Miseriaccia🌸

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Mi stavo logorando chiusa in queste quattro mura.
Per distrarmi avevo contato tutte le piastrelle di questa cavolo di camera e ormai ne conoscevo a memoria i minimi dettagli.
Carldan era ancora a parlare con quel ragazzo Phil, ma io avevo bisogno di sapere se aveva avuto novità su Elia.
Accidenti se ne avevo bisogno!

《Bimba tutto bene?》 Carldan entrò in camera con fare delicato 《Diciamo di sì, tu piuttosto come stai?》 immagino non sia stato affatto facile per lui dover parlare di noi a Phil, sul suo polso aveva tatuato il nome della ex moglie di Carldan quindi avevo presupposto che fosse suo fratello o cugino e sicuramente vedermi in dolce attesa non gli doveva aver fatto per niente piacere.

《Diciamo che ho passato momenti migliori, Phil è il fratello di...》 la voce gli si spezzò in bocca e lo interruppi perché avevo capito benissimo e non volevo farlo andare oltre la sua grande sofferenza 《lo avevo immaginato tesoro, non preoccuparti》 mi avvicinai e lo abbracciai mettendomi in punta di piedi cercando di rassicurarlo tra le mie esili braccia 《Sai, la questione della gravidanza lo ha proprio sconvolto, sapeva bene il mio pensiero sui bambini e vederci in attesa del nostro piccolo...beh è da capire...》 già, lo era eccome, sospirai cercando di trovare le parole adatte ma non le trovai, spesso in questi casi così delicati la migliore soluzione è il silenzio.
L'ultima volta che Carldan aveva parlato con sua moglie fu proprio durante una discussione per il sogno di una gravidanza tanto disiderata da lei ma assolutamente non desiderata da lui.
Sospirai di nuovo sopraffatta dalle emozioni 《ti amo lo sai vero?》 aggiunse, filando le braccia dalla mia presa e abbracciandomi a sua volta, cullandomi come se fossi una bambina
《Hai notizie di Elia?》 avevo paura a chiedere ma dovevo farlo mi stavo logorando dentro da troppo tempo 《Sfortunatamente no, ma non è sparito per una sua scelta...credo sia stato rapito》 le ultime parole iniziano a farmi l'eco nella testa

Rapito
Rapito
Rapito

No, non di nuovo!
Perché? Perché Elia?
Non poteva essere vero!

Iniziai a tremare come una foglia al vento, il solo pensiero di Elia in pericolo mi stava terrorizzando.
Elia non aveva nemici e l'unica motivazione di un rapimento poteva essere una questione economica forse, lui era benestante e non gli mancava mai l'occasione di mettersi in totale mostra, certo dava sempre nell'occhio, lui è sempre stato il principe delle feste...
《in camera abbiamo trovato tutti i suoi averi personali, dal portafoglio alle chiavi, quindi temiamo che possa essergli successo qualcosa di br... ehm di diverso dall'allontanamento spontaneo》 porca miseriaccia!
Non volevo crederci 《Per caso conosci chi può volergli male?Ha discusso con qualcuno? Ha degli ex psicopatici o altro?》 scossi la testa e le lacrime ebbero la meglio su di me. Iniziarono a rigarmi il viso riducendo i miei occhi in un fiume in piena 《Anche se spesso è leggermente sopra alle righe, lui ha il cuore d'oro! Nessuno gli vuole del male》 singhiozzai come una bambina, volevo smettere di piangere ma non ci riuscivo.
Elia era stato rapito...

Elia era stato rapito

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NO NAME - Un cuore al centro del mirino IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora