Cap's Shield

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Sam's pov

Ogni tanto, quando guardo lo scudo che Bucky mi ha aiutato a riprendere mi mi metto a riflettere.

Perchè Bucky, che ci tiene così tanto a quello scudo non se lo è tenuto per sé stesso? Perchè ha insistito affinché io lo prendessi?

Lui ne sarebbe più degno e l'America lo accetterebbe meglio... No, forse quello no, lo credono un assassino e non di gente normale, di gente potente, importante, gli farebbero la lotta ugualmente.

Anche se l'America avrebbe bisogno di un Cap che crede in quel simbolo, in quel nome, in quella nomina come lui. E non per il potere, per quello che faceva, per quello che rappresenta, per la ripercussione ha sui giovani.

"Sam?"

"mh?"

"perchè stai fissando il muro? Va tutto bene?"

"stavo pensando"

"e a cosa?"

"a te"

"beh effettivamente sono un bel pensiero"

"sicuramente"

"e a che proposito?"

"lo scudo"

"mh, ti sei fatto delle fantasie di me con lo scudo?"

"la fai sembrare un'altra cosa così"

"ah si?"

"non mi sto facendo film mentale su di te"

"come dici tu"

"stavo pensando al perchè tu sia così fissato con quello scudo"

"ne abbiamo già parlato durante la seduta"

"no, nel senso sul perchè tu non lo abbia preso per te?"

"in che senso?"

"se lo scudo è così importante per te e io non lo volevo, perchè non lo hai tenuto per te?"

"Steve lo aveva dato a te"

"ed io lo avevo messo in un museo, tu lo potevi benissimo riprendere e portarlo a casa"

"non avrei potuto"

"e perchè no?"

"beh, io sono la spalla dell'eroe non l'eroe"

"non ti seguo"

"io sono colui che qualunque cosa farà verrà giudicato per il suo passato, cosa che sinceramente capisco. Un eroe, un avenger, un Captain America dovrebbe rendere le persone tranquille, le dovrebbe far sentire al sicuro. Dovrebbe essere una persona che darebbe tutto per salvare una persona in pericolo e non deve fare o aver fatto nessun errore"

"non è vero"

"non è vero? Guarda Tony, lui ha fatto un errore e l'hanno giudicato per tutta la vita, tutti gli dicevano che era egoista e non era votato al sacrificio ma indovina? Lui si è sacrificato tre volte, per due volte ha rischiato di morire e la terza è morto"

"e infatti gli danno credito, tutti lo credono un eroe"

"tutti lo credono solo dopo che è morto. Ok, allora parliamo di Nat? Lei era una vedova nera, spia assassina russa. Lei si è sacrificata come Tony, perché lo sappiamo solo noi?"

"per il suo passato..."

"esatto. La gente non vuole un eroe anche se fosse il più buono del mondo se avesse fatto degli errori in passato. Come se loro non ne avessero mai fatti, di errori."

"tu saresti un Cap perfetto"

"no, tu lo sei. E non provare a replicare, alla gente potrà anche non piacere il fatto che tu non sia bianco, biondo e con gli occhi azzurri ma ti ama, ti ama perchè sei una brava persona, perchè difendi la gente normale, perchè sei gentile, perchè a te non interessano i pregiudizi"

"amerebbero anche te"

"magari in un'altro universo si, ma per il momento credo che io mi accontenterò di fare la parte dell'immancabile Bucky sempre al fianco di Cap" Disse lui sedendosi sul tavolo.

"mhh, mi piace come idea" Dissi io mettendomi davanti a lui appoggiandogli le mie mani sulle sue coscie.

"già, anche a loro" Disse prendendo il telefono.

"loro? Loro chi?" Lo guardai mente digitava qualcosa.

"alla gente piaccio al fianco di Cap, guarda, mi hanno dedicato storie e disegni sia con te che con Steve" Girò il telefono ed esaminai i risultati della sua ricerca. Erano tantissime fanart su Bucky e Steve, o me, o Tony, o Nat, o agenti dell'hydra, o T'challa, o altri ancora.

"a quanto pare ti hanno messo un pò con tutti"

"cosa posso dire? Sono una donna dai facili costumi"

"beh effettivamente si vede da come ti vesti"

"cosa vorresti insinuare aquiletta?"

"voglio solo dire che i tuo completi da battaglia sono molto stile rimorchio tutti, anche le persone non attratte dal mio sesso o non sessuate"

"essere belli è una croce, tu la porti vestendoti da angelo metallico e io da soldato emo depresso"

"se non altro non mi hai chiamato pollo"

"io ti dico una cosa carina e tu pensi al fatto che ti potevo chiamare pollo? Ok, questa me la segno!"

"ma dai, stavo scherzando"

"no"

"mi stai guardando male"

"si"

"ora capisco perchè ti mettevano la maschera"

"ma di che cosa stai parlando?"

"ti mettevano la maschera perché eri troppo carino senza, sembri un cucciolotto in cerca di coccole"

Mi guarda male scherzosamente mentre cerca di trattenere il sorriso.

"vieni quì e fatti dare un bacio" Mi sporgo e gli lascio un bacio sulle labbra.

"sono ancora arrabbiato"

"scusami, non volevo rovinare il tuo bellissimo complimento"

"per tua fortuna ti viene impossibile rovinare qualcosa, sei troppo buono per rovinare qualcosa"

"awww vieni quì" Dissi baciandolo.

Come al solito Buck non aveva lasciato l'argomento in piedi per molto ma mi aveva dato una risposta soddisfacente.

Capisco che per lui sia una ferita aperta, sia lo scudo e sia il suo passato.
Ma perfortuna sta iniziando a capire che non è un mostro.

Spero che piano piano io riesca a fargli superare il trauma, soprattutto perchè si fida di me e riesce ad aprirsi ed esternare i propri sentimenti.

Si merita della pace e dell'amore, sono sicuramente e felicemente in grado di potergli dare la seconda ma la prima sarà molto difficile da conquistare.

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929 parole

Lo so, ho rotto le scatole con loro due. Vi prometto che le prossime due non sono su di loro. Non so quale uscirà prima ma sto lavorando ad una Stucky ed ad una Nat+Peggy. Spero vi sia piaciuta questa storia.

:)



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