sempre sognato questo"

"cosa?"

"stare a letto abbracciati, ho sempre desiderato di poterlo fare ma ho sempre avuto troppa paura che sarebbe stato troppo pericoloso per te"

"anche io l'ho sempre voluto"

"non sai quanto volte ho fantasticato su una nostra relazione immaginaria, il sapore che le tue labbra avrebbero potuto avere, come sarebbe stato amarti liberamente. Dal momento in cui ho realizzato di amarti sapevo che non saresti mai potuto essere mio e che io non sarei mai stato in grado di amare nessun altro quindi non mi sarei mai sposato. Sapevo anche che tu probabilmente invece si e che sarei dovuto essere felice per te quando ti saresti sposato"

"allora posso chiederti una cosa?"

"certo"

"allora perchè facevamo quelle uscite a quattro?"

Aprii gli occhi e presi un respiro profondo. Era giusto che sapesse.

"quelle uscite non le facevo perchè volevo uscire con quelle ragazze, in realtà non mi interessava niente di loro"

"e allora perchè? Come copertura?"

"in parte si e per l'altra parte perchè queste ragazze erano come noi, solo al contrario. Noi uscivamo delle coppie di ragazze innamorate, avevo iniziato con delle amiche di mia sorella e poi loro ne hanno parlato ad altre amiche ed è andata avanti così"

"quindi stavamo aiutando delle coppie di innamorate? Perchè non me lo hai detto?"

"sempre per lo stesso motivo, ti avevo già messo troppo in pericolo se sapevi quello che stava succedendo non avresti avuto scampo in caso ci avessero arrestato"

"io ero geloso quando uscivamo, pensavo che ti avrebbero portato via da me ed ogni volta che invece mi dicevi che non ti piacevano e che non credevi che ci saresti uscito di nuovo esultavo dentro di me"

Mi mettemmo a ridere e poi ci scambiammo un bacio.

"è strano pensare che se entrambi non avessimo avuto così tanta paura ci saremmo messi insieme prima"

"a me va bene così, basta che io ti possa amare e sto bene così"

Lo guardai negli occhi sorridendo, mi strinsi a lui e poi richisi gli occhi.

Sentii la sua mano scivolare dalla testa alla spalla e le sue labbra posarsi sulla mia testa.

"come farei senza di te Steve?"

"come farei io senza di te?"

"io sono sicuro che tu ce la faresti benissimo io invece non credo proprio"

"e perchè mai?"

"perchè l'unico motivo per cui mi sono sempre fatto forza per andare avanti sei sempre stato tu, se non ci saresti più che senso avrebbe andare avanti?"

Il suo braccio si strinse sulle mie spalle e mi lasciò dei baci dalla fronte agli occhi e alla fine anche sulle labbra.

"tu sei importantissimo per me Steve, io ti amo"

"anche io ti amo, insieme fino alla fine della linea?"

"insieme fino alla fine della linea"

Dopo questo ci mettemmo a dormire visto che domani sarebbe stata una giornata molto pensante.

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1065 parole

Scusate se questa parte è uscita dopo una settimana ma sono stata molto male e non ho avuto tempo per postarla prima. Come avevo detto ora credo che la continuerò su una storia a parte, ovviamente lì ci metterò anche gli altri capitoli. Vi è piaciuta questa storia?










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