Rabbia 🌸

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○•°●°Vic°○•°

Non ci stavo ancora credendo.
Carldan si era letteralmente inginocchiato al mio cospetto e per qualche istante mi ero pure sentita una piccola regina.

Le nostre labbra si stavano sfiorando ormai da minuti, creando un groviglio di pura magia e amore, in quel preciso momento realizzai che mi era mancato a dismisura, ancora di più di quel che credevo 《Cazzo Bimba, mi sei mancata così tanto...》 sussurrò senza smettere di baciarmi, mi aveva letto nel pensiero?

Un clacson suonò in lontananza e lentamente ci allontanammo di qualche millimetro abbandonando la fusione delle nostre labbra, quel "tornare con i piedi per terra" mi fece ricordare che quando ero con lui tutto il resto del mondo sembrava scomparire
Perché lui era il mio tutto, era casa, sicurezza e amore.

Lo guardai di sottecchi e un sorriso vertiginoso gli si dipinse sul suo splendido volto, le sue labbra erano ancora umide e gonfie a causa dei nostri baci passionali, cavolo quanto era perfetto! Mi sembrava addirittura più bello dell'ultima volta che lo avevo visto 《...e ti amo da impazzire!》si morse sensualmente il labbro inferiore e un brivido di piacere mi travolse l'intero corpo, chissà se nella mia situazione potevamo concederci dei momenti passionali 《A cosa stai pensando?》 mi pizzicò in pieno e ovviamente avvampai per la vergogna, con lui mi sentivo come di cristallo perché Carldan mi dava realmente l'impressione di potermi leggere nella mente, in poche parole mi completava!

《Mi stavo chiedendo se, beh, se...》 iniziai a picchiettarmi l'indice sul mento 《Rilassati Bimba, con me puoi essere te stessa, lo sai》 ed era questo il principale motivo per cui ero follemente innamorata di lui 《mi domandavo se nella mia situazione potevamo avere rapporti intimi》 dissi tutto così velocemente che neppure io riuscii a capirmi, sorrise e mi abbracciò facendomi tremare il cuore, nessun abbraccio era come il suo, solo con lui riuscivo ad abbassare la guardia lasciandomi stringere serenamente, era un abbraccio protettivo e rassicurante 《La ginecologa cosa ti ha detto?》 alzai la testa guardandolo da sotto il suo solido bicipite 《Ci sono stata solo una volta e diciamo che non era proprio una ginecologa, sono svenuta e così mi hanno portato al pronto soccorso》 mi interruppe 《Sei svenuta?》 sbuffò stringendomi più forte, così tanto da schiacciarmi le guance e farmi prendere la forma della labbra a cuoricino 《Mi sono perso così tanto, se solo fossi stato con te in quel momento...ma, non eri sola spero》 scossi la testa rispondendogli di no e aggiunsi 《La mia famiglia ha scoperto della mia gravidanza in quel momento e presa dallo sconforto e dal caos mentale ho ammesso che tu eri il padre lo sentii irrigidirsi 《E come hanno reagito?》mi lasciò dal suo abbraccio e ci mettemmo seduti di nuovo sul divanetto a dondolo 《Non bene, mi hanno detto di incastrare Filippo, fingendo che fosse suo figlio》 scattò in piedi con le vene che gli pulsavano in fronte e nel collo 《Cosa cazzo ti hanno detto?》 gridò stringendo fortissimo i pugni 《Volevano darti in pasto ad un viscido ricattatore e traditore? E poi è MIO figlio! Il mio bambino non il suo!》 si strusciò nervosamente le mani sulla faccia e iniziò a camminare avanti e indietro 《Ci pensi?》 sbraitò 《Se tu non fossi stata così forte e determinata, mio figlio sarebbe cresciuto con quel pezzo di merda! E io...Merda!》 era furioso, non lo avevo mai visto così 《Calmanti amore, io sono qui e anche il nostro bambino...non è successo niente》 provai a calmarlo 《Se tu non fossi così unica, io non ...Grazie Bimba!》 tornò da me e mi abbracciò di nuovo.

Mi aveva molto spaventata vederlo così furi controllo. Solitamente tra noi due quello che riusciva sempre mantenere la calma e la lucidità era luie noi io!
Il suo petto si alzava e abbassava velocemente, era ancora furioso e lo capivo benissimo, fossi stata al suo posto mi sarei sentita esattamente come lui e pensare che credevo mi avesse respinta!
《Sanno che sei venuta a cercarmi?》chiese schioccandosi nervosamente le ossa del collo《In realtà io, ehm...devi sapere che ehm beh...no》 il suo sguardo si addolcì passando dal furioso al normale, mi prese lentamente per le guance e iniziò a stamparmici milioni di baci 《Bimba credimi, mi dispiace che hai dovuto affrontare tutto questo da sola, adesso ci sarò io con te e non dovrai più pensare a niente...》

Presto si fece buio e la madre di Carldan tornò parcheggiando l'auto nel vialetto di casa 《Dove alloggi?》 chiese velocemente prima che sua madre ci raggiungesse, gli dissi dove alloggiavo con Elia e mi supplicò di andare a stare con lui e la sua famiglia 《Oh, io ti ringrazio ma...》 mi aveva tolto le parole di bocca ero emozionatissima, da non conoscere neppure il nome di Carldan ad alloggiare con la sua famiglia! Assurdo!《Beh, non credo sia corretto e giusto piombare nelle vostre vite così all'improvviso》avevo le mani che mi tremavano dall'emozione, ero contentissima per la dolcissima e premurosa proposta ma allo stesso tempo temevo di essere di troppo in casa con la sua famiglia di sole donne tra l'alto 《Mamma, Vittoria cena da noi ok?》 disse togliendole una busta della spesa di mano 《Ma certo tesoro, sei la benvenuta mia cara》poi il mio amore si voltò nella mia direzione e mi sussurrò 《Per stasera alloggeremo da te, ma da domani tornerai qui insieme ad Elia!》e capii che era inutile controbattere, ormai aveva scelto lui per tutti e mi andava benissimo così...

》 mi aveva tolto le parole di bocca ero emozionatissima, da non conoscere neppure il nome di Carldan ad alloggiare con la sua famiglia! Assurdo!《Beh, non credo sia corretto e giusto piombare nelle vostre vite così all'improvviso》avevo le mani che ...

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NO NAME - Un cuore al centro del mirino IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora