Fingere alla mia famiglia, fingere un futuro matrimonio, fingere di amarlo e di essergli complice
L'idea era allettante ma solo perché avrei avuto le informazioni essenziali per trovare il mio amore tenebroso ma il costo era veramente alto, qui c'era in ballo tutto. Tutti avrebbero creduto in un ritorno di fiamma tra me e Filippo compresi gli amici dell'Università e i colleghi della scuola, per non parlare della mia famiglia. I miei pensieri stavano volteggiando nella mia mente alla velocità della luce, per Carldan e il mio fagiolino avrei fatto questo e altro, però accettando la sua lurida proposta avrei anche infangato me stessa. Come ci sarei passata agli occhi di tutti?
Uh guarda, lei è la stronza che ha illuso il suo ex ragazzo e lo ha lasciato dopo la proposta di matrimonio!
Per non parlare del fatto che sono pure incinta e che sarei passata per una ragazza "facile", una che accetta una proposta di matrimonio pur essendo in dolce attesa di un altro uomo, presto la pancina si sarebbe fatta vedere e cosa avrei potuto fare? Dire che ero ingrassata per poi tornare dopo aver trovato Carldan con un bel bambino in braccio? No cavolo! Non potevo permettermelo, non potevo auto sabotarmi così, nessuna scuola mi avrebbe assunta con una simile reputazione e qui le notizie viaggiavabo troppo velocemente.
Filippo mi stava osservando accigliato ed io senza neppure accorgermene avevo iniziato a picchiettarmi l'indice sul mento per l'ansia 《Ci stai?》 insistette lui, dannazione non potevo assolutamente farlo!
Sospirai cercando di ossigenare la mente 《Chi mi dice che sai realmente dove si trova Dan?》 non potevo di certo fidarmi di un patto basato sul nulla, d'altronde Filippo aveva dimostrato in più di un'occasione di essere un viscido bugiardo ricattatore. E poi tutto questo casino solo per poter andare in vacanza? Aveva parlato di non voler perdere i soldi investiti in questa sua vacanza ma lui non aveva assolutamente bisogno di denaro, la sua famiglia era una tra le più benestanti della città e il suo conto corrente bancario aveva un saldo a sei cifre.
Non tornava niente di tutto quello che mi aveva detto, non gli credevo affatto.
《Mhm sai, credo che le tue scuse facciano acqua ovunque...mi sembra una cavolata bella e grossa》 i suoi lineamenti fini e delicati si contrassero arricciandosi e formando delle rughette sulla fronte 《Non farmi girare il culo Vic, accetta non hai molta scelta》 ringhiò cambiando del tutto il tono di voce, era incredibile come l'umore di questo ragazzo potesse mutare così velocemente da bravo ragazzo a stronzo arrogante, ero stata proprio un'idiota in tutti quegli anni trascorsi al suo fianco, non mi ero mai realmente resa conto di quanto bastardo fosse e soprattutto non mi ero mai resa realmente conto che con lui mi sentivo in pericolo costante, mentre con Carldan riuscivo a sentirmi a casa anche in una baita sperduta nel nulla.
Sorrisi e scossi la testa 《Io non ci penso proprio, non ho nessuna certezza che tu sappia realmente la sua posizione attuale e poi non posso pemettermi di infangare la mia reputazione》 cavolo, non mi era mai fregato niente in passato ma la mia reputazione in questo momento era tutto, specialmente se Carldan non avesse voluto avere niente a che fare con me e fagiolino perché in qualche modo avrei dovuto mantenerci da sola e senza un cavolo di lavoro non avrei proprio potuto.
Feci per alzarmi ma lo stronzo mi prese per la coscia spingendomi di nuovo seduta 《Leva quella mano dalla mia gamba, subito》 misi la mano dentro la mia borsetta e tirai un sospiro di sollievo nel sentire il mio spray antiaggressione a base di peperoncino, invece di allentare la presa conficcò le unghie nella mia pelle strizzandomi forte 《Mi stai facendo male, lasciami ti ho detto altrimenti...》 un rumore alle nostre spalle gli fece allentare la morsa e inaspettatamente mi prese il viso tra le mani e mi baciò, un lampo di luce bianca accecante illuminò le nostre figure 《Ma che cazzo?》 gli detti uno schiaffo, così forte che il palmo della mano mi frizzò e mi alzai così velocemente che per un attimo vidi volteggiare tutto intorno a me.
Lo stronzo viscido mi aveva teso l'ennesima trappola, mi aveva rubato un bacio per farsi immortalare dal fotografo della serata, che figlio di puttana!
A passo svelto raggiunsi il fotografo, aveva le guance rosse ed era visibilmente imbarazzato a causa della scenetta poco romantica e femminile a cui aveva appena assistito 《Mi scusi, le chiedo gentilmente di cancellare la foto che mi ha appena scattato》 si morse il labbro e scosse la testa mortificato 《Mi dispiace signorina Lestrange, non posso》 si voltò e iniziò a correre precipitandosi fuori dal salone che mia madre aveva preso in affitto, rimasi stordita per qualche secondo, come conosceva il mio cognome e perché stava correndo così furtivamente? Iniziai a correre pure io 《Farfallina dove vai?》 Elia mi acciuffò per il braccio era preoccupato e confuso quanto me 《Ti spiego tra un secondo, scusa!》 sfilai il braccio e mi catapultai all'ascensore che ovviamente era occupato, mi affacciai dalla grande vetrata laterale che dava sul parcheggio e lo vidi, quel farabutto stava già salendo in auto 《Merda!》 detti un pugno al vetro, ero arrabbiata a livelli disumani 《Farfallina che cazzo succede?》 Elia si precipitò allarmato, gli raccontai della foto e si infuriò quanto me 《Farfallina, tesoro...da quando ti hanno rapita sei diventata, beh...diciamo famosa》 mi carezzava dolcemente mentre mi parlava e cercava di tranquillizzarmi 《Se ti ha detto che non poteva cancellarla è perché sicuramente era un imbucato, un paparazzo...》
Un cosa?
Mi misi a ridere istericamente 《No, no, no, no! CAZZO!》 se era vero, e la sua fuga effettivemente lo aveva dimostrato, ero completamente fregata. La foto sarebbe andata su tutti i giornali 《Filippo mi ha incastrata...》 scoppiai a piangere, ero stanca.
Stanca di lottare e stanca di avere a che fare con persone del genere, volevo solo poter stare tra le braccia di Carldan e sentirmi finalmente al sicuro.
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