Sam's pov
Come passa velocemente il tempo.
Mi sembra che solo ieri incontravo Steve al parco...
Invece sono passati quasi 10 anni da quel giorno.
A volte mi immagino che cosa penserebbe il Sam di allora se sapesse tutto quello che sta per succedere.
In questi dieci anni sono andato in guerra innumerevoli volte e sono stato un fuggitivo due volte.
Tra l'altro tutte e due le volte per seguire il capitano che voleva proteggere Bucky.
Mi ricordo ancora la prima volta che ho visto Bucky, ero sicuro che non ci potesse essere alcuna speranza per lui, quanto mi odio per aver anche solo pensato una cosa del genere.
Lo vidi così fragile al nostro terzo incontro, dopo essere stato liberato da quella sorta di incantesimo che gli aveva fatto l'Hydra, sembrava realmente pentito per quello che aveva fatto e sembrava che fosse anche troppo cosciente di ciò che aveva fatto.
Fù così che io mi accorsi che lui non era altro che un veterano, non molto diverso da quelli da me per trovare supporto e sollievo.
L'unica differenza era che lui non voleva farlo, non aveva nessun diritto di essere felice dopo tutto quello che aveva fatto a quelle povere persone.
Ed è proprio questo il suo problema.
Persino i familiari delle vittime lo hanno perdonato ma in qualche modo lui no, lui non c'è ancora riuscito, non completamente almeno, anche se è migliorato molto da allora.
Ascolto l'acqua scorrere e sorrido.
Ora mi trovavo ospite a casa sua, dentro la sua doccia.
È da un pò che facciamo queste serate che si svolgono sempre nello stesso modo.
Ceniamo insieme mentre guardiamo uno dei film che gli ho suggerito io e poi o ci addormentiamo sul divano mentre guardiamo il film oppure andiamo in camera da letto ed io dormo sul letto che ha preso apposta per me e per le nostre serate.
Anche se si rifiuta di ammetterlo so che quel letto era lì da molto tempo prima di quando abbiamo deciso di fare la prima serata.
È da molto tempo che cerca di introdurre l'idea di trasferirmi da lui...
Ed oramai queste serate le facciamo anche due o più volte a settimana.
Sentii che nell'altra stanza Buck aveva messo della musica che identificai come quella di Mulan.
Dopo avergli fatto vedere i film della disney era diventato ossessionato dalle loro canzoni.
Le metteva sempre, gli ho anche regalato i dischi che le raccoglievano tutte e lui era stato felicissimo.
Uscii dalla doccia, mi asciugai e mi misi uno dei pigiami di Bucky, oramai era diventato anche questo uno dei riti delle nostre serate, tutto con Bucky che cantava in sottofondo.
Quando lo raggiunsi in salotto cercai di fare meno rumore possibile perchè volevo vedere il suo balletto che cercai di evitate di fare quando ci sono io perchè ha paura che io poi io lo prenda in giro.
E per quanti sia buffo credo che questo balletto racconti molto di lui.
Ovvero che è solo un ragazzo che si è perso la sua infanzia a causa di una guerra a cui poi ha fatto parte perchè pensava che fosse la cosa giusta da fare.
Io in lui vedo un ragazzo forzato a crescere troppo velocemente nonostante tutto quello che ha mai voluto era essere felice con il suo migliore amico, Steve.
Mi appoggiai alla porta e sorrisi mentre lo guardavo imitare quello che facevano i personaggi.
Quando mi notò nella stanza decisi di unirmi a lui, è così carino quando si sente spensierato, è così bello vederlo felice...
Sembrò un pò confuso ma non smise di seguire la canzone.
Quando finì la canzone stoppò il giradischi.
"ehm, vogliamo andare a cucinare qualcosa o ordiniamo a portar via?"
"mhh, cucinamo noi, anche se come al solito sarò praticamente inutile"
Mi sorrise roteando gli occhi.
"allora andiamo"
"non prima di aver rimesso la musica"
Riaccesi la musica e poi lo seguii in cucina.
"facciamo un pò di pasta?"
"una delle ricette del tuo amico?
"si"
"allora ci sto"
Durante la guerra Bucky aveva fatto amicizia con un soldato italiano del suo dipartimento che si occupava anche di cucinare per tutti gli altri, Bucky si offriva sempre di aiutarlo così lui gli insegnò alcune ricette.
Lui era riuscito a sopravvivere alla guerra ed aveva vissuto una vita felice e serena, o almeno questo era quello che aveva letto al museo.
Purtroppo era morto 30 anni prima che Bucky smettesse di essere winter soldier.
"tu metti l'acqua a bollire ed io inizio a tagliare i pomodori, dopo sbucciamo l'aglio"
"si chef"
Finiamo rapidamente di fare quelle cose e Buck mette i pomodori e l'aglio in una padella insieme ad un goccio d'olio e poi la mette sul fuoco.
Appena l'acqua inizia a bollire lui ci versa la pasta dentro insieme ad un pò di sale grosso e poi inizia a girare.
Poi la lasciamo cuocere mentre noi apparecchiamo.
Lo vedo che canta le canzoni nella sua testa muovendo le labbra, forse è ancora in imbarazzo per prima...
Lui è sempre un nerd, solo che nessuno lo ha mai notato per via del suo aspetto.
Ma gli è sempre rimasta la paura di venire trattato come quelli come lui.
Quindi inizio a canticchiare e ballare un pò così che si senta sicuro nel fare la stessa cosa.
E questo è quello che fa.
Posso vedere lo sguardo riconoscente e felice che mi rivolge mentre imita quello che sto facendo io.
Vado a girare la pasta "secondo te è pronta?"
"dovrebbe esserlo, assaggiala"
"secondo me è pronta, provala anche tu" gli risposi io prendendo un pezzo di pasta da fargli assaggiare.
Si avvicinò mettendomi una mano sulla schiena mentre io gli offrivo il mestolo.
"si, è pronta"
La prese con la mano di vibranio, scolò la pasta e iniziò a girare.
Io rimasi immobile.
Ogni volta che lui crea del contatto fisico si liberava una scarica elettrica che percorreva tutto il mio corpo.
Una sensazione che odio e amo allo stesso tempo, mi fa sentire così vulnerabile e tuttavia così al sicuro.
Non mi permetterei mai di abbassare così tanto la guardia se non mi sentissi sicuro con lui.
Prese i due piatti e mi fece cenno di seguirlo.
"andiamo sul divano?"
"si, certo" Dissi seguendolo e cercando di ricompormi.
Sarebbe stata una serata molto lunga, era meglio tenere per me come mi sentivo se non volevo rischiare di rovinare la serata.
Author's space:
1068 parole
Devo dire la verità, scrivere questa storia si è rivelato più difficile di quello che pensassi, mi stanno venendo un sacco di idee ma non so come metterle e soprattutto non so che titoli dargli. Spero che vi piaccia questa storia che sarà molto soft. Questo è il mio Ant-man per voi prima di un guardiani della galassia. Ho delle idee per delle storie molto più tristi e probabilmente ci sarà un grande ritorno di Peggy e Nat o della Blackhill, voi quale preferireste?
:)

STAI LEGGENDO
One-Shots marvel
Cerita Pendekpiccole storie su ship e non della marvel partorite dalla mia mente totalmente a caso o quando vedo delle fanart su pinterest ship lgbt, se non vi piacciono non leggetele<3