One-Shots marvel

Cap e Nat pt.4

Mi svegliai presto e mi misi a guardarla.

È bellissima. Mi rendo conto di essere ancora tra le sue braccia. Mi stringo a lei e le appoggio il viso sul petto. Amo sentirmi protetta e sentire il battito della persona che mi sta accanto.

Da piccola non ho mai avuto qualcuno che mi proteggesse e adesso quando lo fanno si guadagnano il mio amore.

Lei è una di loro. Mi ha visto fin da subito come una sorella o forse la persona designata ad avere il suo cuore e mi ha protetta, mi ha difesa, mi ha sostenuta, ha creduto in me.

Solo un'altra persona lo ha fatto fino a questo punto prima di lei, Clint Barton. Lui non mi ha uccisa disubbidendo agli ordini e mettendosi nei guai, per me, per un'assassina, per un'agente russo, per il nemico, per un cattivo, per una sconosciuta.

Nel sonno come al solito avevo avuto un incubo, ho sognato la stanza rossa, qualche ora prima dell'operazione che non mi avrebbe mai più permesso di avere il ciclo e, cosa peggiore per cui ancora adesso soffro, di avere figli e lei vedendomi agitata mi aveva abbracciata dicendomi: "hey, va tutto bene ci sono io, ci sarò sempre per te, ti proteggerò sempre!"

Quelle parole non me le aveva mai dette nessuno, apparte Clint. Loro due erano gli unici che mi hanno sempre amata e mi sono sempre stati vicini quando succedeva qualcosa di brutto o ero triste.

Stark ci prova ma non è molto bravo anche se riesce sempre a sollervarmi il morale con le sue battute sarcastiche, Thor anche ci prova ma non è mai sulla terra e i suoi modi Asgardiani sarebbero di distruggersi e annegare nel dolore, anche se lo so che lui neanche li rispetta, si mostra forte e inattaccabile ma lui soffre molti per la situazione con il padre, la morte di sua madre e di suo fratello avvenuta due volte e si da la colpa per entrambe perchè se fosse stato più veloce sarebbero stati entrambi vivi.

E Bruce già ha i suoi problemi, di depressione e con Hulk, ogni tanto cerca di consolarmi ma non ha tempo per i miei problemi.

Più la guardavo più mi venivano in mente cose belle su di lei, di solito vedo anche tutti i difetti oltre ai pregi, grazie a questo so capire di chi mi posso fidare, chi si merita il mio supporto, la mia spalla e la mia lealtà, una volta ottenute è difficile che io le tolga, faccio un esame talmente rigoroso che è impossibile che mi sbagli.

Io la amo. So che è quella giusta per me, la domanda è: e io lo sono?

Io sono degna del suo amore? Di stare al suo fianco? Di godere della sua spalla? Del suo supporto? Di lei?

Questa non però non era una mia decisione, è sua. Lei è abbastanza intelligente per scegliere per sé stessa.

Conosce tutti i miei segreti e sa tutto quello che ho fatto, non le nascondo niente. Solo lei mi può dire quello che prova e che vuole.

Mentre mi stringevo a lei e pensavo alla possibilità che le mi amasse sentii le sue braccia stringersi di più a me, il suo busto piegarsi leggermente. Poco dopo sentii in bacio sulla fronte e un: "buongiorno cucciolotta mia"

Proviamo a darle un soprannome che le faccia capire che ieri non stavo scherzando: " 'giorno amore"

"come hai dormito?"

"bene..."

"quando ti sei agitata... era per la stanza rossa?"

"si..."

"hai ancora gli incubi"

"lo so... è infantile..."

"no, non lo è..." Mi prende il viso tra le mani e mi costringe a guardarla negli occhi "piccola tu hai vissuto un trauma, una cosa che noi altri non avremmo potuto superare, è normale che tu te lo sogni ancora"

"dici che se ne andranno prima o poi?"

"si, ma credo che sarebbe più veloce se tu andassi da una psicologa, ti aiuterebbe molto"

"non lo so, potresti farmi tu da psicologa"

Scioglie l'abbraccio, uffa, speravo durasse per sempre.

"allora signorina Romanoff" Mi gira a pancia in su e si mette a calcioni su di me "io la accompagnerò nel suo percorso che consisterà nell'affrontare e superare i suoi traumi cosa che avverrà solo se lei si aprirà con me e non mi mentirà o nasconderà mai niente, in sintesi sono la sua psicologa Peggy Carter. Le va di affrontare questo viaggio con me?"

Le misi i mani sui fianchi: "solo se mi da un bacio e mi da del tu" Le risposi sorridendo.

"affare fatto cucciola" Si piegò e mi diede un bacio dolce sulle labbra "vuoi fare la seduta di coccole dopo o prima di fare colazione?"

"prima colazione"

Facemmo una colazione composta di cappuccino e ciambelle glassate. Avevano le decorazioni con i colori della bandiera bisessuale e di quella lesbica.

Mannaggia al mio amico, gliele avevo chieste dicendogli che ci andavo con una ragazza, mi conosce molto bene quindi sa delle mie preferenze e ha deciso di farmi questo scherzo.

Questa me la pagherà. Finimmo di fare colazione velocemente per rimetterci a letto.

Dopo qualche ora saremmo dovute uscire per andare da loro ma io stavo bene così. Con lei che mi coccolava e rivolgeva parole dolci.

Mi serviva un pò di amore nella mia vita e non ne avevo mai provato così tanto per una persona. Anche se ci avevo provato con Banner ma come le mie altre storie era solo una cosa passeggera anche perchè, mentre ci stavo provando con lui il mio cervello l'aveva già adocchiata e insieme al mio cure avevano deciso di allearsi contro di me.

Il tradimento più bello della mia vita.

Anche se, visto che la amo così tanto le devo raccontare di uno dei periodi più belli e importanti della mia vita.

"Peg..."

"si piccola?"

"ti voglio raccontare di una persona molto importante per me"

"sono tutta orecchi per te"

"si chiama Yelena Belova ed è mia sorella"

Finii per raccontarle tutta la nostra storia e di quanto mi mancava la mia amata sorellina.

"allora che ne dici di cercarla?"

"dici davvero?"

"si, ci prendiamo una pausa dopo questa missione e la cerchiamo"

"insieme?"

"insieme!"

Le saltai addosso e la abbracciai: "grazie, grazie, grazie, ti amo!"

Author's space:

1039 parole

Suspenseee! Vi piace come sta andando avanti la storia? Fatemi sapere se volete capitoli più corti così ne vengono di più. Mi dispiace di star pubblicando di meno ma sono in montagna ed è caduto il palo della wind quindi non prende per niente, sto cercando comunque di tenere il ritmo di un capitolo al giorno. Appena tornerò in città sicuramente vi vizierò di nuovo con due o tre capitoli al giorno.

:)